CACCIA: BONELLI SCRIVE A DI PIETRO, IDV RITIRI PROPOSSTA DEPENALIZZAZIONE BRACCONAGGIO

COMUNICATO STAMPA

CACCIA: BONELLI SCRIVE A DI PIETRO, IDV RITIRI PROPOSSTA DEPENALIZZAZIONE BRACCONAGGIO

Il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli ha inviato una lettera al Presidente dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro, chiedendogli di intervenire per far ritirare la proposta di legge, la numero 1374, presentata da alcuni parlamentari dell'IDV e che depenalizza il reato di bracconaggio.

"Caro Di Pietro, ti scrivo per esprimerti tutto il mio stupore, nonché la mia forte preoccupazione per la proposta di legge presentata dall'Italia dei Valori, la numero 1374 a firma degli onorevoli Cimadoro, Di Giuseppe, Messina, Mura, Piffari e Rota, e che prevede la depenalizzazione dei reati di bracconaggio.
In particolar modo la proposta di legge intende abrogare i commi a), b), e), f), h), e i) della legge 157/92 che prevedono l'arresto per chi esercita la caccia in periodo di divieto, per chi abbatte, cattura mammiferi e uccelli protetti dall'articolo 2 della legge 157, per chi pratica l'uccellagione, trasformando l'arresto in un mera e semplice sanzione amministrativa". Si legge nella lettera inviata dal presiente dei Verdi al leader dell'Italia dei Valori.

"Voglio ricordarti che l'articolo 2 della legge 157 tutela le seguenti specie faunistiche: la martora, la lontra, la lince, il cervo sardo, il camoscio d'Abruzzo, la cicogna, il fenicottero, cigno reale, tutte le specie di rapaci diurni, tutte le specie di rapaci notturni, il cavaliere d'Italia e tutte quelle altre specie che fanno parte della fauna selvatica oggetto di tutela da parte della legge italiana -prosegue -. Converrai con me che la sola presentazione di questa legge, da parte dell'Idv, ha lanciato un messaggio che aumenterebbe il bracconaggio nel nostro Paese, perché il venir meno della sanzione penale, trasformata in amministrativa, equivale a dire ai bracconieri di continuare la caccia di frodo con più tranquillità e nell'impunità".

"Ti chiedo - conclude Bonelli - per tanto, di intervenire sui parlamentari del partito di cui sei presidente per far ritirare questa proposta di legge, perché i bracconieri non hanno bisogno di essere sostenuti in questo modo e, anzi, se una modifica di legge deve essere fatta deve prevedere un aumento delle pene".

Lo rende noto l'Ufficio Stampa dei Verdi.