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  1. #1
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    Predefinito [Irak] Una nuova strategia?

    Insurgents offer U.S. 30-day truce to get out of Iraq

    POSTED: 0025 GMT (0825 HKT), December 22, 2006

    BAGHDAD, Iraq (CNN) -- The leader of an umbrella organization for Iraqi insurgent groups is offering the United States a one-month truce to withdraw all U.S. forces from Iraq and turn over its military bases "to the mujahedeen of the Islamic state."

    In an audiotape posted on Islamic Web sites Friday, a speaker identified as Abu Omar al-Baghdadi, the leader of the Mujahideen Shura Council, said that if U.S. forces begin withdrawing from Iraq immediately and leave their heavy weaponry behind, "we will allow your withdrawal to complete without anyone targeting you with any explosive or anything else."

    "We say to Bush not to waste this historic opportunity that will guarantee you a safe withdrawal," al-Baghdadi said on the audiotape.

    The United States was given two weeks to respond to the offer.

    The Mujahideen Shura Council is an umbrella group formed in late 2005 that includes several terrorist and insurgent groups, including al Qaeda in Iraq.

    On the audiotape, al-Baghdadi also called on officers from the former Iraqi army to join an "army of the Islamic state," promising them a house and a salary as long as they pass a "test of faith" intended to demonstrate the extent of their "hatred" for Saddam Hussein and his regime.

    The U.S. military Friday reported five U.S. troop deaths, while Iraqi authorities reported the discovery of a dozen bodies and the kidnapping of a Sunni imam in Baghdad.

    One soldier was killed and another wounded when attackers targeted a coalition patrol west of the capital, the U.S. military said. Three Marines and a sailor assigned to Regimental Combat Team 7 died Thursday from wounds suffered during combat in Anbar province, the military also said.

    The deaths bring the December U.S. military death toll to 73 and the overall total during the war to 2,955; seven U.S. contractors also have been killed.

    http://edition.cnn.com/2006/WORLD/me...ain/index.html

    _________________

    Un segnale forte e significativo dell avvio di una nuova strategia in Irak, non sarebbe proprio di accettare le tregue offerte dall nemico? Che ne pensate?

  2. #2
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    Citazione Originariamente Scritto da Mister_Blu Visualizza Messaggio
    Insurgents offer U.S. 30-day truce to get out of Iraq


    Un segnale forte e significativo dell avvio di una nuova strategia in Irak, non sarebbe proprio di accettare le tregue offerte dall nemico? Che ne pensate?
    Se leggi l'articolo, vedrai che gli Iraqeni stanno offrendo agli U$raeliani non una tregua, ma solo un salvacondotto per la ritirata, applicando il veccchio adagio a nemico che fugge ponti d'oro.

    Personalmente, spero che la proposta non si realizzi (e l'annuncio di George II the I(diot) di voler reclutare altre truppe mi induce a ritenere che così sarà).

    L'unica opzione militare percorribile rimasta agli U$ramerdiani nel Golfo Persico è l'attacco nucleare ; rispetto a tale perniciosa eventualità le soldataglie U$A superstiti in Mesopotomia (circa 100.000 uomini, privi oramai di qualsiasi funzione militare di controllo del territorio e prevenzione, come comprovato dalla recente distruzione del loro deposito di munizioni di Camp Falcon) sono dei semplici ostaggi.

    Se gli U$ramerdiani usano l'atomica, nessuno di quei 100.000 riuscirà a far ritorno a casa. Se non usano l'atomica, le loro continue minacce a Teheran sono vuote. Se gli iraqeni consentono loro di fuggire, i rischi di conflitto aumentano repenitnamenhte. Consentimi quindi di sperare (se veramente i 3.000 Italiani son stati rimpatriati come annunziato dal nostro governaccio) che gli U$raeliani vi rimangano per sempre.

  3. #3
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    Non è la prima volta che la resistenza offre una tregua agli Americani. Questo è il segnale che la vittoria militare non stà dalla parte del terrorismo.

    Non concordo con te quando scrivi che l'unica alternativa per gli USA sia l'atomica. Pero' per far piegare gli insorti qaedisti servono contro misure che il buon popolo mondiale democratico non potrebbe digerire, sopratutto a natale.

  4. #4
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    Citazione Originariamente Scritto da Mister_Blu Visualizza Messaggio
    Insurgents offer U.S. 30-day truce to get out of Iraq

    POSTED: 0025 GMT (0825 HKT), December 22, 2006

    BAGHDAD, Iraq (CNN) -- The leader of an umbrella organization for Iraqi
    Eh già, la vita l'è bella, basta avere l'ombrella.
    Addio Tomàs
    siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i 5 stelle

  5. #5
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    Citazione Originariamente Scritto da Mister_Blu Visualizza Messaggio
    Non è la prima volta che la resistenza offre una tregua agli Americani. Questo è il segnale che la vittoria militare non stà dalla parte del terrorismo.

    Non concordo con te quando dici che l'unica alternativa per gli USA sia l'atomica. Pero' per far piegare gli insorti qaedisti servono contro misure che il buon popolo mondiale democratico non potrebbe digerire, sopratutto a natale.

    'azzo ! E' dopodomani ! Anch'io penso che la situazione sia davvero brutta, e possa precipitare, ma ... non ad horas !

    Come scrissi prima, esiste una differenza concettuale tra offrire una tregua , offrire una resa, offrire una via di fuga. Non pretendo però che Tu capisca (ad imposssibilia nemo tenetur).

    L'unica riflessione sulla vittoria militare che mi sentirei di fare, considerato appunto che è Natale , è sulla recente distruzione di Camp Falcon a colpi di mortaio ; ed è :

    1. Se uno vuol occupare un paese, la singola frazione di esso che più è importante controllare è il proprio depositio di munizioni. Se non riesci a difendere quello (12 ettari) , figuriamoci un po' tutto il resto ; e

    2. Se una resistenza clandestina riesce ad attaccare con mortai pesanti, il cui impiego non è oneroso per il loro peso in se' (poche decine di kg.) quanto per la necessità di trasportare alcuni quintali di munizioni (quindi camionate) vuol dire che tutto sommato tanto clandestina non è, bensì può andare dove come e quando gli pare ...

    3 A meno che non voglia credersi che con il primo colpo fortunato han centrato il deposito di munizioni che esplodendo ha fatto saltare tutto. Con un mortaio. Ma se così fosse significherebbe che i patrioti iraqeni han più kulo che anima, fanno 6 al Superenalotto tutte le settimane, e contrapporsi ad avversari così baciati dalla sorte è semplice follia.

  6. #6
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    Citazione Originariamente Scritto da Decima Regio Visualizza Messaggio
    'azzo ! E' dopodomani ! Anch'io penso che la situazione sia davvero brutta, e possa precipitare, ma ... non ad horas !

    Come scrissi prima, esiste una differenza concettuale tra offrire una tregua , offrire una resa, offrire una via di fuga. Non pretendo però che Tu capisca (ad imposssibilia nemo tenetur).

    L'unica riflessione sulla vittoria militare che mi sentirei di fare, considerato appunto che è Natale , è sulla recente distruzione di Camp Falcon a colpi di mortaio ; ed è :

    1. Se uno vuol occupare un paese, la singola frazione di esso che più è importante controllare è il proprio depositio di munizioni. Se non riesci a difendere quello (12 ettari) , figuriamoci un po' tutto il resto ; e

    2. Se una resistenza clandestina riesce ad attaccare con mortai pesanti, il cui impiego non è oneroso per il loro peso in se' (poche decine di kg.) quanto per la necessità di trasportare alcuni quintali di munizioni (quindi camionate) vuol dire che tutto sommato tanto clandestina non è, bensì può andare dove come e quando gli pare ...

    3 A meno che non voglia credersi che con il primo colpo fortunato han centrato il deposito di munizioni che esplodendo ha fatto saltare tutto. Con un mortaio. Ma se così fosse significherebbe che i patrioti iraqeni han più kulo che anima, fanno 6 al Superenalotto tutte le settimane, e contrapporsi ad avversari così baciati dalla sorte è semplice follia.
    La resistenza stà offrendo una soluzione non violenta di ritiro delle truppe. Basta sapere se questo ritiro va esteso anche a tutte le fazioni belligeranti straniere ( non della coalizione quindi ).

    Non ho scritto che non ti ho capito, ma che non concordo con quanto hai scritto. Se non sai leggere, mica è colpa mia.

    L'Irak ospita un numero impressionante di truppe straniere. Questa sarebbe una vittoria per la resistenza islamista? Ma che stai a di'?

  7. #7
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    La morte di Saddam puo' anche essere intesa come mossa "diplomatica" per isolare politicamente i Sunniti. Certo, cercare il massimo consenso per fare riuscire un progetto politico è tattica democratica. Resto convinto che l'esecuzione di Saddam non era necessaria per parvenire a questi fini.

  8. #8
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    Ancora sangue in Iraq dopo l'impiccagione dell'ex raìs Saddam Hussein. Tre autobomba sono esplose quasi simultaneamente a Baghdad, nel quartiere Al Hurriya. Molte le vittime provocate dalle deflagrazioni. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni oculari, vi sarebbero decine di morti. Al momento il bilancio degli attentati è ancora provvisorio e non si hanno ulteriori dettagli sull'accaduto.

  9. #9
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    Citazione Originariamente Scritto da Mister_Blu Visualizza Messaggio
    La morte di Saddam puo' anche essere intesa come mossa "diplomatica" per isolare politicamente i Sunniti. Certo, cercare il massimo consenso per fare riuscire un progetto politico è tattica democratica. Resto convinto che l'esecuzione di Saddam non era necessaria per parvenire a questi fini.
    Che fine degli U$ramerdiani sia la tripartizione dell'Iraq, è certo .

    Basta sentire le stronzate dei TG del circo massmerdatico sulla "etnia sunnita" (come se qualcuno nel XVII Sewcolo avesse scritto di etnia protestante o nella Notte di San Bartolomeo si fosse cacciata l'etnia ugonotta.

    Che l'assassinio del Presidente Hussein (perchè scrivi Saddam ? Era forse Tuo zio ?) possa costituire, per quel paese martoriato, un elemento di unità - come Pisacane lo fu per l'Italia peninsulare - è evidente a tutti gli umani. E' più caro agli Dei il sangue dei Martiri, che non le preghiere dei devoti o i discorsi dei dotti.

  10. #10
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    Citazione Originariamente Scritto da Decima Regio Visualizza Messaggio
    Che fine degli U$ramerdiani sia la tripartizione dell'Iraq, è certo .

    Basta sentire le stronzate dei TG del circo massmerdatico sulla "etnia sunnita" (come se qualcuno nel XVII Sewcolo avesse scritto di etnia protestante o nella Notte di San Bartolomeo si fosse cacciata l'etnia ugonotta.

    Che l'assassinio del Presidente Hussein (perchè scrivi Saddam ? Era forse Tuo zio ?) possa costituire, per quel paese martoriato, un elemento di unità - come Pisacane lo fu per l'Italia peninsulare - è evidente a tutti gli umani. E' più caro agli Dei il sangue dei Martiri, che non le preghiere dei devoti o i discorsi dei dotti.
    Le etnie se le costituiscono da soli, gli Iracheni. Seno' si parlerebbe di Liberali, Socialisti, Autonomisti, etc. Sempre IRACHENI. Se permetti, queste divisioni interessano in primis i religiosi più estremi ( vedi Iran ). Perchè conoscendo il pragmatismo americano, non bisogna essere dotti per sapere che prefererirebbero avere a che fare con un interlocutore unico, republicano e laico.

 

 
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