Comunione e Liberazione

[Affus]

Ho frequentato due riunioni di CL per capire cosa c'è li dentro .
Cosa dire ? Sono giovani in gamba, presi uno per uno, ma rifiutano di confrontarsi con la realtà che li circonda , condizionati dagli scritti del fondatore che loro leggono e commentano . Poi si lasciano prendere da certe analisi introspettive e intellettualistiche su cose semplici e da nulla da far mettere le mani nei capelli . Si complicano la vita per niente .
Il loro fondatore gli ha dato solo un' impostazione , non la vogliono capire , non ha dato risposte su nulla della situazione attuale e del loro collocamento nella problematica odierna .Quelle risposte tocca a loro darle .
Una cosa mi è piaciuta del loro programma ,le giornale che organizzano , le tende in favore di qualcosa nel terzo mondo dove mandano aiuti concreti .
Tu prendi un giovane di Cl e gli poni domande di politica , di morale , di cultura, di chiesa locale ; tira a indovinare , mentre ti sa commentare il libro del fondatore e farti le analisi introspettive . Per dei giovani laureati cristiani mi pare troppo poco .

[Mappo]

Ho frequentato due riunioni di CL per capire cosa c'è li dentro .
Cosa dire ? Sono giovani in gamba, presi uno per uno, ma rifiutano di confrontarsi con la realtà che li circonda , condizionati dagli scritti del fondatore che loro leggono e commentano . Poi si lasciano prendere da certe analisi introspettive e intellettualistiche su cose semplici e da nulla da far mettere le mani nei capelli . Si complicano la vita per niente .
Il loro fondatore gli ha dato solo un' impostazione , non la vogliono capire , non ha dato risposte su nulla della situazione attuale e del loro collocamento nella problematica odierna .Quelle risposte tocca a loro darle .
Una cosa mi è piaciuta del loro programma ,le giornale che organizzano , le tende in favore di qualcosa nel terzo mondo dove mandano aiuti concreti .
Tu prendi un giovane di Cl e gli poni domande di politica , di morale , di cultura, di chiesa locale ; tira a indovinare , mentre ti sa commentare il libro del fondatore e farti le analisi introspettive . Per dei giovani laureati cristiani mi pare troppo poco .

Scusami, ma non sono per nulla d'accordo con quello che dici, per la mia esperienza ormai trentennale in CL posso dirti che il confronto con la realtà che ci circonda è proprio il carattere saliente dell'esperienza ciellina, gli scritti ed il carisma del nostro fondatore non sono assolutamente un condizionamento o una gabbia che ci isola dal resto del mondo, anzi la storia del nostro movimento, il diffondersi missionariamente da oltre 40 anni in tutto il mondo, le opere come AVSI o il Banco Alimentare ne sono un'esplicita testimonianza. Ci possono essere benissimo persone che si lasciano andare più di altre ad analisi introspettive e fintantoche queste non degenerano nelle cosidette seghe mentali anche queste possono essere utili, ma ripeto nulla nell'esperienza di CL ti chiude alla realtà, giustamente dici che Giussani non ci ha dato risposte preconfezionate su quelle che chiami la situazione attuale e le problematiche odierne, proprio perchè tutto si gioca nel comprendere che l'Avvenimento cristiano tutto giudica di te come delle circostanze in cui vivi.
Seguendo questa "piccola" verità si diventa straordinariamente propositivi, non si tratta di vedere se le persone che hai incontrato tirano ad indovinare sui problemi della morale o della Chiesa locale, soprattutto in una società dove troppi si sentono in grado di bacchettare persino il Papa. Quello che importa è come loro nel quotidiano vivono l'incontro avvenuto, come questo centri con la propria quotidianità (nell'uso del denaro, nel modo come studi o lavori, di come stai con la tua ragazza ecc. ecc.). L'esperienza che ho vissuto in questi anni mi dice che tanti hanno incontrato, nelle circostanze più disparate, una compagnia nuova e diversa che aveva i medesimi volti di quelle persone che tu hai incontrato e quest'incontro ha cambiato radicalmente la loro vita. E solo questo conta.

[merello]

Non ho mai frequentato riunioni di cl ma conosco decine di ragazzi che frequentano. Come in ogni situazione nel mondo, ci sono persone intelligenti e altre meno, capaci e altre meno, ecc. In generale l'unica cosa che mi lascia (prima molto di più ora meno) un pò dubbioso è il fatto che fanno politica utilizzando anche i loro centri e i loro contatti: non mi pare una cosa conveniente per il movimento stesso sebbene don giussani non credo abbia mai posto limiti in tal senso.

Dicevo che ora mi lascia meno dubbioso perchè almeno loro organizzano incontri, convegni su tematiche care a noi cristiani che altrimenti non vedo dove potrebbero essere trattate. Fecondazione assistita, ruolo dei cattolici in politica, aborto, eutanasia, ecc. E il loro lavoro all'università è di grande merito perchè non lasciano i ragazzi in balia degli estremismi che si aggirano nelle facoltà.

[merello]

invece a me lascia molti dubbi il loro modo di intendere il rapporto con la politica, nel senso che, per come ho visto e vissuto dall'interno, e' privo di trasparenza.

Anche io ho qualche dubbio ma sul fatto che la facciano in quanto Cl e non in quanto singole persone. Ma mi pare abbastanza chiaro e del tutto trasparente.

[merello]

a me no, perche' contrattavano con qualche capoccia, oppure ne mettevano uno dei loro, ma mai che si chiarisse su quali basi (tutto era chiaro solo ai vertici), mentre ai "semplici" era chiesto solo e soltanto di fare da supporto, senza farsi domande.

Ah tu dici nel senso..."Dobbiamo votare Tizio Semproni", e tutti lo votano...credo che in tutti i movimenti e associazioni si facciano discorsi del genere, che comportandomi da fariseo potrei anche condannare.

[merello]

beh, non e' sempre cosi'.
ho visto la realta' di CL e quella di altri movimenti e l'approccio e' diverso.

Magari molti movimenti e/o associazioni non lo danno, semplicemente, a vedere.

[BOY74]

Io ho un amico che fa parte da molti anni CL,un bravissmo ragazzo,mi ha fatto partecipare a un loro incontro,ne ho un giudizio positivo per diverse loro inizative per il sociale.
Riguardo la politica poi io ho visto che c'era gente di tutti i colori,prevelentemente di cdx, ma quando Bianco fu eletto sindaco di Catania la sua lista personale era fatta in gran parte di ciellini,poi è chiaro che con Formigoni in FI la maggior parte del movimento s'è orientata lì ma questo non mi scandalizza è normale avere dei referenti.
Li ho trovati però un pò troppo integralisti

[pfjodor]

a me no, perche' contrattavano con qualche capoccia, oppure ne mettevano uno dei loro, ma mai che si chiarisse su quali basi (tutto era chiaro solo ai vertici), mentre ai "semplici" era chiesto solo e soltanto di fare da supporto, senza farsi domande.

purtroppo devo concordare con Antonio su questo specifico punto.
è stata la ragione del mio allontanarmi dalla loro azione politica, cattolica certamente, ma che mi ha lasciato un poco perplesso.
tuttavia l'amicizia personale è un altro discorso, ho imparato a separare i due piani anche se con tanta fatica.

[Affus]

Prendi l' ultimo intervento di Julian Carron " La carità sarà sempre necessaria ..."

Giustamente ti parla della carità e come deve essere la vera carità ... perchè bisogna prima aprirsi all'Altro e poi aprirsi ai fratelli .....ecc.
Siamo a un livello di direzione spirituale, dove si cerca di collegare il messaggio cristiano alle molteplici iniziative che bisogna intraprendere nel movimento e con quale spirito fare quelle iniziative per distinguersi dagli altri movimenti. Nulla di male in questo .
Mi sembra però troppo poco anche se utile a livello individuale .
Io vedo un mondo odierno orientato culturalmente , zona per zona , da tutt'altra parte e lui cosa fa ? Fa la direzione spirituale !
Qui ci rinfacciano che i cristiani sono stati assassini con le crociate,che la storia cristiana è stata una storia di abusi e soprusi ,che l'europa non ha un identità , che i valori e gli eroi sono i discendenti della rivoluzione francese ,
che la famiglia è un invenzione dei soliti bacchettoni , ecc.
E loro cosa fanno ? Le analisi introspettive e psicologiche : aprirsi agli altri .....
Mi sembra poco .

[VeteroCatholico]

Ho frequentato due riunioni di CL per capire cosa c'è li dentro .
Cosa dire ? Sono giovani in gamba, presi uno per uno, ma rifiutano di confrontarsi con la realtà che li circonda , condizionati dagli scritti del fondatore che loro leggono e commentano . Poi si lasciano prendere da certe analisi introspettive e intellettualistiche su cose semplici e da nulla da far mettere le mani nei capelli . Si complicano la vita per niente .
Il loro fondatore gli ha dato solo un' impostazione , non la vogliono capire , non ha dato risposte su nulla della situazione attuale e del loro collocamento nella problematica odierna .Quelle risposte tocca a loro darle .
Una cosa mi è piaciuta del loro programma ,le giornale che organizzano , le tende in favore di qualcosa nel terzo mondo dove mandano aiuti concreti .
Tu prendi un giovane di Cl e gli poni domande di politica , di morale , di cultura, di chiesa locale ; tira a indovinare , mentre ti sa commentare il libro del fondatore e farti le analisi introspettive . Per dei giovani laureati cristiani mi pare troppo poco .

A malinquore devo dire che questa concordo quasi totalmente con Apoliticos (in riferimento alla mia esperienza).
Non posso giudicare il movimento in cui come ogni movimento/associazione c'è del buone e del meno buono. Tuttavia al di là dei frutti (POSITIVISSIMI) ho rilevato che gli appartenenti sono un po' troppo GIUSSANI-ORIENTED.

Voglio dire che pochi di loro si sentono spinti a prendere un Vangelo in mano e leggerselo, oppure un libro dell'AT. Leggono assiduamente, rigo per rigo, tutti insieme tutti i libri di don Giussani. Attraverso Giussani comprendono il cristianesimo e le Scritture...
Sono francescano, ma non mi sognerei mai di anteporre Francesco a Gesù. Non leggo le Fonti Francescane come fossero una appendice della Bibbia.

Forse mi sbaglio, ma l'impressione che mi hanno dato è quella di leggere Giussani come fosse una nuova rivelazione. Non si può leggere la Bibbia con il "filtro Giussani". Per quanto egli sia stato un santo, in questo modo si rischia di fare una chiesa dentro la chiesa.

Quando frequentavo l'università, proposi a CL di partecipare al gruppo Biblico che intendevo creare nell'università: un semplice gruppo che legge le Scritture e si interroga, si scambia opinioni e punti di vista.
Non venne nessuno di loro e boicottarono gli incontri dicendo a tutti di non partecipare...

Così, capii che con loro è possibile condividere tutto: i libri di Giussani, i campi, gli incontri, lo studio... meno la Bibbia. Peccato.

Pace & bene.