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Hic sunt leones
Gentile direttore,
la scorsa settimana un lettore ha scritto che, vedendo l’andazzo della Sicilia come Regione Autonoma, non vorrebbe la Lombardia (Autonoma) nelle stesse condizioni. Noi invece vorremmo che facesse il paragone con il Trentino Alto Adige, che in quarant’anni è cresciuto a dismisura, avendo parecchi soldi a disposizione.
La Lombardia è un gigante economico,ma un nano politico: il PIL (prodotto interno lordo) si è attestato nel 2006 su 305.650 milioni di Euro, un importo che pone la nostra regione davanti a ben 18 stati dell’Unione Europea, mentre la popolazione lombarda si attesta su 10.000.000 circa di abitanti, pari a Regioni come il Baden/Wurttemberg, la Baviera,l’lle de France o il NordReno/Westfalia.
Come viene ripagata dall’Italia la cittadinanza Lombarda?
Lo Stato italiano ripaga una Regione che fornisce il 20% del PIL statale con una rete di comunicazioni ormai da paese sottosviluppato.
Con la rete ferroviaria siamo al 71° posto in Europa.
Con la rete stradale siamo al 91° posto in Europa.
Come è possibile allora per i Lombardi gestire la propria economia in concorrenza con le regioni più avanzate d’Europa e nello stesso tempo garantire ai propri figli un livello di vita migliore per il prossimo futuro?
È molto semplice: Fare della Lombardia una regione Autonoma a Statuto Speciale autogestendo i propri soldi.
La Sicilia si tiene il 120%, noi che siamo meno esosi vorremmo tenerci il 90% senza andare a Roma a chiedere la carità.
Cordiali saluti.
Fronte Indipendentista Lombardia
Lombardia autonoma come il Trentino | Lettere al direttore | Varese News
sembra un ragionamento condivisibile, primo perchè si basa su dati reali e secondo perchè il ragionamento che fa questo movimento sembra il più coerente, almeno non si lascia andare a facili isterismi fatti di rivalità e accuse condite da insulti da stadio...
Maggiore pragmatismo e meno insulti, il problema è tutto incentrato su motivazioni economiche la Lombardia vorrebbe amministrare il denaro e la ricchezza che produce senza chiedere a Roma di avere quello che gli spetta, sembra giusto.
Meno giusto invece è cadere nel pecoreccio con risse da tastiera fatte di insulti gratuiti e prese per il sedere nei confronti di coloro che per un motivo o per altri, non hanno interesse a farsi etichettare come quelli di destra quelli di sinistra un terrone un polentone e idiozie terzomondiste del genere.
Ci sono solo due persone al mondo, quelli che pensano e quelli che delegano il loro pensiero al capo branco di turno...
In bocca al lupo a tutti voi, spero che le vostre richieste vengano esaudite il più presto possibile.