Welby non era un suicida, come non lo era Woityla che rifiutò di essere portato in ospedale due giorni prima di morire e che chiese esplicitamente "Lasciatemi tornare alla casa del Padre".
Welby ha rifiutato un trattamento sanitario impostogli (Welby non voleva che gli fosse messo il respiratore, che gli fu inserito nel 1997 quando cadde in coma, in ospedale). Un diritto riconosciuto non solo dalla Costituzione, ma anche dal catechismo della chiesa cattolica.
Posterò delle sorprendenti dichiarazioni dell'allora card. Ratzinger in proposito....