Fassino: no ad adozioni gay

[Romamor80]

Ma chi glielo impedisce di vivere assieme? Io no di certo, nè ne ho nessuna velleità. Mai negato che i gay amino come chiunque altro. Ma se si allarga il concetto di famiglia a ciò che famiglia non èp, necessariamente il concetto perde valore.

Forse non consideri tutto quello che la legge gli impedisce. Vivere assieme no... Ma assistersi in ospedale, avere lo stesso diritto alla casa degli etero, subentrare nel contratto di affitto dopo la morte del convivente, la reversibilità della pensione, la possibilità di devolvere tutto in eredità senza che una grossa parte venga sottratta e distribuita ai familiari contro la propria volontà in quanto si tratta di un "estraneo"; e così via.

[MrBojangles]

Ondina diceva semplicdmente che nelle graduatorie le coppie etero sarebbero sempre favorite. E che siccome ci sono più riochieste di adozione che bambini disponibili, le coppie gay non ne avrebbero avuto nessuno in adozione. Tutto qua. Sei te che ci costruisci dei castelli di bile sopra.

Balle.
I bambini "disponibili" (qualcosa di ancora più ORRORIFICO del termine "graduatorie"; che tanto piace a te ed a Ondina) sono MOLTO più di quelli in "graduatoria".
Solo che, al momento, "rendono" di più come lavoratori a nero piuttosto che come "carne" da traffico d'organi o abusi sessuali.

E finchè ci sarà un Fenris o un'Ondina che "discutono" di graduatorie e/o di famiglie "tradizionali"; questi bambini RESTERANNO "carne" misconosciuta alle "graduatorie".
E le coppie "non tradizionali" resteranno senza bambini.

[Fenris]

Fenris, lascia perdere le liti e rispondi qua che forsene impari una nuova...

Questo mi era sfuggito, scusa... Certo che possono essere conviventi, ma poi accettano le conseguenze della loro scelta. Trovo i PACS una soluzione di comodo. Costituire una famiglia sigfnifica prendersi degli impegni importanti, chi ne è veramente convinto si sposa, chi non lo è convive, così al primo problema arrivederci e chi s'è visto s'è visto, e il più delle volte ci vanno di mezzo i figli.

[Fenris]

Balle.
I bambini "disponibili" (qualcosa di ancora più ORRORIFICO del termine "graduatorie"; che tanto piace a te ed a Ondina) sono MOLTO più di quelli in "graduatoria".
Solo che, al momento, "rendono" di più come lavoratori a nero piuttosto che come "carne" da traffico d'organi o abusi sessuali.

E finchè ci sarà un Fenris o un'Ondina che "discutono" di graduatorie e/o di famiglie "tradizionali"; questi bambini RESTERANNO "carne" misconosciuta alle "graduatorie".
E le coppie "non tradizionali" resteranno senza bambini.

Inutile che fai le pulci ai termini, sono i concetti che contano. Le graduatorie, che ti piacciano o no, sono una realtà con cui devi fareb i conti.

[Fenris]

Forse non consideri tutto quello che la legge gli impedisce. Vivere assieme no... Ma assistersi in ospedale, avere lo stesso diritto alla casa degli etero, subentrare nel contratto di affitto dopo la morte del convivente, la reversibilità della pensione, la possibilità di devolvere tutto in eredità senza che una grossa parte venga sottratta e distribuita ai familiari contro la propria volontà in quanto si tratta di un "estraneo"; e così via.

Sono tutte conseguenze della loro scelta. Uso il termine sacelta perchè l'ho sentito più volte utilizzare dagli omosessuali stessi, non è una mia invenzione.

[Augusta Lucilla]

No mi spiace non siamo d'accordo, nelle persone che mi parlavano del desiderio di prendersi cura di qualche bambino con problemi non c'era nessun narcisismo o capriccio; erano soltanto sentimenti nobili. E penso lo stesso delle lesbiche che cercano qualcuno che le metta incinte. Se tu stessa ammetti di non aver conosciuto gay con questo desiderio non puoi giudicarli male a priori; è un po' come quei forumisti che criticavi prima, che insultano i gay senza sapere di cosa parlano.

Io ho già detto che tra desiderare e pretendere c'è un abisso. I sentimenti sono nobili se accompagnati anche da un senso di realtà e dalla considerazione sul benessere del bambino. E che ti pensi che io non abbia mai delirato di avere un figlio con la mia ragazza che è di razza cinese e mi verrebbe pure bello? Ma se mi venissero a offrire una nuova tecnologia che me lo faccia fare io sarei una demente e questi altri dei delinquenti.
Ci sono tanti modi per prendersi cura degli altri, se proprio ci vogliamo prendere cura degli altri, il mondo offre scelte a miliardi.

Ho già detto e ridetto che non mi interessa l'adozione ma i pacs; però non accetto che si manchi di rispetto ai tanti genitori omosessuali definendoli inadeguati, anormali, egoisti oppure violentatori.

A parte l'anormale e il violentatore, ma scusa, essere inadeguato mica è un difetto. Lo vedi? Tu non accetti che si possa essere inadeguati! Ma porca miseria, ma quanto inadeguate sono le persone a fare tante cose e lo possono dire senza strapparci le vesti tutti quanti?
Ci saranno omosessuali che saranno bravissimi professionisti, amanti meravigliosi, amici ineguagliabili, ma perché pure genitori adeguati, e che cacchio! Se una cosa non va non va, facciamone un'altra che ci viene meglio!

[MrBojangles]

Inutile che fai le pulci ai termini, sono i concetti che contano. Le graduatorie, che ti piacciano o no, sono una realtà con cui devi fareb i conti.

E' inutile, si ...
(in TUTTA evidenza)

[testadiprazzo]

Il succo è che se ai gay dai un dito..si prendono tutta la mano e il braccio..e dalla tolleranza passano a diritti inesistenti..e blasfemi..come sposarsi per prendere per il culo l'amore..quello vero..e magari lo fanno pure inconsciamente..ma il succo è far precipitare tutto nella follia di relazioni malate e deviate...
Quindi..è già grassa se i gay vengono tollerati..e sarebbe bene che moderassero le ambizioni ..onde non risultare antipatici..oltre che degenerati..

[Fenris]

E' inutile, si ...
(in TUTTA evidenza)

Sei alla frutta, ti puoi anche ritirare.

[Antiglobal]

Costituire una famiglia sigfnifica prendersi degli impegni importanti, chi ne è veramente convinto si sposa, chi non lo è convive, così al primo problema arrivederci e chi s'è visto s'è visto, e il più delle volte ci vanno di mezzo i figli.

Errato.
Il tuo punto di vista (come peraltro quelli della famiglia biblica) non e' esattamente applicabile ad una famiglia.
Guarda, io mi sono sposato in chiesa e nel rito cristiano si enunciano alcunivalori che fanno una famiglia, altri valori enunciati nel rito sono tipicamente religiosi.
Ebbene, fatto sta che sia nel rito cristiano che in quello civile vengono enunciati i valori di una famiglia agli sposi.
Il fatto che qua (ma non solo qua) non li vedo significa che o nessuno si e' sposato o se si e' sposato pensava al conto del ristorante e di quello che gli veniva detto non ha sentito una parola.