Sono state pubblicate le statistiche sul riciclo dei rifiuti. Il mio comune ha vinto anche quest'anno (si piazza nelle prime 3 posizioni per i comuni dai 15.000 ai 100.000 abitanti da 10 anni - nei comuni sopra i 100.000 ha vinto Genova) con il 65,4% di rifiuti riciclati, e una tassa sui rifiuti più bassa della media nazionale.
In più, il 24,6% di rifiuti non riciclati finisce in uno dei 4 Termovalorizzatori di Milano, che ci danno energia elettrica durante la notte.
Ora, quando sento che in Campania (per fare un esempio) la percentuale di riciclo è sul 15% e pagano tasse dei rifiuti più alte mi pongo delle domande.
Poi quando scopro che in Campania si rifiutano di costruire i Termovalorizzatori (perchè puzzano, dicono gli scaltri esponenti dei verdi campani. P.S:: Non è vero, e poi puzzano sempre meno delle discariche) e mandano i loro rifiuti a Dusseldorf (che produce l'energia elettrica che gli serve con i rifiuti di napoli a costo zero, dato che noi li paghiamo pure) mi chiedo: perchè noi lombardi abbiamo 6 Termovalorizzatori e ricicliamo al 40% i rifiuti (a media regionale) e i Campani (ma è un esempio fra tanti, però più noto) solo il 15%?
Bisogna prendere anche decisioni impopolari: il mio comune per arrivare al 65% di rifiuti riciclati ha adottato politiche naziste, con Waffen-SS di spazzini che martoriavano con multe a due zeri i condomini poco ligi al riciclo. I 4 Termovalorizzatori di Milano non saranno stati costruiti nel giubilo delle popolazioni, ma sono utili.
Perchè i nostri amministratori (il mio comune è di centrosinistra da anni, i termovalorizzatori sono della Lombardia del PSI) hanno avuto questo coraggio, e quelli campani no?
Quando penso a queste cose mi sento un pò leghista...