Eseguita la condanna a morte di Saddam Hussein

[giovannipresbit]

Vorrei evitare l a confusione tra i due piani ,quello teologico-spirituale di ispirazione cristiana e quello storico-politico e dis-correre a braccio con estrema sincerità e con cinica chirurgia proprio a partire da quanto con dolore ed amarezza(credo) scrive l’amico barsanufio

Quante democrazie in occidente hanno conosciuto l'uccisione del tiranno come atto fondativo?

L’amarezza di Barsanufio è tuttavia troppo onesta,troppo chiara,troppo schierata per i miei gusti schzofrenici e in quanto tale da presbitero cristiano-ortodosso ,come se in Barsanufio l’atto fondativo generante le democrazie d’occidente in fondo fosse necessario per avere la democrazia e il mio amico alla fine ( a mio avviso in modalità limitativa) chiede solo scrivendo

non si dice che questo fu un orrore, una vergogna, un peccato di origine che deve essere riparato?

La richiesta di perdono,di riparazione, di scusa ma non mette in discussione la legittimità etica ed etico-politica dell’atto fondativo.

Barsanufio( se io lo leggo bene) ha ragione.

L’atto fondativo cruento, sanguinario, violento ,omicida è inevitabile, necessario e senza l’atto fondativo dell’uccisione del tiranno non ci può essere democrazia ammesso che quella in Iraq sarà democrazia, e constatando ad esempio( in modo provocatorio) che l’uccisione del tiranno (si lo so amico mio Padre Nicola lo zar Nicola II è santo….lo so..lo so…) non diede alla Russia la democrazia come poi 70 anni dopo la non uccisione del tiranno URSS non ha dato la democrazia in Russia (qualcuno tra noi ritiene democratico all’occidentale anglo-sassone l’attuale autocrazia putiniana?),L’omicidio è in principio e al principio.-. .Il circuito è sempre quello e piazzale Loreto è insieme e nella contraddizione insanabile il santuario della dolcezza del sistema democratico repubblicano italiano e la vergogna cosmica di tale nostro sistema ,la prima di una serie incredibili di grandi vergogne cosmiche della prima,seconda,terza,quarta repubblica…

C’è anche qui (non dico in Saddam o solo per Saddam) la questione del senso e del valore del perdono…Tutto deve essere perdonato? Esiste l’imperdonabile? Io credo di si—esiste l’imperdonabile - e non me ne vergogno ….Anzi (ma non è il caso né di Nicola né di Barsanufio9 sospetto sempre secondi e bassi e vili fini in coloro i quali chiedono il perdono sempre e comunque ,soprattutto in sede storico-politica. Si scrive perdono e si legge revisionismo storico negazionista
Nel caso in esame (perché ormai siamo sopra un tavolo da e di obitorio….) l’america della presidenza Bush non poteva non pretendere questa esecuzione…

La storia la scrivono i vincitori e alla fine del primo tempo ,caro Nicola, caro Barsanufio e caro Pfiodor, gli Usa hanno segnato un goal e si preparano al secondo tempo …..di questa infinita partita che ci fotterà tutti …

Fin qui il dato politico-istituzionale che poi non mi appassiona poi tanto o meglio non mi appassiona più…( il mio amico e concittadino Nicola alla fine del suo post ricorda la mentalità mafiosa…sono diventato cinico e vecchio, amico Nicola e la pax mafiosa sul territorio la trovo inqietante e pericolosa…troppe connivenze troppa tranquillità ..suvvia perché non comunciano una terza guerra di mafia tra di loro e così si scannano tra di loro? )

Invece sul versante della fede e della fede cristiana perdonate(soprattutto Pfiodor) ma non sopporto più le anime belle…

Ma che fate?….vi sorprendete? Fate i finti tonti? Ci siete o ci fate? E’ ovvio, inevitabile, logico, concordatario,d irei di più ecclesiatico ed ecclesiale a tutti i livelli e in tutte le tende cristiane che questa esecuzione o verrà giustificata secondo il Vangelo o verrà condannata secondo il Vangelo arruolando schifosamente il Vangelo alternativamente dentro le fazioni in campo…Fa eccezione (ma non è una cosa seria) il comunicato della Santa Sede per come l’ho ascoltato al telegiornale.. La Santa Sede giudica tragica questa conclusione.. Che .razza di commento è questo? mi sa di fariseo e di pilatesco insieme . uno schierarsi senza schierarsi…al solito troppo comodo….Ma vedrete che anche le altre tende cristiane istituzionali in questa linea si muoveranno…tutte Nicola..poroprio tutte..la tua compresa eventualmente…non ti fare illusioni…Roma locuta,…causa finita…In politica ecclesiastica funziona così…in teologia no..ma in politica ecclesiastica si…

La questione è allora altra : il cristianesimo scrive e non da oggi il suo totale fallimento in quanto la sua carica trasformatrice ,di rinnovamento,conversione,metania, rivolgi,mento interore e strutturale profondo personale e totale è stata dissinescata dalla stessa cristianità nel momento in cui il cristianesimo si è coniugato8 e non poteva non coniugarsi) con la storia e la mondanità. E’ stato avvinto da essa e dalle sua autonomie. Si,caro Nicola, con estrema legittimità cristiana( che cristianamente non condivido e disprezzo) Bush può decidere quel che ha deciso .Credimi è nel suo diritto cristiano diritto,ovviamente della sua lettura del cristianesimo,legittima tanto quella mia e tanto quella tua,quella di Barsanufio e quella di Pfiodor .Busch-al di là poi degli incidenti teologici – è nostro fratello nella fede,caro Nicola .: facciamocene una ragione. Ci resta forse abbandonare questa fede che porta noi ad essere fratelli di fede di Bsch…(ovviamente non dico della fede ecclesiale ma quella più ampia e meno articolata della fede primaria in Cristo Signore…) Anche perché,caro Nicola, Teodosio( perdonami San Teodosio…)come si comportava?

Ma allora la domanda è veramente,essa si,tragica: Il fallimento del cristianesimo è anche il fallimento di Gesù Cristo?

O ancor di più –proprio Nicola a partire da quel che tu scrivi sul potere- alla fine i cristiani comunque e dovunque collocati e schierati hanno costretto il Cristo ad accettare le proposte dell’avversario che lo ha tentato ..allora sconfitto da Cristo senza i cristiani …oggi vincitore di Cristo e su Cristo grazie ai cristiani…?

Tu -insieme con Barsanufio e Pfiodor – hai compreso da tempo che la mia personale,interiore risposta a questi quesiti è affermativa..Si questo è avvenuto…ed avviene ..Povero Gesù Cristo..E’ riuscito a risorgere dalla morte sinagogale-imperiale per poi venire ricollocato nel zspolcro dai cristiani ,senza più speranza alcuna di essere dal Padre risuscitato…Ma certo :non è che noi siamo così coglioni da mettere guardie corrutibili ..bastano i sensori…internet…la Cia…il Kgb…il grande inquisitore …!!!!

Ma siccome sono un totale coglione(un prete coglione…il massimo dell’onestà…almeno questo) io al mio Signore continuo a voler dare vita( avete letto bene..si avete letto bene..) e quindi caspiterina( vedi come sono fatto perbenino..dico caspiterina..) Signore cerca di finirla,sbrigati,l’hai promesso ..Non tardare…

.E(come si dice nella nostra lingua nazionale caro Nicola…) comu finisci si cunta….

Padre Giovanni

[BOY74]

Condivido il post di padre Nicola.
Non è certamente facile esprimersi contro la messa a morte di uno dei dittatori più sanguinari che ha sulla coscienza centinaia di migliaia di morti fra pulizie etniche e guerre varie.
E pur tuttavia,il nostro essere cattolici,cattolici veri,non alla "Bush" o alla Giuliano Ferrara, ci spinge a sottolinare che nessun uomo può e deve decidere della vita di un altro essere umano.
Tralascio qui tutte le considerazioni sull'aver fatto di Saddam un martire per i fanatici dell'islam e la mia valutazione sulla gestione politica degli USA di tutta vicenda,dico soltanto però che chi parla di difesa della cristianità non può farlo con la legge del cappio al collo.
Ho spesso in altri fora criticato l'UE per certe cose però una cosa buona di quest'europa è l'aver messo al bando in tutti i paesi membri la pena capitale.
Una democrazia che vuol dirsi liberale,lasciando anche perdere la fede cattolica che non tutti possono avere,non può basarsi sullo strumento tipico delle dittature rosse o nere che siano,ovvero la pena di morte.

[Abdullah]

Tralascio qui tutte le considerazioni sull'aver fatto di Saddam un martire per i fanatici dell'islam e la mia valutazione sulla gestione politica degli USA di tutta vicenda,dico soltanto però che chi parla di difesa della cristianità non può farlo con la legge del cappio al collo.

Ricordo di passaggio che Saddam é stato capo di un partito socialista rivoluzionario, quindi con piú amici a Berlino Est e a Mosca che non alla Mecca.
Detto questo, resta il sapore amaro di una condanna eseguita in tutta fretta senza possibilitá di appello e di discussione pubblica.
Detto anche questo vorrei aggiungere che sia l' AT che il NT (Matteo 5; 17 e successivi) non escludono la pena di morte! La differenza resta, per il credente, l'opzione del perdono. Per questo, nella Scharia, é previsto sia il risarcimento civile (se voluto dalla parte lesa) che elimina la sentenza del tribunale penale, sia il perdono (idem come sopra). Ora, il tribunale irakeno credo sia un tribunale laico e quindi manca delle due opzioni citate.
Indiscutibilmente si é trattato di una azione di forza dei "vincitori", come in tutti i casi citati dagli interventi precedenti.

Sul concetto di Giustizia si potrebbe discutere a lungo...

[pfjodor]

interessanti considerazioni.

[Aganto]

Hanno pure fatto il video...