Andate a questo indirizzo
http://www.lucacoscioni.it/appelloeutanasia
e sostenete la petizione per l'eutanasia.


PETIZIONE AL PARLAMENTO ITALIANO SU EUTANASIA


Noi sottoscritti,
salutiamo la risposta del Presidente Giorgio Napolitano alla lettera aperta del Presidente dell’Associazione Luca Coscioni Piero Welby, in particolare là dove il Presidente si augura che - sui temi come quello sollevato da Welby - ci sia “nelle sedi più idonee” un “confronto sensibile e approfondito”, “perché il solo atteggiamento ingiustificabile sarebbe il silenzio, la sospensione o l’elusione di ogni responsabile chiarimento”;
riteniamo necessario che si porti alla luce la realtà dell'eutanasia clandestina in Italia, e considerando urgente che l’eutanasia - equiparata oggi nel nostro Paese all’omicidio volontario - sia regolamentata attraverso norme più civili e rispettose della libera e responsabile scelta individuale;
ci uniamo alla richiesta - avanzata dall’Associazione Coscioni - di realizzare un’indagine parlamentare conoscitiva sulla consistenza del fenomeno nel nostro Paese;
chiediamo che sia al più presto messo all’ordine del giorno del Parlamento italiano l’esame delle proposte di legge esistenti in materia di eutanasia.
Le ricerche sull'eutanasia clandestina in Italia
INDAGINE CONOSCITIVA
Noi sottoscritti in considerazione del fatto che il progresso della medicina ha reso possibile il prolungamento della vita anche in condizioni per molti non accettabili, sollevando problemi etici e di libertà individuale riguardo alla possibilità di chiedere che, in determinate condizioni, sia posta consapevolmente fine alla propria esistenza, pensiamo sia giunto il momento di disporre di dati più precisi per un dibattito serio. Per queste ragioni riteniamo opportuno portare alla luce il fenomeno clandestino dell'eutanasia in Italia, come già in parte svelato da studi parziali ed indagini giornalistiche. La via da percorrere ci pare quella seguita, in Olanda nel 1990, dalla Commissione Remmelinck, istituita dal Governo, col consenso della Royal Dutch Medical Association, che fece un'indagine conoscitiva anonima. Fu evidenziata l'esistenza di un'eutanasia illegale che coinvolgeva medici e parenti, sollevando un grande dibattito pubblicò che portò ad una prima normativa regolamentatrice. Allo stesso modo riteniamo opportuno che le Istituzioni, sia a livello governativo che parlamentare, realizzino un'indagine conoscitiva sulla consistenza del fenomeno nel nostro Paese. La stessa indagine può e deve essere sostenuta dall'Ordine dei medici attraverso la realizzazione di un'indagine autonoma. Certi che le Istituzioni italiane e quelle mediche si rendano conto dell'importanza della conoscenza per capire e decidere in maniera consapevole, restiamo in attesa di una risposta.