TEHERAN (Reuters) - Un gruppo di studenti iraniani ha cercato oggi di interrompere un discorso del presidente Mahmud Ahmadinejad, bruciando foto, intonando slogan e provocando tafferugli con altri studenti.
Lo ha riferito l'agenzia di stampa iraniana semi ufficiale Fars. La notizia è stata in parte confermata dall'ufficio del presidente.
Fars ha riportato che gli studenti hanno urlato "Morte al dittatore" e provato raggiungere il podio dal quale Ahmadinejad stava tenendo il suo discorso, presso la Amir Kabir University a Teheran.
I tafferugli hanno coinvolto gli studenti che invece sostenevano il presidente e cantavano "Ahmadi, Ahmadi, siamo con te".
Un portavoce dell'ufficio presidenziale ha riferito che decine di studenti hanno bruciato immagini di Ahmadinejad e lanciato petardi per interrompere il discorso.
Ahmadinejad ha detto agli studenti: "La minoranza che sostiene che non ci sia libertà di parola sta impedendo alla maggioranza di sentire il mio discorso", ha riferito Fars. Il presidente ha poi concluso il suo discorso, ha detto a sua volta il portavoce della presidenza.
Giornalisti di Reuters non sono stati autorizzati a entrare nel campus universitario per verificare indipendentemente l'accaduto.
Si è trattato del primo episodio di contestazione pubblica nei confronti del presidente dalla sua elezione, avvenuta nel giugno del 2005.
Il suo predecessore riformista Khatami era stato fischiato e criticato durante il suo discorso finale agli studenti nel 2004.