Noi non siamo come loro.

[trenta81]

LiberOnWeb - Einaudi - Joze Pirjevec - Foibe

Questo libro,che leggerò sostiene la tesi comunista-partigiana secondo la quale nelle foibe non vi fu genocidio
ma si trattò di vendette..dovute al fascismo.
Chiaro esempio di negazionismo!
Ora: personalmente non mi metto ne sul piano dei giudei prepotenti che esigono una tesi unica sull'olocausto(quella loro) ne sul piano dei MERDAGNI che sono anche loro
favorevoli come i loro capi sionisti sul tappare la bocca
ai revisionisti col carcere..
e pertanto sono favorevole alla circolazione delle teorie
negazioniste sulle foibe,con il dibattito e le prove la verità prevarrà sulla menzogna.
Chi è d'accordo con me?

p.s=ovviamente caso non si fosse capito io sostengo
la teoria "nostra" sulle foibe:fu un genocidio di marca
razzista operato dai partigiani slavi e italiani rinnegati

un caso di negazionismo da parte del italia è non riconoscere la foiba 149 vicino a opicina come foiba non di italiani infoibati dai (barbari) slavi ma di tedeschi che combatterono nella guerra di trieste, come mai nessuno vuole mettere una lapide al ricordo?

giorgio rustia in un suo libro ha detto che quella foiba non contiene infoibamenti ma resti di poveri soldati tedeschi che combatterono contro le truppe jna

[Red Shadow]

Voi siete dei piagnoni non dei camerati. Il camerata vero è Mussolini che vuole sterminare 500 mila slavi per far posto agli italiani. Il camerata vero è Hitler che vuole sterminare la razza russo-asiatica " I russi devono morire affinche i tedeschi vivano". Hitler è l'unico onesto quando riconosce prima di morire la grandezza di Stalin e della razza russa, la vera razza ariana che ha sconfitto quelle mezza calzatte dei tedeschi. Chi va per bastonare e viene bastonato deve tessere le lodi del bastonatore!!!
Voi siete dei piagnucolosi levantini. Facevano bene gli americani, i grandi maestri del razzismo di cui Hitler si riconosceva come umile scolaro, a mettervi a scuola nelle classi con i negri.

[Red Shadow]

Non ci siamo capiti.
Io sul negazionismo delle foibe ci cago sopra,si vede
lontano un miglio che è di parte(quasi tutti gli storici
a differenza dei revisionisti del falso olocausto sono
schierati a si(o)nistra).
Il problema è..dibattito o carcere?
Per me col dibattito li seppelliamo,al carcere(che non c'è)
sarei contrario.
E qui che si vede la differenza tra me e loro(che esigono il carcere perchè sanno di essere in torto marcio).

Nella città di Trieste secondo i censimenti asburgici se non ci fossero stati gli ebrei, tutti filoitaliani e filofascisti sebbene spesso con nomi impronunciabili in Italiano, la maggioranza italiana nel comune di Trieste sarebbe stata in grave pericolo. Gli altri comuni del TLT come è noto erano tutti a chiara maggioranza slava, tranne Muggia.
Gli "italiani" di Trieste invece erano spesso degli slavi inurbati come è chiaro dai loro cognomi. L'altra componente italiano erano i "regnicoli" ossia gli immigrati dal regno d'Italia, che erano chiaramente degli "extracomunitari" nel Regno Austroungarico. Quindi se si escludono ebrei, regnicoli, e slavi italianizzati la maggioranza italiana a trieste andava a farsi friggere.
Il maggiore irridentista "italiano"( colui che coniò il termine irredentismo era l'ebreo Giovanni Ascoli) era quel Wilhelm Obendank che in realtà era uno slavo (Obredanich il suo nome originario) ma che essendo un repubblicano mangiapreti era di conseguenza filoitaliano a differenza della maggioranza degli italiani di Trieste che fino alla guerra era decisamente filo-asburgico (Trieste la fedelissima), tranne gli ebrei si intende.

[•Sorz•]

arrivi tu e il thread finisce puntualmente in mer**...

[Ivan]

E' infinitamente più agevole e diretto entrare e scorrazzare in Slovenia che nel comune ZTL di Lerici, e voi state ancora a riesumare queste logomachie...? hefico:

[Red Shadow]

Vi dirò di più nel 1954 nel refrendum per l'ammissione del TLT all'Italia in tutti comuni escluso Triete vinse il NO. A Trieste dopo 35 anni di pulizia etnica e nonostante l'arrivo di profughi istrani il No raggiunse il 30%.
In Istria nel 1918 c'era una maggioranza slava, gli italiani erano solo nella città del litorale e dunque per la dottrina Wilson l'Istria doveva andare a chi controllava la stragrande maggioranza de territorio cioè gli slavi. Fu una di quelle deroghe che assieme ai Sudeti vennero fatte e foriere di future guerre.
La politica fascista nei confronti degli slavi fu vergognosa da qualsiasi punto di vista la si guardi. I fascisti poi si dimostrarono dei veri traditori della Patria cedendo il Friuli al Reich e permettendo l'insediamento dei cosacchi nel nord del Friul iche si macchiarono di vari crimini contro italiani e sloveni .