In vent’anni la Russia leader dell’economia europea

[paulhowe]

Che la cristi è stata mondiale, si sapeva.
Il problema è che chi ha ancora fabbriche, può ancora produrre, chi non ha fabbriche e non può pagare con una moneta solida l'import, rimane con un cerino in mano



Dev'essere un invenzione del demonio questa crisi...
O forse ci stai fornendo dati sfalsati?






Il problema sarebbe sapere quanto di questo PIL è composto da speculazioni e denaro fittizio (cui non corrisponde nulla) e quanto è garantito dall'economia reale.
Posso anche darti un assegno con su scritto "un milione di dollari".
Tu possiedi quell'assegno.
Ma non è detto che tu possieda un milione di dollari, ne tantomeno che io li abbia.
L'economia capitalista è quello schema piramidale, che ti permette poi con quell'assegno di un milione di dollari (inesistenti) ti muovere operazioni azionarie per dieci milioni e via discorrendo.
Il problema è che se quel milione di dollari non esiste, e non esistono se non sul piano dell'astrazione (ovvero non c'è corrispondenza nell'economia reale) anche quelle altre operazioni da cui son derivati quel milione di dollari e le operazioni successive son solo un valore nominale, ma che ha un valore come quello della cartaccia su cui è scritto.
Chiedere a Madoff , se non è vero.

Se penso agli USA economicamente parlando mi vengono in mente: Coca-Cola, Apple, Ford, Boeing, Lochheed, General Electrics, Kraft, Procter&Gamble, J&J, Microsoft, Dell, Hp, Gillette.......fanno cose che si toccano con la mano, non carta straccia.

[Bernard Gui]

Se penso agli USA economicamente parlando mi vengono in mente: Coca-Cola, Apple, Ford, Boeing, Lochheed, General Electrics, Kraft, Procter&Gamble, J&J, Microsoft, Dell, Hp, Gillette.......fanno cose che si toccano con la mano, non carta straccia.

Il problema è che le multinazionali non appartengono a questa o quella nazione, ne tantomeno ne perseguono obiettivi e finalità se non quando questi presentano interessi convergenti.
Una multinazionale può ugualmente crescere anche se l'economia dello stato in cui sorge la sede centrale, crolla.
Non sono di uno stato, non ne rappresentano l'economia, esse sono enti che vivono proprio perchè simbiotizzano con altre e varie economie.
Le risorse vere di una nazione, però non sono le lamette da barba, le bevande frizzanti, la maionese Kraft, però.

[paulhowe]

Il problema è che le multinazionali non appartengono a questa o quella nazione, ne tantomeno ne perseguono obiettivi e finalità se non quando questi presentano interessi convergenti.
Una multinazionale può ugualmente crescere anche se l'economia dello stato in cui sorge la sede centrale, crolla.
Non sono di uno stato, non ne rappresentano l'economia, esse sono enti che vivono proprio perchè simbiotizzano con altre e varie economie.
Le risorse vere di una nazione, però non sono le lamette da barba, le bevande frizzanti, la maionese Kraft, però.

Ma non c'entra perchè moltissime di queste multinazionali hanno meta dei propri dipendenti negli USA, sopratutto il management, senza parlare poi degli azionisti sul mercato borsistico.

Ma oltre alle multinazionali che compongono la lista dei Big500, vorrei ricordare che negli USA l'indice Wilshire 5000 è costituito da oltre 6mila società.

[Bernard Gui]

Ma non c'entra perchè moltissime di queste multinazionali hanno meta dei propri dipendenti negli USA, sopratutto il management, senza parlare poi degli azionisti sul mercato borsistico.

Ma oltre alle multinazionali che compongono la lista dei Big500, vorrei ricordare che negli USA l'indice Wilshire 5000 è costituito da oltre 6mila società.

Il problema è proprio la spropositata percentuale di operatori di borsa che, spesso trattano lucciole e le spacciano per lanterne, a dare un immagine sovradimensionata e dell'economia americana e soprattutto delle sue capacità di sviluppo, perchè le borse trattano numeri, ma alla fine ciò che su cui si basa l'economia, specie in momenti di crisi, è costituito da fattori reali e tangibili.