User Tag List

Pagina 5 di 8 PrimaPrima ... 456 ... UltimaUltima
Risultati da 41 a 50 di 78
  1. #41
    email non funzionante
    Data Registrazione
    04 Apr 2009
    Messaggi
    78,915
     Likes dati
    7
     Like avuti
    23,163
    Mentioned
    1389 Post(s)
    Tagged
    12 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    4

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da markk Visualizza Messaggio
    ripeto: ma avete ancora il coraggio di mettere il naso fuori dalla porta e fare le pulci alle candidature dei ds, dopo che avete canditato dell'utri e previti soltanto per tenerli lontani dalla galera?

    Il tasso di ricambio dei parlamentari ds è certamente superiore a quello di forzaitalia, che ha un unico criterio, che i reati siano passati in prescrizione
    caro signore, io ti ho portato esempi CONCRETI del nepotismo allucinante che impera tra quelli che si autodefiniscono progressisti.

    prova a farne tu nei confronti dei tuoi avversari politici.

    questa è la maniera civile di discutere, lascia perdere i tuoi slogan triti e ritriti.
    ti aspetto

  2. #42
    Forumista
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    46,093
     Likes dati
    2,238
     Like avuti
    4,985
    Mentioned
    483 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    2

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da svicolone Visualizza Messaggio
    [/b]

    questo buontempone, sommo vate della letteratura italiana( rileggiti, da quale pulpito...), manco si è accorto della fregatura che il Bugiardo di bologna gli ha propinato.
    bravo, continua a leggerti le cazzate di brunik

    e , naturalmente, continua a credere di essere un furbo
    mi rileggo sempre volentieri. Mentre i tuoi generici riferimenti e presunti pulpiti lasciano il tempo che trovano. Ma da quello che capisco per te non dev'essere una novità

    "La fregatura del bugiardo di bologna" è nella tua testolina semivuota, d'altro canto questo è dimostrato dal fatto che ti guardi bene dal citare colcosa che sia anche solo lontanamente considerabile un dato di fatto.

    "Trovami fuori qualcosa" per te è un'espressione corretta vero? Sì? Lo sapevo. Tu sì che sei furbo, io no davvero

  3. #43
    Me, Myself, I
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    145,650
     Likes dati
    8,792
     Like avuti
    12,789
    Mentioned
    303 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    1

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da svicolone Visualizza Messaggio
    caro signore, io ti ho portato esempi CONCRETI del nepotismo allucinante che impera tra quelli che si autodefiniscono progressisti.

    prova a farne tu nei confronti dei tuoi avversari politici.

    questa è la maniera civile di discutere, lascia perdere i tuoi slogan triti e ritriti.
    ti aspetto
    Te li ha fatti: Dell'Utri e Previti (tra i TANTI altri che avrebbe potuto fare).
    Ma, si vede che non te ne sei "accorto".

    Non risulta, per altro, che la moglie di Fassino o il fratello di Pecoraro siano dei NOTI farabutti e pregiudicati.
    A te risulta?

  4. #44
    email non funzionante
    Data Registrazione
    03 May 2009
    Messaggi
    3,057
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Franco Prodi

    Nato a Reggio Emilia (Italia) il 4 giugno 1941

    5-12-1963 Laurea in Fisica presso l'Universita' degli Studi di Bologna
    1963-1965 Ricercatore in Fisica dello Stato Solido - Istituto Fisica, Università di Bologna
    1965-1967 S.Ten. Genio Aeronautica - Ruolo Fisici - OSSMA Monte Cimone
    1969-1970 Visiting scientist presso il National Center for Atmospheric Research (NCAR)
    Boulder, Colorado, USA
    1970-1986 Professore di Fisica, Termodinamica e Geofisica presso l'Università degli Studi di Modena

    1971-1975 Direttore dell'Osservatorio per lo studio dei temporali e della grandine del CNR

    1967-1987 Dirigente di Ricerca presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche

    1977 Responsabile della Sezione “Nubi e Precipitazioni” dell'Istituto FISBAT-CNR

    1985-1993 Direttore dell'Istituto FISBAT-CNR

    1986-1993 Coordinatore del Consiglio Direttivo degli Istituti CNR di Bologna


    1987-oggi Professore Ordinario di Fisica Generale, di Fisica dell’Atmosfera presso l'Università di Ferrara
    1991-1993 Presidente dell'Area di Ricerca di Bologna
    1998-2000 Direttore del Dipartimento di Fisica, Università di Ferrara

    2002-oggi Direttore dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima, ISAC, Consiglio Nazionale delle Ricerche


    Incarichi :
    - Rappresentante Nazionale in qualita' di esperto nel Comitato VI PQ Ricerca della Commissione Europea
    - Coordinatore della Commissione CNR "Sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici"
    - Rappresentante CNR
    - Membro della Commissione della Fisica delle Nubi dell' IAMAP (Associazione Internazionale della Meteorologia e della Fisica dell'Atmosfera) per 4 mandati
    - Membro della Commissione di Studio per la partecipazione del CNR allo SCOR (Scientific Committe on Oceanic Research)
    - Membro del ESF, Comitato degli Utenti Scientifici per EUFAR,
    - Membro della Commissione per le Scienze dell'Atmosfera (CAP) della WMO
    - Delegato italiano all'IPCC presso la WMO
    - Membro della Commissione per i giudizi di conferma in ruolo dei Ricercatori Universitari
    - Presidente Comitato Tecnico Scientifico di ASTER

    Gli studi eseguiti nell'ambito della Fisica dell'atmosfera si possono riassumere come segue:
    - Fisica delle nubi
    - Formazione della grandine
    - Fisica dell'Aerosol
    - Acidificazione della precipitazione al suolo
    - Radiazione atmosferica e sviluppo di tecniche di fotometria solare
    - Caratteristiche ottiche dell'aerosol atmosferico, con particolare attenzione alle polvere sahariane trasportate verso l'Europa
    - Radarmeteorologia
    - Misure in laboratorio e modelli numerici di backscattering di idrometeore a 35 GHz
    - Meteorologia satellitare
    - Studi dei sistemi di precipitazione nel Nowcasting

    _____________________________


    IL PROFESSOR FRANCO PRODI E' STATO RICONFERMATO (non nominato!) ALLA CARICA DI DIRETTORE, CARICA CHE RICOPRIVA DAL 2002

    Cosa ci sia di strano in questa nomina (riconferma...) bisognerebbe chiederlo forse al pennivendolo autore dell'articolo su "la badagnia" e ai beoni del cdx presenti sul forum...

  5. #45
    Moderatore
    Data Registrazione
    15 Sep 2002
    Località
    Roma Capitale
    Messaggi
    167,216
     Likes dati
    48,203
     Like avuti
    37,688
    Mentioned
    8492 Post(s)
    Tagged
    145 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    1

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Caimano Visualizza Messaggio
    Il Professor Prodi (il fratello) è il più grande meteorologo italiano, riconosciuto all'unanimità dalla Società Metereologica Italiana.

    Il Professor Prodi (l'altro fratello) è uno dei più grandi storici Modernisti Italiani.

    Il Professor Prodi (il Premier) ha insegnato Economia ad Harvard.

    I Prodi sono una razza Superiore. E' questo che i Bananas devono capire.


    Tornando seri, il fratello di Prodi è uno dei più noti scienziati italiani. Se effettivamente lui è il candidato migliore, perchè non deve essere nominato?
    Perchè non deve essere nominato? Perchè ha la sfortuna di essere nato in una famiglia di persone intelligenti e studiose. Non tutti hanno la fortuna di avere un fratello scemo, buono magari solo a coprire le colpe di famiglia.

  6. #46
    email non funzionante
    Data Registrazione
    04 Apr 2009
    Messaggi
    78,915
     Likes dati
    7
     Like avuti
    23,163
    Mentioned
    1389 Post(s)
    Tagged
    12 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    4

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da MrBojangles Visualizza Messaggio
    Te li ha fatti: Dell'Utri e Previti (tra i TANTI altri che avrebbe potuto fare).
    Ma, si vede che non te ne sei "accorto".

    Non risulta, per altro, che la moglie di Fassino o il fratello di Pecoraro siano dei NOTI farabutti e pregiudicati.
    A te risulta?
    si sta parlando di nepotismo sfacciato, signor, ossessionato, non caso non se ne fosse accorto.
    roba da basso medioevo.

    ma pretendere ad una persona con i tuoi problemi di restare in tema è fatica sprecata.
    dai, fammi bannare,
    questo lo sai fare, ne ho esperienza diretta.

  7. #47
    Me, Myself, I
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    145,650
     Likes dati
    8,792
     Like avuti
    12,789
    Mentioned
    303 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    1

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Sentinel Visualizza Messaggio
    [...]
    _


    IL PROFESSOR FRANCO PRODI E' STATO RICONFERMATO (non nominato!) ALLA CARICA DI DIRETTORE, CARICA CHE RICOPRIVA DAL 2002

    Cosa ci sia di strano in questa nomina (riconferma...) bisognerebbe chiederlo forse al pennivendolo autore dell'articolo su "la badagnia" e ai beoni del cdx presenti sul forum...

  8. #48
    email non funzionante
    Data Registrazione
    19 Aug 2004
    Messaggi
    18,529
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Ma tra i «confermati» al Cnr c'è chi è senza famiglia
    Enrico Pugliese
    Ventitre dicembre, giorno di sciopero dei quotidiani, tra i pochissimi in edicola c'è Il Tempo. La notizia sparata su sette colonne riguarda Franco Prodi, studioso del clima e fratello del Presidente del Consiglio. Il sottotitolo recita come segue «Il governo nomina il fratello del Prof. Anche a sinistra tengono famiglia». A ogni buon conto, nel sommarietto si afferma che la «scelta è legittima». E nell'editoriale di prima pagina viene spiegato che Franco Prodi - bontà loro - è uno studioso serio. Perciò lo scandalo sta solo nel fatto che il governo che ha confermato Prodi quale direttore dell'istituto di «Scienze dell'atmosfera» del Cnr.
    Roba da matti. D'altronde anch'io, pur non essendo imparentato con la famiglia Prodi, ho beneficiato dello stesso trattamento.
    Cerco perciò di spiegare di cosa si tratta, partendo dall'inzio. Appena insediato il governo Berlusconi, il Cnr è posto sotto attacco. Sulla base di una esagerata interpretazione dello spoil sistem l'allora presidente viene licenziato in tronco, mentre una legge di riordino impone un controllo diretto dell'esecutivo sull'Ente Viene poi sciolto il consiglio direttivo (a composizione accedemica) e sostituito con un Consiglio di Amministrazione (dove «le parti sociali») sono rappresentate solo dalla Confindustria. Infine al vertice vengono nominati due personaggi piuttosto discussi: il presidente - secondo la prestigiosa rivista Nature - avrebbe «taroccato» il curriculum per essere nominato, mentre il vicepresidente, professore di II fascia in una piccola università, si è distinto soprattutto quale presidente dell' Associazione Lepanto (qualcosa che deve aver a che fare con la liberazione del Santo Sepolcro e la difesa dell'Europa dall'invasione islamica).
    Queste sono cose sgradevoli, ma la tragedia è un'altra. Soprattutto a partire dall'insediamento del nuovo presidente, viene scompaginata la vita degli istituti. Vengono infatti sciolte d'imperio le sezioni di ricerca e sono ammesse solo cosiddette commesse, unica base di finanziamento degli istituti: strutture flessibili e variabili che agirebbero, secondo questa ideologia privatistica, nel mercato. Una pletora di organi intermedi tutti instabili e provvisori costituiscono nel nuovo Cnr l'impalcatura dell'Ente. Inoltre il presidente avoca a se una quantità enorme di responsabilità, secondo una logica autocratica e centralistica impedendo il funzionamento della macchina amministrativa. Le regole cambiano continuamente e le decisioni operative, la cui logica non è mai spiegata, vanno avanti con criteri di urgenza. Non c 'è più certezza del diritto: non c'è certezza di nulla.
    Ma per completare l'opera bisogna liberarsi dei direttori degli istituti - punti cardine nella rete di ricerca dell'Ente e responsabili effettivi della tradizione di ricerca nel Cnr - per sostituirli con nuovi e più fedeli ricercatori scelti in ultima istanza dal presidente. Ed è così che a tutti i direttori di istituto in carica è annunciato lo sbolognamento, per altro illegale, a partire dalla nomina dei nuovi direttori e comunque non oltre il 31 dicembre 2006. Il Ministro Mussi - che, come me, non è parente del Prof. Franco Prodi - si è limitato solo a imporre una proroga in attesa di regolamenti interni e concorsuali del Cnr meno insensati. La famiglia non c'entra.


    Ps: il curriculum di Enrico Pugliese


    Direttore dell'Irpps (Istituto di ricerche sulla popolazone e le politiche sociali) del Cnr

    Professore Ordinario di Sociologia del Lavoro, Università di Napoli "Federico II"



    Curriculum accademico:



    2000-2002

    Preside della Facoltà di Sociologia Università degli studi di Napoli "Federico II". Dimesso il 1/4/2002 a seguito della nomina a Direttore dell’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali.



    1997-2000

    Docente stabile, Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, Roma.



    1991-98

    Coordinatore del Dottorato di ricerca in "Sociologia dei processi di innovazione", Universita' di Napoli e di Salerno.



    1988-89 e 1992-95

    Direttore del Dipartimento di Sociologia dell'Università di Napoli.



    1989-92

    Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Sociologia, Universita' di Napoli.



    1984 a oggi

    Professore ordinario di sociologia del lavoro, Universita' di Napoli.



    1987

    Visiting professor, University of Missouri, Columbia, USA.



    1980-84

    Professore Staordinario di Sociologia Economica e Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Sociologia, Universita' di Salerno.



    1979-80

    Fullbright Fellow e Visiting Professor, University of California Santa Cruz, USA.



    1970-1979

    Professore incaricato di Sociologia Rurale, Universita' di Napoli.



    1969-1980

    Ricercatore e successivamente membro del comitato scientifico, Centro di Ricerche Economico-Agrarie per il Mezzogiorno dell'Universita' di Napoli (Portici) fondato da Manlio Rossi-Doria.



    1969

    Research associate, Dept. of Applied Behavioural Sciences, University of California, Davis.



    1967-68

    Harkness Fellow e Special Student, Dept. of Sociology, Columbia University, New York.



    1965-1967

    Borsista-ricercatore Centro di Specializzazione e Ricerche Economico-Agrarie per il Mezzogiorno.



    1965 Laurea.



    Attivita' di ricerca:



    Nei primi anni di lavoro presso il Centro di Specializzazione e ricerche economico-agrarie per il Mezzogiorno (sezione di sociologia) i suoi interessi si concetrano prevalentemente sulle trasformazioni socio-economiche del Mezzogiorno e sulle tematiche dell'emigrazione. In particolare studia gli effetti che l'esodo agricolo e l'emigrazione hanno avuto sulla struttura sociale e sul mercato del lavoro delle campagne del Mezzogiorno.

    Dopo il periodo di studio in America, torna alla ricerca occupandosi dei temi del mercato del lavoro e delle classi sociali. Oggetto prevalente di studio sono ancora i cambiamenti nella struttura sociale dell'agricoltura e nel mercato del lavoro agricolo. Il lavoro di ricerca svolto nella prima metà degli anni settanta ha teso ad analizzare il ruolo svolto dall'agricoltura nel processo di sviluppo delle società industriali individuando la funzione di assorbimento della forza lavoro eccedente. I risultati principali di questo filone di ricerca sono contenuti nel volume scritto in collaborazione con G. Mottura "Agricoltura, mezzogiorno e mercato del lavoro" (Il Mulino).

    Successivamente allo studio del mercato del lavoro agricolo si è affiancato un interesse più generale per le fasce deboli nel mercato del lavoro soprattutto nel Mezzogiono. Una ricerca finanziata dal CNR nel 1975-76 gli ha dato la possibilità di studiare l'organizzazione del lavoro nel settore calzaturiero e di analizzare i processi di decentramento della produzione e il lavoro a domicilio. I risultati della ricerca sono stati pubblicati dalla rivista Inchiesta.

    Nella seconda metà degli anni settanta si è dedicato ad alcune ricerche sulla condizione dei giovani nell'area metropolitana di Napoli, occupandosi dei problemi dell'abbandono scolastico e del lavoro minorile. Attraverso dettagliate indagini di campo ha seguito i "percorsi scuola-lavoro" dei giovani dei quartieri popolari individuando le traiettorie che portano alle situazioni di svantaggio sul mercato del lavoro e alla disoccupazione giovanile. I principali risultati di queste ricerche sono contenuti nel volume "I giovani tra scuola e lavoro nel Mezzogiorno" pubblicato nel 1982.

    L'interesse per i fenomeni di selezione è proseguito anche nel decennio successivo quando il centro dell'interesse si è spostato sui problemi della disoccupazione, della marginalità e delle politiche sociali. Il lavoro di ricerca negli anni ottanta ha seguito linee contemporanee e complementari: da una parte una attenzione continua per i problemi della disooccupazione - con un sistematico riferimento empirico alla situazione sociale della città di Napoli- dall'altra uno sforzo di interpretazione e di inquadramento a livello teorico della tematica della disoccupazione nel quadro del cambiamento dei sistemi di welfare.

    Primi contributi analitici in questa direzione sono stati i saggi "Politique de bien etre et crise de l’état providence dans une économie dépendante" pubblicato da Sociologie et societé nel 1982 e "The three forms of unemployment" pubblicato su Social Research nel 1986, il saggio, con titoli diversi, è stato pubblicato anche italiano, tedesco e in spagnolo.

    Nell'approfondire l'analisi della tematica della disoccupazione italiana e meridionale, ha analizzato i motivi per cui la componente giovanile ha un peso di gran lunga superiore a quello degli altri paesi europei. La sintesi finale di questo lavoro di ricerca è contenuta nel libro "Sociologia della disoccupazione" edito da Il Mulino nel 1993 e pubblicato anche in francese dall'Harmattan con il titolo “Socio-économie du chomage”.

    L'interesse per le tematiche dei movimenti migratori non è mai stato abbandonato e negli anni ottanta si è dedicato all'analisi della condizione delle famiglie degli italiani emigrati in Germania con riferimento specifico ai giovani della seconda generazione.

    Negli ultimi quindici anni l'impegno di ricerca prevalente - anche se non esclusivo - ha riguardato gli immigrati stranieri in Italia. L'impegno iniziale è consistito nella partecipazione alla ricerca coordinata dal Cisp su "La presenza straniera in Italia" e diretta inizialmente da Nora Federici. I risultati ottenuti da questo lavoro di ricerca sono contenuti nel volume, scritto in collaborazione con F. Calvanese, "La presenza straniera in Campania" Angeli. Più in generale ha studiato la collocazione degli stranieri nel mercato del lavoro, le problematiche della integrazione e il ruolo delle politiche migratorie. Il volume scritto con M.I. Macioti "Gli Immigrati in Italia" e pubblicato da Laterza nel 1991 (e in edizione ampliata nel 1995) contengono i primi risultati della riflessione sul tema della immigrazione. L'attenzione per questa tematica è tuttora vivo e l'immigrazione rappresenta la principale area di interesse attuale.

    Più di recente allo studio sulle immigrazioni si è affiancato nuovamente l'interesse per l'emigrazione italiana all'estero, come espresso dal recente volume "L'Italia tra migrazioni internazionali e migrazioni interne", del quale è stato condotto l’aggiornamento per la seconda edizione.


    Attività svolta presso il Cnr in qualità di Direttore dell’Irpps-Cnr



    La presa di servizio in qualità di Direttore dell’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali è avvenuta il 1° Aprile del 2002 contestualmente alla nascita dell’Istituto. L’Irpps è frutto della fusione di un Istituto a carattere demografico (Istituto di Ricerche sulla Popolazione) con sede in Roma e di un Istituto a carattere sociologico (più precisamente di analisi delle politiche sociali) Istituto di Ricerche sulle Dinamiche della Sicurezza Sociale con sede a Salerno del cui consiglio scientifico il Prof. Pugliese faceva parte. L’Istituto unificato si è subito articolato in quattro sezioni di ricerca Mobilità e territorio, Analisi dei comportamenti sociali e demografici, Dinamica della popolazione e governance, Sistemi di welfare e politiche sociali,.alle quali si è aggiunta successivamente la sezione Risorse umane e società della conoscenza.

    Tra la sede di Roma e quella di Salerno l'Istituto conta 38 tra ricercatori e tecnologi, oltre al direttore e altri associati alla ricerca (due professori ordinari e un professore associato), 21 unità di personale tecnico-amministrativo, nonché diversi assegnisti di ricerca, borsisti, dottorandi e stagisti. Le dimensioni particolarmente corpose che l’Irpps ha assunto negli ultimi anni sono dovute al fatto che, dopo la fusione dei due istituti originari, è confluita nell’Istituto una significativa parte del disciolto Ispri, Istituto fondato originariamente dal Prof. Paolo Bisogno. Si tratta di circa 10 persone compreso un dirigente di ricerca, un primo ricercatore e un tecnologo. Inoltre l’Istituto si è allargato anche per trasferimenti di persone provenienti da istituti disciolti.

    Nel corso degli ultimi anni alcuni dei colleghi sono risultati vincitori di concorso come professori universitari di ruolo mentre un significativo numero di colleghi ha vinto il concorso per l’avanzamento di carriera ai sensi dell’art.64 del CCNL 1998-2001.

    Le attuali linee di ricerca - all’interno delle quali il Prof. Pugliese mantiene la responsabilità della commessa Sistemi di Welfare e Politiche Sociali - riflettono in sostanza i contenuti scientifici delle sezioni di ricerca nelle quali l’istituto si era strutturato in perfetta coerenza con i compiti e gli orientamenti definiti dall’atto istitutivo.

    Nel corso degli anni durante i quali il Prof. Pugliese ha svolto la sua attività di direzione tutte le macrolinee di ricerca e le successive commesse si sono sviluppate anche grazie alla capacità di attrarre finanziamenti nazionali e internazionali e dando sistematici prodotti di ricerca pubblicati presso diverse riviste e case editrici di prestigio. Per quanto riguarda l’attività di ricerca svolta specificamente dal Prof. Pugliese va ricordato innanzi tutto la produzione dei Rapporti sullo Stato Sociale in Italia editi dall’editore Donzelli, curati per il 2002-2003 insieme al Prof. Calza Bini, Direttore uscente dell’Iridiss, e autonomamente per il 2004 e il 2005-2006.

    Le altre attività di ricerca hanno riguardato, in coerenza con i filoni di studi precedenti, le migrazioni interne e internazionali e le tematiche del lavoro. Per quanto riguarda le prime, oltre all’aggiornamento del volume del Mulino su “L’Italia tra migrazioni internazionali e migrazioni interne”, si ricorda tra l’altro il volume “Emigrazione e Immigrazione in Campania” scritto in collaborazione con il Dr. Dante Sabatino in corso di stampa presso l’editore Guida.

    Inoltre negli anni della direzione dell’Irpps si sono tenuti a cura del Prof. Pugliese una serie di seminari nazionali e internazionali tra i quali si ricorda quello su “Il reddito minimo di inserimento” tenutosi a Napoli nel 2003 e quello sull’emigrazione italiana in Germania svolto in collaborazione con il Goethe Institute di Roma nel 2004.

    Infine in questi quattro anni l’Istituto ha intensificato i rapporti con le università italiane e straniere e con analoghi istituti di ricerca all’estero tra cui l’Ined francese e lo Csic spagnolo attraverso l’ospitalità di ricercatori stranieri o missioni dei ricercatori dell’Istituto tra i quali il Direttore stesso.



    Altre attività scientifiche



    Oltre ai soggiorni di studio o di insegnamento all'estero già indicati, ha trascorso periodi più brevi in molte Università europee e americane, dove ha tenuto lezioni e seminari sui temi delle ricerche in corso. E' stato anche relatore o presidente di sessione in moltissimi convegni nazionali o internazionali. E' membro del comitato di direzione di alcune riviste, tra le quali si ricordano in particolare "Inchiesta" e "La critica sociologica". E' membro del comitato scientifico di "Studi emigrazione" e de "La questione agraria: rivista dell'Associazione Manlio Rossi-Doria" (del cui direttivo è anche membro). E' membro del comitato scientifico della Fondazione Giacomo Brodolini.



    Attività extra-accademica:



    2003-2004 Membro con funzioni di presidenza della Commissione di studio per la revisone della legge regionale campana sull'immigrazione.



    2000-2001 Membro della consula regionale campana per l'immigrazione.



    1996-97 Membro della Consulta del CNEL per le questioni della immigrazione.



    1994-1997 Presidente del gruppo di studio sulle questioni dell'immigrazione. Assessorato alla dignita'. Comune di Napoli



    1993-94 Membro della "Commissione nazionale per la riforma del mercato del lavoro" presso il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.



    1987-1991 Collaboratore e membro del comitato direttivo nazionale dell'IRES-CGIL (Istituto di ricerca del sindacato).



    1980-1986 Direttore scientifico dell'IRES-CGIL della Campania.



    1973-1977 Membro del Comitato dei Garanti dell'ISSOCO (Istituto per lo studio della società contemporanea)



    Pubblicazioni significative:



    Nord e sud Rapporto Irpps-Cnr sullo stato sociale in Italia, Donzelli, 2006



    Un decennio di riforme. Rapporto Irpps-Cnr sullo stato sociale in Italia, Donzelli, 2004



    Immigrati e rifugiati in Italia, Laterza 2003 (con M.I.Macioti).



    L'Italia tra migrazioni internazionali e migrazioni interne, Il Mulino 2002, (Nuova edizione ampliata, 2006).



    Il lavoro, Carocci 2001 (con E.Mingione).



    Oltre le vele: Rapporto su Scampia, Federiciana 2000.



    Rapporto sull'immigrazione, Ediesse, 2000.



    Occupazione e disoccupazione in Italia, Edizioni lavoro, 1997 (con Enrico Rebeggiani). Nuova edizione ampliata 2003



    Diario dell'immigrazione, Edizioni associate, 1997.



    Sociologia della disoccupazione, Il Mulino, 1993. Ripubblicata in francese con il titolo Socio-economie du chomage, L'Harmattan, Paris, 1997. (Premio Tobagi)



    Gli immigrati stranieri in Italia (con M.I. Macioti), Laterza, 1991, seconda edizione 1993. (Premio Pozzale Luigi Russo)



    La presenza straniera in Italia. Il caso della Campania (con F. Calvanese), Angeli, 1990.



    I braccianti agricoli in Italia: tra mercato del lavoro e assistenza, Angeli, 1984.



    I giovani tra scuola e lavoro nel Mezzogiorno: un'inchiesta su Napoli, Angeli, 1982.



    Investimenti e disoccupazione nel Mezzogiorno, (con A. Graziani), Il Mulino, 1978.



    Agricoltura, mezzogiorno e mercato del lavoro (con G. Mottura), Il Mulino, 1975.



  9. #49
    Forumista
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    46,093
     Likes dati
    2,238
     Like avuti
    4,985
    Mentioned
    483 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    2

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da svicolone Visualizza Messaggio
    si sta parlando di nepotismo sfacciato, signor, ossessionato, non caso non se ne fosse accorto.
    roba da basso medioevo.

    ma pretendere ad una persona con i tuoi problemi di restare in tema è fatica sprecata.
    dai, fammi bannare,
    questo lo sai fare, ne ho esperienza diretta.
    no, si sta parlando di presunto nepotismo in confronto a plateali tentativi - parzialmente riusciti - di sottrarsi ai rigori della giustizia penale.

    Volete mettere il becco nelle candidature del centrosinistra e sono anni che candidate previti solo ed esclusivamente per evitargli la galera. Lo stesso dicasi per dell'utri, per non parlare dello stesso b.. Non lo so, ma vi rendete conto?

  10. #50
    email non funzionante
    Data Registrazione
    19 Aug 2004
    Messaggi
    18,529
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da markk Visualizza Messaggio
    no, si sta parlando di presunto nepotismo in confronto a plateali tentativi - parzialmente riusciti - di sottrarsi ai rigori della giustizia penale.

    Volete mettere il becco nelle candidature del centrosinistra e sono anni che candidate previti solo ed esclusivamente per evitargli la galera. Lo stesso dicasi per dell'utri, per non parlare dello stesso b.. Non lo so, ma vi rendete conto?
    Esattamente, presunto, perchè il prof Franco Prodi è stato riconfermato in una carica che ricopriva da anni, anche durante il governo di centrodestra.

 

 
Pagina 5 di 8 PrimaPrima ... 456 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Ma Prodi non si candida alla guida del pd ????????
    Di cirippi nel forum Il Termometro Politico
    Risposte: 13
    Ultimo Messaggio: 21-07-07, 17:53
  2. Ma chi ce l'ha messo Prodi alla guida della sinistra ?
    Di Giacomino71 nel forum Sinistra Italiana
    Risposte: 13
    Ultimo Messaggio: 23-12-04, 22:54
  3. Ma Prodi guida i riformisti?
    Di benfy nel forum Centrosinistra Italiano
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 02-12-04, 21:41
  4. Cè riconfermato capogruppo alla Camera
    Di Bryger nel forum Padania!
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 03-07-03, 12:11
  5. Prodi apre al piano franco-tedesco
    Di Studentelibero nel forum Politica Europea
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 15-02-03, 13:01

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito