L'iPhone. "Così Apple ha reinventato il telefono", ha ripetuto sornione Steve Jobs dal palco. Difficile dargli torto: sottile poco più di un centimetro, schermo da 3,5 pollici (quasi 9 centimetri), un altoparlante e un dock di connessione, proprio come per il lettore musicale di casa Apple, l'iPhone è un iPod widescreeen, poi si trasforma in un telefono con touch screen control e se necessario diventa un terminale intuitivo per connettersi alla rete. Tutto in un solo oggetto che quando è spento ha un bottone, uno solo, che dà il via. Jobs si è divertito a mostrare tutte le sue funzioni non disdegnando paragoni con i prodotti concorrenti. Ma per la Apple le cose sono sempre diverse, devono essere diverse: così l'iPhone è anche agenda e segreteria telefonica, è iPod video a tutto schermo, grazie ai suo 4 o 8 gigabyte di memoria, una macchina fotografica da 2 megapixel, e una postazione di email e navigazione web con il browser Safari (quello Apple) e al massimo della integrazione con il computer che si ha a casa. Sia esso Mac o Windows.
Insomma, un oggetto nato per vivere la mobilità nel segno di una tecnologia tecnologia spinta. Con la usuale attenzione di Apple per i dettagli, come i tre sensori: un accelerometro (se spostiamo il telefono lui sposta le immagini visualizzate), un sensore che spegne il display quando ci avviciniamo con l'orecchio all'altoparlante, e un sensore per la luce ambientale in chiave risparmio. E ancora: le fotografie che si zoomano e si spostano direttamente con le due dita, più o meno come faceva Tom Cruise nel film "Minority report". Tutto molto "cool", al punto che il ceo di Apple ha dovuto esclamare: "La killer application dell'iPhone? Beh, fare una telefonata: è così tutto innovativo".
E le cuffie? Sono bluetooth e quindi niente fili, in modo da poter ascoltare musica e nel caso telefonare senza intralci. Il design è accattivante, così come la semplicità d'uso che consente di cambiare il volto e l'anima di questo iPhone con naturalezza. Non a caso la prima telefonata fatta da Jobs con l'iPhone (per la cronaca alle 19.05 ora italiana) è stata fatta a Jon Ive, colui il quale l'iPod l'ha disegnato e al quale Jobs deve molto. Ancora, questo gioiello della tecnologia sarà Quad band, Gsm-EDGE, avrà capacità Wifi e basato su una versione ridotta del sistema operativo Mac Osx. L'autonomia? Forse rischia di essere il tallone d'achille di questo gioiello tecnologico: circa cinque ore in conversazione telefonica e 16 se si ascolta la musica. Detto questo, per poterlo toccare con mano si dovrà aspettare parecchio: giugno negli Usa (dove sarà venduto in esclusiva con la compagnia Cingular), fine anno per l'Europa e il 2008 per l'Asia. Prezzi in linea con la Apple, ovvero 499 dollari per il modello da 4 gigabyte e 599 per quello da 8 giga.
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