Romagnoli: costituito il nuovo gruppo della destra radicale in Europa
Strasburgo, 16 gennaio 2007
Il segretario della Fiamma Tricolore annuncia la creazione a Strasburgo del nuovo soggetto politico europeo: “Identità, Tradizione e Sovranità” e subito compie un forte atto politico: vota per la candidata dei Verdi.
“Abbiamo costituito il nuovo gruppo parlamentare, nonostante le proteste e le invettive del capogruppo del Pse Martin Schultz”. E’ quanto dichiarato da Luca Romagnoli parlamentare europeo e segretario del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, a margine dell’ufficializzazione del nuovo gruppo parlamentare a Strasburgo.
“Identità, Tradizione e Sovranità (ITS) – ha spiegato Romagnoli – non è un cartello elettorale, tanto meno un’aggregazione di natura tecnica, come ha avuto modo di dichiarare, in modo assolutamente erroneo una collega italiana”.
“Nasce come un laboratorio politico e sarà forte e ben radicato nelle realtà nazionali”. “Risponderà in modo concreto – ha sottolineato – alle istanze dei 23 milioni di patrioti europei, che votando i singoli partiti che lo compongono ne hanno permesso la nascita e quindi l’elevazione al rango di gruppo parlamentare: Finalmente avranno la giusta attenzione che spetta loro”.
“La creazione del gruppo parlamentare ITS – ha aggiunto il segretario della Fiamma – premia la nostra convinzione e il nostro costante impegno speso nei lavori parlamentari, nonché l’ininterrotto dialogo con i colleghi nazionalisti”.
“E’ un sogno che si avvera. Da questo gruppo nascerà il progetto di Europa delle Patrie – ha detto – e la riscossa nei governi locali da parte delle destre nazionali”.
“Quale mio primo atto politico come componente del gruppo ITS, non avendo avuto il tempo per formalizzare una nostra candidatura, ho votato per la candidata presidente al Parlamento Europeo Monica Frassoni dei Verdi-ALE”.
“Tale voto va letto – ha infine concluso Luca Romagnoli – anche in chiave rivoluzionaria, nel rifiuto della logica consuetudinaria che vede la spartizione delle cariche di vertice tra PPE e PSE”.
Il portavoce
Vittorio Gennari