ENTI INUTILI: CENTO, FINALMENTE SOPPRESSA AVIOLINEA FASCISTA
(AGI)
- Roma, 30 dic -
"E' giunta finalmente a conclusione, la procedura per la liquidazione e la definitiva soppressione delle 'Linee Aeree Transcontinentali Italiane', la compagnia aerea del regime littorio rimasta in liquidazione per 50 anni, a causa della definizione del contenzioso tra Italia e Brasile sulla proprieta' di alcuni terreni della societa', ed ha operato soltanto per due, dal 1939 al 1941". E' quanto ha dichiarato il deputato dei Verdi e sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze Paolo Cento, nel dare notizia della soppressione della societa'. "Societa' che - secondo una nota ministeriale - piu' degli altri 37 enti inutili soppressi nel corso del 2006, rappresenta meglio la necessita', di imprimere ulteriore impegno nella lotta agli sprechi nella pubblica amministrazione". "La durata della procedura di liquidazione della L.A.T.I. (Linee Aeree Transcontinentali Italiane), la compagnia aerea creata da Mussolini per volonta' del figlio Bruno e di Italo Balbo - ha aggiunto il sottosegretario all'Economia - oggetto sovente di interrogazioni parlamentari e di spunti per la stampa e la satira piu' pungente, e' stato un caso emblematico per l'inserimento, nella legge finanziaria 2007 di quelle misure necessarie per rendere piu' incisiva la lotta agli sprechi e individuare risparmi di gestione". "La legge finanziaria 2007 - ha proseguito Cento - ha confermato l'impegno del Governo nel raggiungimento degli obiettivi programmati, disponendo, con la modifica dell'articolo 1, comma 89, della legge 23 dicembre 2005, n.266, la definitiva chiusura dell'Ispettorato generale per la liquidazione degli enti disciolti (IGED) e l'obbligo, per l'amministrazione, di ottenere risparmi di gestione non inferiori a 205 milioni di euro pe il 2007, a 310 milioni per il 2008 e a 415 milioni di euro a decorrere dal 2009, attraverso la fusione di enti e strutture pubbliche che svolgono attivita' analoghe e la trasformazione in soggetti privati o la soppressione di quelli che non svolgono funzioni o servizi di rilevante interesse pubblico". "Oltre alla L.A.T.I. - ha concluso il sottosegretario all'Economia - gli unteriori 37 enti inutili di cui si e' giunti alla soppressione nel corso del 2006 sono: Cassa mutua coldiretti di Brescia; Cassa mutua coldiretti di Siracusa; Cassa mutua artigiani di Vicenza; Cassa mutua coldiretti di Trapani; Cassa mutua commercianti di Rovigo; Cassa mutua artigiani di Regio Calabria; Fondo di previdenza per gli uffici del lavoro e della massima occupazione (ULMO); Cassa mutua coldiretti di Roma; Cassa mutua coldiretti di Milano; 10 Cassa mutua coldiretti di Cagliari; Cassa mutua coldiretti di Siena; Cassa mutua coldiretti di Livorno; Cassa mutua commercianti di Udine; Cassa mutua commercianti di Ragusa; Cassa mutua artigiani di Ragusa; Cassa mutua coldiretti di Trento; Cassa soccorso ATAC Roma; Cassa mutua commercianti di Siracusa; Cassa mutua commercianti di Palermo; Cassa mutua artigiani di Udine; Cassa mutua coldiretti di Enna; Cassa mutua coldiretti di Ferrara; Cassa mutua commercianti di Napoli; Cassa mutua coldiretti di Bologna; Cassa mutua artigiani di Livorno; Cassa mutua coldiretti di Firenze; Cassa mutua artigiani di Sassari; Cassa mutua commercianti di Trapani; Cassa mutua coldiretti di Treviso; Cassa mutua artigiani di Rovigo; Cassa mutua artigiani di Trento; Istituto per lo sviluppo dell'edilizia sociale (ISES); Cassa mutua commercianti di Padova; Cassa mutua coldiretti di Palermo; Cassa mutua artigiani di Pescara;Societa' finanziaria agricola meridionale (FINAM SpA); Ricerca economica statistica servizi (RESS SpA)." (AGI) .