Italiani primi nello sfruttamento sessuale dei minori

[grilloparlante]

22.12.2006 ore 110

Kenya, italiani primi nello sfruttamento sessuale dei minori

Roma - Gli italiani detengono un primato vergognoso. Sono in cima alla lista, nello sfruttamento sessuale dei bambini e delle bambine in Kenya (nella misura del 18 percento). Li superano i soli kenioti (che rappresentano il 38 percento). Tra gli europei, dietro agli italiani ci sono i tedeschi, 14 percento, e gli svizzeri, 12 percento. Nelle zone costiere della regione africana, la prostituzione ha raggiunto livelli terribili ed è in costante aumento. La fotografia è stata scattata da “Unicef Kenya” e dal governo keniota, nell’ambito di un programma di prevenzione e di recupero degli abusi sessuali. e restituisce le dimensioni di un fenomeno dilagante. Sono circa quindicimila le ragazzine di età compresa tra i dodici e i diciotto anni che, saltuariamente, si prostituiscono nei quattro distretti costieri del Kenya: Mombasa, Kilifi, Malindi e Kwale. Si stima, inoltre, che altri due o tremila tra bambini e bambine, si prostituiscano a tempo pieno. Oltre il 10 percento di loro, ha iniziato prima dei dodici anni, il 45 percento al compimento del dodicesimo anno d’età. Le bambine iniziano a prostituirsi nei locali, lo fanno per procacciarsi denaro o per “rifarsi il guardaroba”. «E’ duro dover ammettere la realtà di questi fatti, di fronte all’opinione pubblica», ha dichiarato il vice presidentte keniota, Moody Awori, «ma dobbiamo dire la verità, se vogliamo salvare i nostri bambini». Spesso, i rapporti sessuali subiti dalle bambine sono estremamente violenti e di particolare perversione. Nel 32 percento dei casi, le bambine fanno sesso senzaadottare precauzioni, in un paese in cui la popolazione affetta dal virus dell’Hiv si attesta al di sopra del 6 percento. «Siamo di fronte a crimini disgustosi e la percentuale di turisti sessuali italiani che abusano di bambini è orrenda», ha affermato il Presidente dell’Unicef Italia, Antonio Sclavi, «dobbiamo bloccare questi crimini e punire i colpevoli».

Sarebbe interessante sapere da quale area geografica dell'Italia provengo i turisti sessuali, qualcuno riesce a trovare questa suddivisione?

[Scipione]

22.12.2006 ore 110

Kenya, italiani primi nello sfruttamento sessuale dei minori

Roma - Gli italiani detengono un primato vergognoso. Sono in cima alla lista, nello sfruttamento sessuale dei bambini e delle bambine in Kenya (nella misura del 18 percento). Li superano i soli kenioti (che rappresentano il 38 percento). Tra gli europei, dietro agli italiani ci sono i tedeschi, 14 percento, e gli svizzeri, 12 percento. Nelle zone costiere della regione africana, la prostituzione ha raggiunto livelli terribili ed è in costante aumento. La fotografia è stata scattata da “Unicef Kenya” e dal governo keniota, nell’ambito di un programma di prevenzione e di recupero degli abusi sessuali. e restituisce le dimensioni di un fenomeno dilagante. Sono circa quindicimila le ragazzine di età compresa tra i dodici e i diciotto anni che, saltuariamente, si prostituiscono nei quattro distretti costieri del Kenya: Mombasa, Kilifi, Malindi e Kwale. Si stima, inoltre, che altri due o tremila tra bambini e bambine, si prostituiscano a tempo pieno. Oltre il 10 percento di loro, ha iniziato prima dei dodici anni, il 45 percento al compimento del dodicesimo anno d’età. Le bambine iniziano a prostituirsi nei locali, lo fanno per procacciarsi denaro o per “rifarsi il guardaroba”. «E’ duro dover ammettere la realtà di questi fatti, di fronte all’opinione pubblica», ha dichiarato il vice presidentte keniota, Moody Awori, «ma dobbiamo dire la verità, se vogliamo salvare i nostri bambini». Spesso, i rapporti sessuali subiti dalle bambine sono estremamente violenti e di particolare perversione. Nel 32 percento dei casi, le bambine fanno sesso senzaadottare precauzioni, in un paese in cui la popolazione affetta dal virus dell’Hiv si attesta al di sopra del 6 percento. «Siamo di fronte a crimini disgustosi e la percentuale di turisti sessuali italiani che abusano di bambini è orrenda», ha affermato il Presidente dell’Unicef Italia, Antonio Sclavi, «dobbiamo bloccare questi crimini e punire i colpevoli».

Sarebbe interessante sapere da quale area geografica dell'Italia provengo i turisti sessuali, qualcuno riesce a trovare questa suddivisione?

L'area geografica mi sembra abbia poca importanza. Sicuramente ne ha di più la cetegoria sociale di appartenenza. Al primo posto metterei, probabilmente, i buoni padri di famiglia sposati con rito di Santa Romana Chiesa.

[vainer]

gli abusi sessuali sui minori sono un fenomeno complesso in parte imputabile alla globalizzazione selvaggia, in parte ai governi deboli che non puniscono i colpevoli e poi ad altri fattori, spero che su questo ci asterremo da una venatura partitica.

[Medsim]

Castrazione e non chimica!

Alla faccia dei benpensanti paladini dei diritti umani

[benfy]

benpensante sarà lei i diritti umani non sono un capriccio come pensa lei