Questioni 'tecniche' attinenti alla militanza

[raggioverde]

Orientare le scelte verso un delegato che ha almeno tre anni di militanza mi sa che è già una questione diversa. Si rischia il vaffan ad ogni passo, i leghisti non si fanno guidare dall'ultimo arrivato in sezione..

Non hai capito che il percorso e' inverso, magari' e' il candidato delegato che fa tesserare persone nuove per potersi far eleggere.

Credere poi che poi uno con una militanza di meno di tre anni possa riuscire a capire il sistema dei congressi della lega, e riuscire a "orientare" qualcosa è come credere a babbo Natale... magari c'è, ma trovarlo è un colpo di vera fortuna.

Perche' come funzionano i congressi? Fino a 1 mese fa e' sempre stato che i nomi dei vari segretari provinciali venivano calati dall'alto e tutti ubbidivano. L'eccezione quest'anno di BG e' stata accolta dal consigliere regionale Belotti con le parole "Avete pugnalato Bossi" e non, avete scelte democraticamente il vostro candidato...
Per quanto riguarda poi l'elezione del segretario federale e' sempre stata fatta vergognosamente per acclamazione ed ovviamente all'unanimita', ad eccezione una volta del sen. Terzi di Bergamo che ha "osato" votare contro per protesta a questo sistema bulgaro che annullava qualsiasi dibattito, confronto congressuale ed e' stato prontamente isolato ed allontanato dalla lega....

[ninfea76]

Signorina lei non pensa che uno dei problemi della Lega per quanto riguarda la militanza sia la non trasparenza degli ultimi anni? Chiedo a lei che ha tutt'ora diretta esperienza con l'ambiente leghista, non sente o avverte un certo malcontento tra le file di quei leghisti che continuano a credere nel suo leader? Spesso ne evinco da diversi documenti ed informazioni questa grave mancanza e difetto che si sta allargando sempre di più anche nei confronti dei "fedelissimi" da parte dei coordinatori e delegati, conferma?

Dalla mie parti la lega nord è così trasparente che riescono ad esserlo persino quei pochi furbetti che ogni tanto cercano di mettere le regole sotto i piedi.

la lega è sempre stata una cosa in ebollizione continua,alle volte sulle idee altre volte sulle alleanze, altre volte sui congressi. Fa parte della normalità della sua eccezionalità di essere l'unico partito ad avere una organizzazione capillare fondata sulle sezioni e sui som.

Intuisco che nella sua domanda c'è l'intenzione di sapere qualcosa, ma non riesco a risponderle perchè non è chiaro. i coordinatori fanno riferimento all'mgp e potrebbero anche non essere nemmeno som, mentre i delegati sono persone delegate dal congresso di livello inferiore a portare il voto dell'ente inferiore stesso nel congresso che decide lecariche del livello superiore. I delegati non hanno la proprietà, in via morale, del proprio voto, in quanto delegati esprimono il voto di chi li ha,per l'appunto delegati.

[ninfea76]

scusatemi questi ot, cercherò poi, dopo aver risposto a questo, di tornare rigorosamente in it

Non hai capito che il percorso e' inverso, magari' e' il candidato delegato che fa tesserare persone nuove per potersi far eleggere.

Le militanze nuove sono votate in sezione, altrimenti non passano, e che il primo passo è l'approvazione da parte del segretario di sezion;, questo è l'unico che potrebbe fare una cosa simile. Se è successo fatti una risata, perchè il segretario di sezione è delegato di diritto non ha bisogno di farsi votare per partecipare al congresso.

Perche' come funzionano i congressi? Fino a 1 mese fa e' sempre stato che i nomi dei vari segretari provinciali venivano calati dall'alto e tutti ubbidivano. L'eccezione quest'anno di BG e' stata accolta dal consigliere regionale Belotti con le parole "Avete pugnalato Bossi" e non, avete scelte democraticamente il vostro candidato...
Per quanto riguarda poi l'elezione del segretario federale e' sempre stata fatta vergognosamente per acclamazione ed ovviamente all'unanimita', ad eccezione una volta del sen. Terzi di Bergamo che ha "osato" votare contro per protesta a questo sistema bulgaro che annullava qualsiasi dibattito, confronto congressuale ed e' stato prontamente isolato ed allontanato dalla lega....

Ah si? boh. A noi nessuno ha mai detto un gran che, sui segretari abbiamo fatto tutto da soli. Qualche anno fa, qualche volta, il problema lo avevamo con i candidati alle elezioni istituzionali, ma solo perchè non avevamo nessuno di rilievo da proporre. Risolto il problema con la crescita di ottimi elementi, non è più nemmeno successo nemmeno questo. Sarà per questo che qui la lega va benissimo. i candidati adesso li scegliamo nelle sezioni.

comuque io non mi preoccuperei della frase di una persona, a meno che non sia venuto Bossi in persona a dirvi cosa fare, non darei peso alla cosa.

[Furlan]

Scusate l' intromissione, ma ste cose non potete regolarvele in pvt? Non vedo a chi possano interessare questioni meramente interne alla Lega Zudde

[Fenrir]

Si ma lo "splitting" dovrebbe essere reindirizzato nel forum attinente al partito unionista itaglione, ovvero quella della cdl
salucc

[Fenrir]

Anche se, dopo aver letto le ultime elucubrazioni dello "sceriffo" missino sul faro del Monte Grappa e su certi "amici" che manifestano insieme al partito unionista contro le moschee, forse mi devo correggere e sostenere che il forum più attinente è quello di destra radicale
salucc

[Furlan]

il forum più attinente è quello di destra radicale

Come minimo

[Heritage]

Dalla mie parti la lega nord è così trasparente che riescono ad esserlo persino quei pochi furbetti che ogni tanto cercano di mettere le regole sotto i piedi.

la lega è sempre stata una cosa in ebollizione continua,alle volte sulle idee altre volte sulle alleanze, altre volte sui congressi. Fa parte della normalità della sua eccezionalità di essere l'unico partito ad avere una organizzazione capillare fondata sulle sezioni e sui som.

Intuisco che nella sua domanda c'è l'intenzione di sapere qualcosa, ma non riesco a risponderle perchè non è chiaro. i coordinatori fanno riferimento all'mgp e potrebbero anche non essere nemmeno som, mentre i delegati sono persone delegate dal congresso di livello inferiore a portare il voto dell'ente inferiore stesso nel congresso che decide lecariche del livello superiore. I delegati non hanno la proprietà, in via morale, del proprio voto, in quanto delegati esprimono il voto di chi li ha,per l'appunto delegati.

Chiedevo proprio della trasparenza per una serie di motivi che tristemente ho avuto modo di constatare negli ultimi periodi.
Chiarezza che non si basa sulla consistenza dell'organizzazione o della durata delle cariche, mero sistema burocratico che si è consolidato a quanto vedo in maniera ottima a forza di accomodarsi nelle morbide poltrone dell'Urbe,(dicendo ciò non ne nego l'importanza,tuttavia la consistenza) ma che vuole focalizzare l'aspetto ideologico.
Se 10 anni fa la Lega nel parlare con la militanza a livello di idee e tematiche manifestava una certa chiarezza, veramente encomiabile sotto certi aspetti, ora vediamo come un mese affermino una cosa e il mese dopo si contraddicano manifestando l'opposto, a prescindere da presunti "comodi" politici, che son solo scusanti.
Ne deriva una perdita di lucidità con la conseguente crescita di confusione all'interno della semplice militanza, che, sebbene forse troppo ingenuamente dia fede alle parole di qualche ciarlatano, non essendo stupida si interroga e vede che qualcosa non sta funzionando.
Un esempio è l'ultimo comunicato di Gentilini, che dovrebbero pensare certi militanti dell'ultima dichiarazione del sindaco che un anni prima si accaniva ferocemente contro il tricolore?
E quando tali questione vengono alla luce come vengono affrontate? Credo mettendoci una pietra sopra, per poi ricadere in continuazione,
consapevolmente, nello stesso errore.

[soldier]

Anche se, dopo aver letto le ultime elucubrazioni dello "sceriffo" missino sul faro del Monte Grappa e su certi "amici" che manifestano insieme al partito unionista contro le moschee, forse mi devo correggere e sostenere che il forum più attinente è quello di destra radicale
salucc

anche perchè il forum di toto cutugno ancora non c'è " lasciatemi cantare con LA PADANIA in manooo, io sono un ITAGLIANO, un LEGAIOLO vero !!!!"

[ninfea76]

ringraziando per lo splitting, visto che mi erano state fatte delle domande cui tenvo rispondere, credo sarebbe una cosa carina che anche chi fa gli ot negli splitting sia spittatto dal thread, per evitare la confusione. D'altra parte nessuno obbliga a leggere un thread dal titolo chiaro. Se non interessa basta saltarlo... a meno che non vi sia una vera intenzione di azione di disturbo...

Chiedevo proprio della trasparenza per una serie di motivi che tristemente ho avuto modo di constatare negli ultimi periodi.
Chiarezza che non si basa sulla consistenza dell'organizzazione o della durata delle cariche, mero sistema burocratico che si è consolidato a quanto vedo in maniera ottima a forza di accomodarsi nelle morbide poltrone dell'Urbe,(dicendo ciò non ne nego l'importanza,tuttavia la consistenza) ma che vuole focalizzare l'aspetto ideologico.

In realtà l'urbe è lo schiacciamento delle regole da sempre. E' la patria dei furbi, non certo degli organizzati. Solo l'idea di organizzazione a roma fa spanciare dalle risate.
La lega Nord invece è organizzata. Padanamente organizzata. Non altamente efficente , perchè per renderla efficente bisogna lavorarci di più, ma si cerca di tendere al meglio.
Non ti nascondo che i problemi interni ci sono, ma non riguardano la parte più politica del movimento.
La lega Nord non ha un aspetto ideologico e non lo ha mai avuto nemmeno in passato. Non è formata di un gruppo di persone che la pensano nello stesso modo su più argomenti, ma contemporaneamente non è formata da correnti interne. La lega nord ha un progetto dichiarato nel suo statuto, cui hanno aderito , qualche volta con delle differenze, un certo numero di padani.

Se 10 anni fa la Lega nel parlare con la militanza a livello di idee e tematiche manifestava una certa chiarezza, veramente encomiabile sotto certi aspetti, ora vediamo come un mese affermino una cosa e il mese dopo si contraddicano manifestando l'opposto, a prescindere da presunti "comodi" politici, che son solo scusanti.

Le comunicazioni alla militanza non avvengono tramite i giornali o i comizi. Sono interne. Non sono due cose, la lega e la militanza, staccate e indipendenti l'una dall'altra. diciamo che il problema di comunicazione è per lo più organizzativo e di controllo delle pirlate , non politico.

Ne deriva una perdita di lucidità con la conseguente crescita di confusione all'interno della semplice militanza, che, sebbene forse troppo ingenuamente dia fede alle parole di qualche ciarlatano, non essendo stupida si interroga e vede che qualcosa non sta funzionando.

Ti assicuro che nulla circola in lega più velocemente di un pettegolezzo o di una informazione ufficiosa sballata: dici una cavolata in Piemonte, e meno di un paio di giorni dopo ti telefonano dal veneto raccontantandoti la stessa cavolata. Eppure mi pare che nessuno sia mai riuscito a dividere il movimento. ricordi il periodo della malattia di Umberto Bossi? Nelle sezioni tutti sapevano tutto, arrivavano i bollettini quasi giornalieri, eppure i giornalisti non sapevano nulla. Se un semplice militante vuole sapere cosa sta succendendo non deve fare altro che andare in sezione o fare qualche telefonata qua e la. Certo, però, che l'uso della testa è un obbligo.

Un esempio è l'ultimo comunicato di Gentilini, che dovrebbero pensare certi militanti dell'ultima dichiarazione del sindaco che un anni prima si accaniva ferocemente contro il tricolore?
E quando tali questione vengono alla luce come vengono affrontate? Credo mettendoci una pietra sopra, per poi ricadere in continuazione,
consapevolmente, nello stesso errore.

Gentilini è un'ottimo amministratore leghista, veneto che più veneto non si può, da quel che mi dicono, ma se chiedi a pensiero su questa storia del tricolore di Gentilini, sarà più chiara...

L'impressione che ho io è che si tratti di una sua innocua fissa, e che sarebbe benissimo capace di dichiarare la secessione della Padania con il tricolore. Insomma che somigli un po' , in questo, a quel racconto di guareschi in cui Peppone faceva un comizio in piazza, mentre don camillo gli suonava la marcia reale a tutto volume, e peppone preso dall'atmosfera si dimenticò di quello che stava dicendo e finì il comizio con un "w il duce e w il re".
Questo non riuscire del tutto a liberarsi dei simboli può dare fastidio a qualcuno,( anche a me in realtà) io però non misuro la coerenza delle persone in base a queste nostalgie. Gentilini è un amministratore veneto vero e leale, questa cosa fa parte del suo bagaglio, lo si accetta così com'è, oppure se vogliono i trevisani possono liberarsene.

E' un modo tutto diverso di essere di quelli di AN o della sinistra che invece usano il tricolore ( e anche il mameli) in fuzione antipadana e come provocazione, o per obbligare gli altri a fare delle cose che non vogliono fare...