Milan-Roma del 2006, il primo goal della Roma... Sempre di Totti...
...e il pubblico di Marassi si alzò ad applaudire...
Quando é giusto é giusto: nel suo ruolo Totti é il più forte in assoluto.
Fonte: Gazzetta dello Sport
Totti: "Con la Roma fino al 2014"
Il capitano giallorosso: "Il mio contratto scade nel 2011, tra un po' voglio rinnovare di altri due o tre anni. Voglio rimanere nel calcio, ma non da allenatore. Non fa parte del mio dna, per allenare devi avere una cattiveria che non ho"
Francesco Totti, 30 anni. Ap
ROMA, 27 dicembre 2006 - Francesco Totti ha intenzione di giocare fino a 38 anni. Lo ha rivelato lo stesso capitano della Roma in un'intervista rilasciata al mensile "Number Ten", al suo primo numero: "Il mio contratto scade nel 2011, tra un po' voglio rinnovare e spostare la data di altri due o tre anni. Finchè mi regge il fisico rimango dentro. Poi quando smetterò vedrò cosa fare. Rimarrò nel calcio da dirigente, mai da allenatore. Non fa parte del mio dna. Per allenare devi avere una cattiveria che non ho. Se mi pesti un piede non porgo l'altra guancia, come si fa a gestire un gruppo così?". Quindi sulla scelta di rimanere a vita nella Roma: "È una scelta che ogni giorno che passa sono più felice di avere fatto". Eppure qualcuno, Platini in testa, sostiene che se avesse giocato da qualche altra parte sarebbe diventato il più forte di ogni tempo: "Non credo. Io vivo d'amore e l'amore che ho qui non l'avrei ricevuto da nessun'altra parte. Per me questo è già vincere. Da un'altra parte non sarei mai stato Totti. Qui mi sento in una famiglia unica. Anche quando sono stato contestato ho trovato sempre la strada giusta per fare cambiare idea ai critici. Almeno a quelli in buona fede". Su Cassano: "A me è anche dispiaciuto quando è andato via. Io su certi problemi ci passo sopra facilmente. Ma è vero che molti degli altri ragazzi sono cambiati anche mentalmente". La lunga intervista, che ripercorre il 2006 di Totti tra l'infortunio, il mondiale vinto e il record con la Roma, si conclude con una speranza che lo stesso Totti dà a tutti i tifosi giallorossi preoccupatì dalla difficile eredità che lascerà: "Eppure qualcuno dopo di me ci sarà. Roma è piena di talenti".
Dal sito: www.romanews.eu
"Caro Francesco, tu sei un artista del calcio, un vero numero 10, come lo ero io, come possiamo litigare noi due? E' impossibile".
Questo uno stralcio della lettera che Michel Platini ha scritto a Francesco Totti. Un chiarimento sulla scia della polemica divampata nelle scorse settimane: l’ex campione francese, attraverso alcune frasi sul tema Totti-nazionale, aveva puntato l’indice contro il capitano. La risposta di Totti non si era fatta attendere: la dedica di uno dei due gol segnati alla Sampdoria
Ora, la quiete dopo la tempesta.
Sul primo numero della rivista mensile "Number Ten" la lettera di Platini.
"Noi artisti possiamo solo pizzicarci senza cattiveria" si legge.
"Come ai miei tempi c'era un Sivori che scherzava su di me, così fra vent'anni sono sicuro che tu farai una battuta sul futuro numero 10 della Roma. E, conoscendoti, sono sicuro che sarà una battuta molto divertente. Lo stesso ogni tanto faccio io, ma con ironia e affetto per chi impersona il bello del calcio. Qualcuno ti ha riferito male quello che avrei detto su di te. Io di te posso parlare solo bene e non vedo l'ora di venire a vedere dal vivo una partita della Roma per abbracciarti. Tu sei un talento, uno spot per il bel calcio e non saranno quelli che campano sulle cattive notizie, inventando polemiche pretestuose, a farci litigare. Tu sei uno dei pochi a livello di Ronaldinho e se avessi scelto di lasciare l'Italia forse il tuo valore sarebbe stato riconosciuto da tutti. Ma sei rimasto a Roma, perché sei un vero romano, e sei diventato, così, una delle ultime bandiere di un calcio che ne ha sempre meno e che invece dovrebbe recuperare certi valori. Ti auguro però di vincere con la maglia della tua squadra del cuore: nel 2009 la finale di Champions League si gioca nel tuo stadio, all'Olimpico di Roma. Magari ci si vede lì..."
Io qualche gol lo dedicherei anche a quello s*****o di Padovan, direttore di Tuttosport, che ha scritto che siccome Totti dall'inizio del campionato ha segnato 3 rigori e ne ha sbagliati 4, significa che è un calciatore sulla via del tramonto. Che pagliaccio...
Padovan