Fisco, le entrate record non frenano la stangata - di Redazione -
da Roma
La legge finanziaria approda oggi nell'aula del Senato senza essere stata approvata dalla commissione Bilancio. Anche a Palazzo Madama, quindi, si ripete la storia della Camera. Ed è la prima volta - in quasi 30 anni di legge finanziaria - che il Parlamento non riesce ad approvare la manovra nelle commissioni di merito.
A questo punto, il voto di fiducia si avvicina a grandi falcate. Voto che verrà chiesto al Senato su un bilancio reale che non corrisponde ai numeri indicati dal governo con la legge finanziaria. Soprattutto dopo i dati sulle entrate aggiuntive forniti da Vincenzo Visco. Il gettito è cresciuto fino a novembre di 33,8 miliardi di euro. Ma il loro effetto positivo si farà sentire solo sui conti del 2006; non su quelli del 2007. Il viceministro dell'Economia, infatti, ha annunciato in commissione che dei 33,8 miliardi di maggiori entrate, solo 5 miliardi - come già scritto dal governo in un documento ufficiale quando le entrate aggiuntive sembrava si fermassero a 18 miliardi - avranno effetti sul deficit tendenziale del 2007; quello preso in considerazione per calcolare la manovra.
E gli altri, gli hanno chiesto i senatori dell'opposizione? «Non si manifesteranno il prossimo anno - è stata la risposta di Visco - quindi non si possono calcolare sul deficit tendenziale». Ne consegue che questi 33,8 miliardi di maggiori entrate sono destinate a diventare un «fantasma fiscale» sui conti del prossimo anno. Molto probabilmente verranno incassate, ma non c'è nessun atto ufficiale che le contabilizzi.
Alla luce della disaggregazione delle voci del gettito aggiuntivo
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=140309
il problema è per le innumerevoli famiglie che debbono arrivare a fine mese con mille euro e non per i ricconi