C'e' un signore, che non capisco come mai si ostini a fare il direttore di radio padania libera, che comunque ha portato avanti per molti anni una battaglia meritoria contro le truffe della telecom attraverso trasmissioni radio con il contributo dell'ingegner Filippi dell'associazione vittime Sip-Telecom e con articoli sul giornale "la Padania" come quello citato nell'articolo sotto.
Se vi chiedevate perche' le suddette trasmissioni siano andate via via scomparendo dalla radio ma soprattutto siano totalmente sparite dal giornale "la Padania" gli articoli "scottanti" scritti dal medesimo direttore della radio e che toccavano la vicenda dell'omicidio Biagi e le minacce telefoniche che avrebbero dovuto giustificare una scorta al professore, eccovi alcune notiziole interessanti...
"....Era accaduto che la Lega, attraverso le pagine del suo quotidiano, “La Padania”, nell´aprile del 2003 aveva lanciato una campagna contro Telecom. «Ho incontrato Brancher nel 2002, quando era sottosegretario al ministero delle Riforme - risponde a domanda Tavaroli - e in quel momento (ma forse qui l´ex carabiniere si confonde con gli anni, ndr) “La Padania” stava facendo un attacco molto duro per i database di Telecom.
Infatti nei tabulati delle indagini sull´omicidio Biagi (il giuslavorista ucciso dalle nuove Br, ndr) non risultavano le telefonate in cui Biagi diceva di essere stato minacciato. Il problema era cagionato dal fatto che Telecom non forniva all´epoca il dato integrale di traffico in entrata. Fu Margherita Fancello (super consulente di Tavaroli, ndr) a indicarmi Brancher come persona particolarmente adatta, pur essendo di Forza Italia, a facilitarmi i rapporti nella Lega».
Tavaroli nega di aver chiesto agli 007 privati gli accertamenti bancari sull´onorevole Brancher e, in generale, «di aver raccolto informazioni negative su Brancher per farne un qualsiasi utilizzo ricattatorio». Voleva soltanto sapere qualcosa su di lui, spiega, per prepararsi a incontrarlo e trovare in lui una sponda per smorzare i toni della campagna leghista contro Telecom.
È dopo aver parlato con lui che Tavaroli riesce a portare a casa il risultato massimo: un faccia a faccia tra Tronchetti e i vertici della Lega. «Successivamente all´incontro con Brancher i rapporti con la Lega migliorarono e il dottor Tronchetti un anno dopo arrivò a incontrare Bossi in via Bellerio», dice a verbale il 29 settembre."