http://www.repubblica.it/2006/12/sez...uovo-anno.html
Da Campolongo, sulle Dolomiti, il premier delle prospettive per il nuovo anno
La risposta a Napolitano: "Pronto al dialogo con la Cdl"
Prodi, appello all'ottimismo
"Di fronte a noi un anno di speranza"
E sulle pesisoni: "La riforma non è urgente, va fatta
con un dialogo a tutto campo e non ci sono intenti punitivi"
<B>Prodi, appello all'ottimismo<br>"Di fronte a noi un anno di speranza"</B>
Romano Prodi
PASSO CAMPOLONGO (BELLUNO) - "Di fronte a noi c'è un vero anno di speranza". Lo ha detto questa mattina il presidente del Consiglio Romano Prodi. Il premier sta trascorrendo alcuni giorni di relax a Passo Campolongo, sulle Dolomiti.
"Abbiamo sentito il messaggio del presidente della Repubblica che descrive bene la situazione - ha detto Prodi mentre si recava con la moglie Flavia sulle piste da sci -. L'Italia è un paese con grandi potenzialità che ha bisogno di rimettere in gioco i giovani, le donne e il Mezzogiorno e facendo questo ritorniamo tra i grandi Paesi d'Europa".
Il premier ha fornito anche una prima risposta all'appello al dialogo tra le forze politiche che il capo dello Stato ha messo al centro del suo messaggio agli italiani: "Bisogna avere un dialogo con
l'opposizione e io voglio fare questo". Prodi ha detto che il dialogo con la Cdl è indispensabile sulle grandi riforme, sulla legge elettorale, sulla politica estera e sui grandi temi di "orizzonte", come i problemi etici.
E Prodi ha parlato anche della riforma delle pensioni: "E' una riforma da fare, ma non è urgente, va fatta con il dialogo a tutto campo". Lo ribadisce Romano Prodi a 'Baobab': "Partiamo da un protocollo d'intesa con i sindacati che è estremamente interessante. Nessuno può pensare che queste cose possano essere risolte in un giorno", spiega il premier. "La maggior parte dei problemi è già risolta, non partiamo da zero", aggiunge il presidente del Consiglio. "Voglio - dice Prodi - tranquillizzare tutti quelli che stanno andando in pensione: non ci sarà nessun aspetto punitivo, ma si incoraggerà la permanenza nella vita lavorativa".