L'ennesima vergogna di Fini

[BOY74]

Il voro "ignorante" in Forza Italia ce lo vedi solo tu, temo. E' assai più facile per gli ignoranti votare fascista o komunista... tutto schematizzato e bello inserito in una casella ideologica.
Forza Italia non ha un'ideologia di riferimento, ma piuttosto una linea di prassi, cui vengono sottesi una serie di valori.

E mi chiedo se tu davvero abbia idea di cosa si intenda per "conservatorismo"...

Forza Italia non ha un'ideologia di riferimento dici tu.
Ecco perchè non potrei mai trovarmi lì dentro.
Che razza di partito è un partito senza un retroterra ideologico?
Un partito basato sul nulla,io così la politica non riesco a concepirla e mi chiedo come possa mai Fini,che viene da un partito con forti tradizioni ideologiche,federarsi con loro.
Fino all'alleanza io ci arrivo,è la legge elettorale che lo impone,visto che non si può fare un'alleanza Ds-An se non in qualche paesino,alla fine l'alleanza con Fi è obbligatoria,ma un conto è allearsi,un conto è federarsi.
quanto al fatto che gli ignoranti votino fascista o comunista è una tua teoria sbagliata come quella di certi forumisti dell'Unione che dicono che chi vota Fi è ignorante.
Ignoranti e persone intelligenti sono in tutti i partiti.

[BOY74]

Ugo in Italia il conservatorismo come lo intendi tu lo devono ancora inventare: non è nel DNA e nella tradizione politica italiana: peccato ma è cosi': per me oggi FI è il partito meno peggio del panorama politico italiano ma da li' a essere conservatore ce ne passa parecchio

Roberto,in Fi ci sono persone che stimo come Formigoni ,Tremonti o Pisanu..però dire cosa sia Fi è impossibile,oggi è solo un comitato elettorale pro-Berlusconi,per vedere se potrà diventare qualcos'altro si dovrà attendere l'uscita di scena del suo padre padrone.

[BOY74]

Nessuna celebrazione del Msi e del suo leader. E Storace s’adira

Gianfranco Fini mette subito le mani avanti: il Msi è ormai un fatto storico e quindi va consegnato alla valutazione degli storici. Perciò, il partito non ricorderà Giorgio Almirante e la «casa dei padri». Altra cosa è invece la celebrazione che farà oggi Francesco Storace con Donna Assunta al Parco dei Principi a Roma per il 60° anniversario della nascita del Movimento sociale italiano.

«Se il partito non vuole ricordare Almirante e la fondazione del Msi, lo faccio io», è il tuono di Storace. Che piazza l'iniziativa, guarda caso, il giorno prima dell’Assemblea nazionale di An. «Sabato parlerò del mio passato, domenica del mio futuro», spiega il bastian contrario ex ministro della Salute che è rimasto l’unico dissidente del gran capo di An e della «deriva» verso il Ppe. Continuità, il filo non si rompe, le radici non si sradicano, è la tigna nostalgica di Storace che esporrà i simboli che rappresentano un’evoluzione ma anche un unicum: Msi, Msi-Dn, Msi-Costituente di destra e An.

Fini, ovviamente, non ci metterà piede al Parco dei Principi. E non andrà nemmeno al convegno della Fondazione Punto Italia organizzato da Ignazio La Russa per parlare del libro di Giuseppe Parlato «Fascisti senza Mussolini». Martedì prossimo attorno a un tavolo ci saranno il democristiano Giulio Andreotti, il comunista Sandro Curzi e l’ex missino Maurizio Gasparri. E con Gasparri, magari, che al Msi si iscrisse nel ‘73, un tuffo nell’attualità ci sarà. «Io - dice l’ex ministro delle Comunicazioni - non mi vergogno dalle mie origini politiche, anzi ne vado orgoglioso. Altra cosa è il percorso che ha fatto in questi anni Alleanza nazionale che mantiene nel simbolo la fiamma tricolore: fino a quando non nascerà un partito nuovo con Forza Italia, quel simbolo rimarrà lì, perché non è come la falce e martello che i compagni hanno dovuto cancellare per far dimenticare le dittature comuniste».

Quel simbolo però è come se Fini lo avesse sbianchettato cento volte, strappo dopo strappo, portando An su posizioni liberaldemocratiche che hanno fatto torcere le budella a tutto il partito. Dalla fecondazione assistita fino all’ultima apertura sulle unioni di fatto, passando per il fascismo «male assoluto» (si riferiva più che altro alle razziali del ‘38), il leader di An, sempre più vicino al laico Berlusconi, si sta giocando la partita della leadership del centrodestra. E quindi mettersi a discutere di Almirante, dei repubblichini fondatori del Msi, in questo momento della sua carriera politica non gli giova proprio. Anche perché lui, l’ultimo segretario del Msi, si sente ormai anni luce lontano da quella storia e dalla «casa dei Padri». Perciò non ha dato disposizione al partito di organizzare anniversari. «Certo - spiega La Russa - non è vietato ricordare i 60 anni del Movimento sociale, ma per coerenza con la nostra linea politica, il ricordo deve avere un taglio tecnico e storico».

Tuttavia un’occasione per aggiornare il suo pensiero sul partito che fu, Fini ce l’avrà. E magari sarà l’occasione per un altro strappo, per la cesura definitiva con il mondo dal quale proviene e che ancora oggi gli crea problemi in Europa. E’ recente la porta che ideologicamente Martens gli ha chiuso in faccia a proposito dell’ingresso di An nel Ppe. Ecco, a gennaio l’ex ministro degli Esteri che è stato applaudito a Gerusalemme e a volte scavalca a sinistra la sinistra stessa, avrà a possibilità di scandalizzare ancora. Infatti ci sarà un altro di questi «convegni storico-culturali» sul Msi, questa volta organizzato da Gaetano Rasi (ex parlamentare di An e attuale membro dell'Authority per la privacy). E anche questo appuntamento di gennaio non ha nulla a che fare con il partito: sarà ancora una volta una fondazione, la Ugo Spirito, di cui Rasi è presidente, a preparare il dibattito. Con la raccomandazione di Fini: si parli di storia e non di politica, non dovranno esserci né «reduci» né nostalgici nemmeno alla lontana. E’ la condicio sine qua non per la sua presenza.
www.lastampa.it
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Senza vergogna,senza pudore,senza dignità,senza memoria..Fini è il nulla.

[Kobra]

Forza Italia non ha un'ideologia di riferimento dici tu.
Ecco perchè non potrei mai trovarmi lì dentro.

Sarebbe interessante sapere una volta per tutte qual'è il Suo partito di riferimento perché finora ha detto peste e corna di tutti ma, io almeno, non ho ancora capito dove si colloca Lei.

Magari poi si lamenta perché la prendono per uno di sinistra...

Che razza di partito è un partito senza un retroterra ideologico?
Un partito basato sul nulla,io così la politica non riesco a concepirla e mi chiedo come possa mai Fini,che viene da un partito con forti tradizioni ideologiche,federarsi con loro.

Forse ci siamo persi qualcosa, amico Boy... Perché è dalla caduta del muro che le ideologie vecchia maniera non hanno più senso in politica. Oggi si discute se sia ancora opportuno parlare di destra o di sinistra e Lei si attacca alle ideologie?

Andiamo...! Il Partito dei Pensionati, per dirne uno, che ideologia può mai avere? Al massimo interessi di categoria da difendere col risultato di appoggiare la sinistra o la destra sulla base delle promesse che gli fanno...

Al contrario raggruppamenti partitici a forte caratterizzazione ideologica (intesa quale retaggio) come AN, Rif.Co. e PdCI (ma anche lo stesso PCI-PDS-DS che un certo percorso lo ha già fatto) se rimangono ancorati alle "tradizioni" certamente non moriranno (almeno nell'immediato) ma non potranno certo ambire a diventare determinanti sullo scenario politico. Perché non rappresentano più gli interessi e le necessità di un elettorato sempre meno ideologizzato e più pragmatico.

E' un processo iniziato 13 anni fa, Lei Sa bene da chi, che al momento sembra irreversibile e al quale si sono adeguate anche le sinistre dopo averlo in un primo tempo subito e non compreso.

Fino all'alleanza io ci arrivo,è la legge elettorale che lo impone,visto che non si può fare un'alleanza Ds-An se non in qualche paesino,alla fine l'alleanza con Fi è obbligatoria,ma un conto è allearsi,un conto è federarsi.

Invece la differenza tra "noi" e "loro" sta proprio qui.
Loro ipotizzano (per loro deformazione mentale) un partito unico nel quale disperdere e amalgamare le identità dei singoli partiti (e, guarda caso, la parte ideologizzata ha molte perplessità al riguardo mentre gli altri sono abbastanza preoccupati per il futuro delle loro poltrone) con il risultato alquanto improbabile di riuscirci in tempi brevi.

Noi siamo più concreti e realistici. Sappiamo che le "fusioni" sono abbastanza utopiche (soprattutto in assenza di un substrato ideologico comune) perché le identità di Lega e AN sono solide e ben radicate; per cui la soluzione pragmatica è quella di andare leggermente oltre all'attuale alleanza ipotizzando una federazione programmatica tra le varie forze. Processo, sarà senz'altro d'accordo, molto meno doloroso e dispendioso di una fusione.

Se poi questo progetto non piace a "qualcuno" troppo schizzinoso poco male... Al prossimo giro si farà la conta.

[BOY74]

Caro Freeflag io mi onoro di non avere alcun partito di riferimento,non potrei stare dentro ad un partito più di una settimana per come sono strutturati i partiti oggi,ovvero luoghi dove si è chiamati a ratificare decisioni altrui prese a Roma.
Se parliamo in termini di sinistra-centro-destra,la mia collocazione è in una destra sociale,che fatico sempre più a ritrovare(da qui le mie critiche al signor Fini),se ci fosse il vecchio Msi il mio voto andrebbe sempre lì,oggi invece varia a secondo dei candidati ma restando sempre nell'ambito del cdx.
Ritengo inoltre che vada superata la leadership berlusconiana proprio perchè questa sta di fatto azzerando la destra,in quanto Fini tende sempre più a scimmiottare Fi,per tale ragione vedrei bene un'affermarsi di Casini che farà il centro facendo in modo quindi che si crei uno spazio a destra per poi poter essere alleati nella distinzione dei ruoli.
Io rispetto chi è militante di un partito,ma per me oggi stare in un partito non avrebbe senso,il giorno che ne faranno uno in cui potrò identificarmi appieno ci starò,nel frattempo col mio voto spero di contribuire ad un'evoluzione diversa del centrodestra,vale a dire con un centro laico e cattolico alleato di una destra sociale,possibilmente portando di qua quei moderati che oggi stanno a sinistra in modo da poterci sbarazzare della Lega
E' chiaro che per far questo Berlusconi deve andarsene.
Poi non pretendo le mie idee siano giuste,ognuno ha le sue io piuttosto che ripetere a pappagallo quelle di un leader di partito mi tengo le mie.

[Ausfahrt]

Il voro "ignorante" in Forza Italia ce lo vedi solo tu, temo. E' assai più facile per gli ignoranti votare fascista o komunista... tutto schematizzato e bello inserito in una casella ideologica.
Forza Italia non ha un'ideologia di riferimento, ma piuttosto una linea di prassi, cui vengono sottesi una serie di valori.

E mi chiedo se tu davvero abbia idea di cosa si intenda per "conservatorismo"...

No , il voto populista di Forza Italia ce lo vede pure Berlusconi visto che tratta i suoi elettori come ragazzini di quinta elementare (cosi lui ha detto quando parlava di comunicazione politica).

Errata corrige: Forza Italia cerca di fare conservatorismo ma non ci riesce perchè la linea politica è tutta attorno a Berlusconi, il quale NON ha una vera e propria idea politica se non far soldi e fregarsene del prossimo.

[picchio]

Sarebbe interessante sapere una volta per tutte qual'è il Suo partito di riferimento perché finora ha detto peste e corna di tutti ma, io almeno, non ho ancora capito dove si colloca Lei.

Magari poi si lamenta perché la prendono per uno di sinistra...

Il Boy si colloca certamente a Destra, come io mi colloco a sinistra. Purtroppo essendo lui una persona seria e raziocinante (come penso di essere anche io) e non un esaltato adorante di Silvio, non trova a destra la serietà, la competenza, il rigore morale, i valori di patria, giustizia ed ordine. Non trova soprattutto le persone in grado di rappresentare questi valori, prima coi comportamenti e l'esempio personale, poi con le azioni.
Per questo è critico verso la destra, pur votandola, come io sono critico verso la sinistra, pur votandola.
La cosa strana non è la sua critica, la cosa strana è che voi non lo capite e lo fate passare per uno di sinistra.
Dio acceca chi vuol perdere

[Templares]

No , il voto populista di Forza Italia ce lo vede pure Berlusconi visto che tratta i suoi elettori come ragazzini di quinta elementare (cosi lui ha detto quando parlava di comunicazione politica).

Errata corrige: Forza Italia cerca di fare conservatorismo ma non ci riesce perchè la linea politica è tutta attorno a Berlusconi, il quale NON ha una vera e propria idea politica se non far soldi e fregarsene del prossimo.

Non ha ancora risposto alla domanda di UgodePayens: cosa intende per conservatorismo?

[Ausfahrt]

Non ha ancora risposto alla domanda di UgodePayens: cosa intende per conservatorismo?

Intendo con conservatorismo quella politica che mira a stabilire una forma di cultura tradizionalista.
Quello che Forza Italia ha fatto con il referendum della procreazione assistita insomma. O quello che vuole fare AN con i pacs.
Per quella parte politica l'Italia è e deve rimanere un paese con forti tradizioni cattoliche, incentrato sulla famiglia (quella tradizionale) e dove divorzio, aborto ed eutanasia sono visti come minacce.

So benissimo che il Conservatorismo è fonte di studi visto che è molto difficile definirlo precisamente ma questa è l'idea che mi son fatto.

[Mantide]

Il voro "ignorante" in Forza Italia ce lo vedi solo tu, temo. E' assai più facile per gli ignoranti votare fascista o komunista... tutto schematizzato e bello inserito in una casella ideologica.
Forza Italia non ha un'ideologia di riferimento, ma piuttosto una linea di prassi, cui vengono sottesi una serie di valori.

E mi chiedo se tu davvero abbia idea di cosa si intenda per "conservatorismo"...

Quoto...