come fate a mettere le citazioni? grazie
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di falsi esempi sui presunti "fallimenti del mercato" se ne possono fare all'infinito.
le cattedrali dello statalismo ne sfornano almeno qualche centinaia al giorno di queste bischerate.... (e poi le fanno imparare come fossero ave marie agli studenti).
in parole povere direi che i finti fallimenti dle mercato si possano dividere in due gruppi:
- situazione in cui il mercato non è realmente libero. in questo caso la colpa del malfunzionamento ovviamente se la prende il mercato stesso e non chi gli mette i bastoni tra le ruote!!!
- situazione in cui certi individui, non contenti della propria "situazione di fatto", pretendono di vivere sulle spalle altrui.
Classico esempio la casetta in alta montagna che in asenza dello stato non riuscirebbe ad avere l'energia elettrica.
un po' come andare nel deserto e poi incazzarsi del fatto che nessuno ha provveduto a metterci l'acqua....
che ci incastra sta roba con l'economia? niente.
Questa è pura politica. E' pretendere che qualcun altro utilizzi i propri soldi per risolvere i nostri problemi. Essenzilamente è INFANTILISMO (cosa che generalmente si trasforma in criminalità: far pagare agli altri il prodotto che si riceve).
Un essere umano si pone degli obbiettivi e quando non li raggiunge può dire di "aver fallito".
Il mercato non si pone obbiettivi, non è un essere umano, esso pertanto, semplicemente, non può fallire. Il mercato non è altro che interazione commerciale tra individui e ogni scambio, se accettato liberamente, è vantaggioso x le due parti x definizione (altrimente l'affare non si sarebbe concluso).
Ogni persona deve prendersi la reponsabilità delle proprie azioni e contemporaneamente evitare di prendersela con il resto del mondo per quanto riguarda la propria "situazioni di fatto" (che comunque non è in se immodificable).
Se uno nasce e cresce in una bella cascina nel chianti, non può svegliarsi una mattina e pretendere che qualcuno gli fornisca (X FORZA, altrimenti fallimento del mercato) l'ADSL o roba simile.
Il fatto è che non vi è limite a queste assurdità. si può parlare di corrente elettrica, di adsl, o addirittura di autocarrozzerie o gelatai. L'estrema conseguenza logica a questa strampalata teoria dei "fallimenti del mercato" è la seguente: i fallimenti del mercato non esistono soltanto nella situazione in cui TUTTI HANNO ACCESSO A TUTTO E IN MODO ILLIMITATO.
magari posto in paradiso compreso.....
Gli usurpatori pretendono l'acqua nel deserto pagata da chi nel deserto non ci va mai, qualcun altro invece pretende, molto più semplicemente, di vivere in una socità fondata sulla giustizia giusta e non sulla "rapina legalizzata".
renato