Liberalizzazioni: pronta la seconda lenzuolata di Bersani.

[Gianduiotto]

mINCHIA, A SENTIR LORO QUA NESSUNO HA VOTATO bERLUSCONI, MA ALLORA è VERA LA STORIA DEI BROGLI.

Scusa ma te che sei commercialista quindi una persona precisa, l'articolo di apertura parla sicuramente di decreti già approvati ed esecutivi vero?
Oppure qualcuno dei 32156 cespugli che compongono l'attuale maggioranza può ancora dire la sua e magari finisce come coi taxi?
Perchè alle persone precise piace parlare dei fatti mica delle supposizioni, e i sinistri mica sono cogliones.

[Tremendo]

Anche la stampa estera boccia il presidente del Consiglio
Berlino - Adesso lo fischia anche la stampa tedesca. L’ennesima bocciatura al governo dell’Unione arriva dalla Germania dove la Süddeutsche Zeitung ha severamente criticato l’operato di Prodi. «Ovunque si presenti - si legge nell’articolo -egli viene accolto da un uragano di fischi. I cittadini - prosgue il quotidiano di Monaco -riconoscono che molto deve cambiare in Italia affinché questo bel paese con i suoi elevati debiti, le sue autostrade piene di buche, gli uffici pubblici bizantini, le scuole antiquate e i pensionati giovani, rimanga nella cerchia dei più importanti Stati industriali. Pochi mesi dopo le elezioni di aprile, però, i cittadini non credono già più che Prodi riesca a produrre il cambiamento». Dopo aver pronosticato il varo della Finanziaria al Senato («perché i senatori di prima nomina non hanno ancora maturato il diritto alla pensione»), la Süddeutsche Zeitung elenca tre fattori che rendono incerto il futuro del Governo: «Anzitutto questa Finanziaria. Non piace a nessuno: tutti, dagli imprenditori ai disoccupati, sono angosciati dal sospetto di essere tra i perdenti. Gli esperti economici, inoltre, ammoniscono che il risanamento viene finanziato con maggiori entrate anzichè con misure di rispamio». Il secondo fattore è il crollo del consenso: «Prodi deve continuare a governare con la consapevolezza che quasi mai la reputazione di un governo italiano è calata così velocemente e così drammaticamente. Il consenso è oggi al 38 per cento, 25 punti in meno rispetto all’estate, e il malcontento è penetrato ampiamente all’interno della sinistra». Il terzo punto debole riguarda la disomogeneità della maggioranza: «Il premier - scrive la Süddeutsche Zeitung - dipende dallo sfortunato numero 13: tanti sono i partiti della sua coalizione che va dai democristiani fino ai comunisti. Sarebbe come se in Germania Angela Merkel sedesse al tavolo del governo insieme con Edmund Stoiber e Sahra Wagenknecht (esponente dell’ultrasinistra nel Pds, ndr). Da questo punto di vista, la capacità di sopravvivenza dimostrata finora da Prodi è un capolavoro governativo»

[brunik]

molto deve cambiare in Italia affinché questo bel paese con i suoi elevati debiti, le sue autostrade piene di buche, gli uffici pubblici bizantini, le scuole antiquate e i pensionati giovani, rimanga nella cerchia dei più importanti Stati industriali.

Io invece ci leggo una bella bocciatura a 5 anni di governo Berlusconi che ci ha ridotto in questo stato.

Il consenso al 38% ammonta al 17% in più del consenso che aveva il signor Berlusconi, che come sappiamo era al 21%, chissà perchè.

[salerno69]

MERITI SECONDO I FRANCESI
"Prodi rimette l'Italia in carreggiata. Nella conferenza stampa di fine anno il Professore ha elencato i campi in cui promette di muoversi con coraggio e generosità: liberalizzazioni, riforma delle pensioni, risparmio energetico, protezione dell'ambiente, iniziative
di grande portata per accelerare l'amministrazione della giustizia, difesa del potere d'acquisto".
Le Figaro

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la finanziaria del governo Prodi non piace a nessuno, infatti é un pasticcio tremendo....solo tasse su tasse (detto tra noi persino Berlusconi sarebbe riuscito a fare di meglio). Comunque le liberazioni di Bersani rappresentano uno dei pochi chiari di sole fino ad ora in questa legislatura.

[brunik]

Non è vero che sono tasse su tasse, sono soldi su soldi, e infatti gli stipendi dei dipendenti aumentano di tre miliardi di euro grazie all'aumento degli assegni familiari mentre gli utili delle aziende aumenteranno di 6 miliardi di euro per gli sgravi irap. Non parliamo poi degli 8 miliardi di IVA sugli automezzi che Berlusconi si era fregato e che Prodi restituirà agli italiani.

[brunik]

[brunik]

[catilina71]

Anche, ma vedi, io le cose le ammetto e sicuramente non li voterò più, nessun politico mi rappresenta, voi invece vivete di bugie e incoerenza, ma mi conforta sapere che dopo esservi "sloggati" da POL le cose le capiate anche voi, nel real non siete così "coglioni", spero.

a me basta che non facciano stronzate dannose per il paese. ho sempre votato, ma se si comportano male la prossima volta agirò di conseguenza.

[Nostradamus (POL)]

cioè fammi capire, uno che ha votato Prodi è perchè è contrario al libero mercato? Te sei stato roncoglionito dalle barzellette di Berlusconi.

Prodi insegnava il capitalismo agli americani nelle università americane, fino a prova contraria, e nella sua vita ha privatizzato il doppio della Thatcher, quindi se siamo qua per sparare le solite pugnette che sentiamo tutti i giorni da Bondi cambiare aria.

Rossi era l'unico vero riformista di questo CSX ed ha riconsegnato la tessera ai DS.

Prodi più che un riformista thatcheriano ricorda da vicino quella mummia imbalsamata che deambulava nell'URSS nello stesso periodo della Thatcher, e che veniva additato come l'icona della staticità e dell'immobilismo comunista...