Caccia frenetica alle schede bianche: sono valide per la Lotteria Italia

Tutti d'accordo in Giunta al Senato: le elezioni sono un terno al lotto, per cui se qualcuno fa tombola è sempre meglio ricontrollare. In discussione solo le modalità della nuova conta. L'ambarabà ciccì cocò sa troppo di asilo politico. Spunta allora un sistema caro alla CdL: gli eventuali suffragi validi dovrebbero essere ripartiti fra i candidati di destra e quelli che non sono più di sinistra. Alla fine si è convenuto di tirare a sorte.


ROMA – Tanto tuonò che piovve: la Giunta per le elezioni del Senato ha deciso di ricontare le schede bianche. Il metodo? Discutibile ma efficace. Affidarsi alla suerte. La maggioranza tiene il banco e l'opposizione, per un fondamentale principio di civiltà giuridica, spera in una botta di culo.
Il sistema è il seguente. Le eventuali schede valide saranno abbinate ai rispettivi seggi senatoriali e sorteggiate fra i due schieramenti. L'estrazione avrà luogo il 6 gennaio 2007 nel corso del programma 'Brogliando con le schede', il nuovo show condotto da Beppe Pisanu per la regìa di Cremagnani & Deaglio.
C'è però un correttivo. Anziché partecipare al sorteggio sarà possibile, per i leader di coalizione, procedere direttamente all'acquisto del seggio (e del relativo occupante) in vista del prossimo voto di fiducia. Requisito unico ma indispensabile: possedere adeguata disponibilità finanziaria, al netto delle tenute in Sardegna.
Che i voti vengano trovati o meno e che le schede risultino in numero uguale o diverso da quello ufficiale non ha importanza. Le bianche in eccesso saranno comunque poste in vendita fra i cittadini come tagliandi per concorrere alle tasse settimanali, nel rispetto dei criteri della finanziaria.
Va detto che il materiale (ottenuto da cellulosa pregiata, ornato di motivi vivaci e con incisione finissima) è passibile di molti altri utilizzi: per decorazioni natalizie, parati, cartoline, souvenir, tovaglioli... insomma per tutte le finalità consentite dalla carta bianca. Ma si consiglia vivamente di votare la scheda, spedirla al Ministero dell'Interno e sperare nell'estrazione di un partito di centrosinistra. Purché diverso dalla Rosa nel Pugno.
Infine il Governo ha pensato a una magnifica strenna per tutti gli italiani che hanno manifestato contro la finanziaria lo scorso 2 dicembre. È in vendita presso i migliori giocattolai il Tombolone di Romano Prodi, che permette di rimpinguarsi le tasche giocando contro i parenti proletari a Natale. Non è vero che il Tombolone – precisa una nota di Palazzo Chigi – è truccato. Se in qualche sacchetto manca il 90, ciò unicamente dimostra che la maggioranza non ha paura del nuovo conteggio.
In Consiglio dei Ministri invece si è tenuto un drammatico Mercante in fiera. Il vincitore poteva ottenere un bonus da impiegare secondo le necessità del suo Ministero. Padoa-Schioppa, che voleva risanarci il bilancio, ha pescato Funghi e carote. Poi per rifarsi ha comprato anche la Rosa nel Pugno e ha perso tutto