Maometto ambiva ad essere riconosciuto dalla comunità ebraica come uno dei "loro", visto che non vedeva tra l'ebraismo e la sua rivelazione nessuna contraddizione (a differenza del cristianesimo col suo fare il Cristo un "figlio" di Dio, idea questa che ripugnava al rigido monoteismo maomettano ed ebraico). Le vicissitudini delle tre tribu ebraiche di medina rientrano nel quadro delle guerre e delle alleanze (e dei tradimenti) tra la schiera dei fedelissimi del profeta e i gruppi di potere che gli si opponevano per ragioni politiche e religiose.
La tua ridicola lettura astorica ed ideologica, è del tutto sballata e fuorviante.
Quanto alla scemenza dell'annientamento degli ebrei, neanche vale la pena risponderti. Una cosa è chiara: Dio ha promesso chiaramente che prima o poi gli ebrei riconosceranno la divinità di Cristo e abbandoneranno le loro superstizioni (e i loro disegni di un regno/dominio terreno)