Per portare solidarietà ai delegati RSU dell'Auchan di via Collatina (Roma) concentramento sabato 16 dicembre davanti al centro commerciale alle ore 15,30.

Dietro le vetrine natalizie: precarietà, ricatti e vessazioni

La repressione sindacale non fermerà la giusta lotta dei lavoratori di Auchan per dignitose condizioni di lavoro e contro i contratti precari!!!

Dopo anni di prevaricazioni e ingiustizie di tutti i tipi (avvenute anche per l' accondiscendenza delle organizzazioni confederali Cgil-Cisl-Uil) i lavoratori dell’ipermercato Auchan di Collatina si sono ribellati e organizzati con la CUB (Confederazione Unitaria di Base), come migliaia di altri loro colleghi del settore, per lottare per i propri giusti diritti contrattuali e per il rispetto dello stesso Contratto Nazionale di lavoro!!!

L’azienda ha immediatamente risposto con una continua e incessante attività discriminatoria e vessatoria contro i delegati della nostra organizzazione sindacale che, tuttavia, non si sono arresi e che è culminata con una condanna del Tribunale del Lavoro di Roma,(sentenza n°225587/05 Giudice Dott. MICHELINI), per AUCHAN per "ATTIVITA' ANTISINDACALE NEI CONFRONTI DEI RAPPRESENTANTI SINDACALI FLAICA-CUB".

Lo scorso aprile inoltre, in questo ipermercato sono state proclamate, contro il volere aziendale e contro lo stesso parere della triplice, le elezioni RSU.

Ebbene i nostri delegati sono stati eletti con più di 160 voti a loro favore su 250 dipendenti !

La risposta dell’azienda è stata una continua azione vessatoria contro il nostro delegato Fabio Mastroianni con atti discriminatori, lettere disciplinari e fantasticherie di tutti i colori.

Perché tutto questo?

Perché la CUB è l’unico sindacato che fa veramente il sindacato (e lo dimostrano la valanga di voti delle elezioni RSU) e che si batte con i lavoratori per il rispetto del CCNL; che si batte contro in contratti di apprendistato (tanto usati da Auchan) che non tutelano i giovani lavoratori né sulla malattia né sui livelli salariali; che si batte perché le madri-lavoratrici con contratto part-time facciano turni sostenibili e non quelli assurdi imposti dall’azienda; e che si oppone con forza ai contratti a chiamata telefonica...

...l’unico sindacato, insomma, che difende i lavoratori dal massacro della legge Biagi!!!

Contro questa giusta lotta l’azienda (con lo spauracchio dei sindacati confederali CGIL-CISL-UIL) continua a rifiutarsi di convocarci ai tavoli di trattativa e pratica la repressione antisindacale tanto cara ai padroni e ai sindacati filo-padronali che oggi dovevano stare qui con noi a richiedere diritti e dignità sul lavoro invece di stare al caldo insieme ai padroni !!!!!

Per questo oggi siamo qui per denunciare agli utenti-lavoratori e pensionati la condizione dei nostri iscritti all’interno dell’ipermercato e per chiedere la loro solidarietà per la nostra lotta firmando la petizione indirizzata alla direzione della Multinazionale.

CUB di Roma e del Lazio