Originariamente Scritto da
Nelson
1 - l'articolo parlando del conflitto d'interessi di Berlusconi nomina solo Mediaset, dimenticando processi, assicurazioni, pubblicità (il 60% del mercato nazionale, nientemeno!!!). E' come se per citare l'acqua del mare avesse parlato di una vasca da bagno. Già questo mi fa chiedere chi sia l'autore e se abbia nozione di cosa sia il concetto di conflitto d'interesse;
2 - Parla di una Merloni, forse il 5% del mercato italiano degli elettrodomestici, per denunciare un possibile (ma in base a cosa?) conflitto d'interessi, ma non dice che parte abbia questa persona, ammesso che le abbia, di dirette responsabilità nell'azienda di famiglia. Insomma dopo aver citato una vasca da bagno ignorando il mare paragona un cucchiaino d'acqua (ipotetico per di più) al mare di cui sopra. Il dubbio che l'autore non sappia cosa sia il conflitto d'interesse si rafforza;
3 - A riprova del conflitto d'interesse l'autore riporta una norma sugli incentivi alla riduzione dei consumi elettrici e dell'inquinamento dovuti all'uso di elettrodomestici obsoleti. Insomma una norma, dovuta e giunta pure in ritardo, di politica ambientale che riguarda un mercato in cui un possibile votante per l'Unione ha una parte minoritaria (molto minoritaria) sarebbe un conflitto d'interesse. Cioè, visto che nell'unione ci sarà pure qualcuno che ha una impresa che produce fasce di nylon, l'obbligo di montare cinture di sicurezza è evidentemente un esempio di conflitto d'interesse e non di politica della sicurezza stradale.
Il dubbio che chi ha scritto l'articolo non abbia neanche una pallida idea di cosa sia il conflitto d'interesse diventa certezza.