La comunità del Monte Athos

[DanielGi.]

La comunità del monte Athos esprime la sua disapprovazione in seguito ai recenti incontri del patriarca ecumenico e dell'arcivescovo di Atene con il papa Benedetto XVI


In seguito ai recenti incontri del patriarca ecumenico e dell'arcivescovo di Atene con il papa Benedetto XVI, la comunità monastica del Monte Athos ha pubblicato un comunicato per esprimere la sua disapprovazione.

La dichiarazione si apre con le migliori intenzioni : "In quanto monaci atoniti, noi veneriamo il patrircato Ecumenico e rispettiamo il nostro patriarca Bartolomeo. Gioiamo per i numerosi sforzi graditi a Dio che egli fa per la Chiesa. Mello stesso modo onoriamo la santissima Chiesa di Grecia ed il suo primate."

I monaci, tuttavia esprimono un certo numero di riserve riguardo a questi incontri : "Questi incontri possono avere una certa utilità secondo lo spirito di questo mondo, ma sono l'occasione di manifestazioni che sono in disaccordo con i fondamenti dell'ecclesiologia ortodossa.

Per quanto riguarda la visita del papa al Fanar, i monaci dell'Atos esprimono riserve riguardo all'accoglienza che gli è stata riservata dal patriarca, ma anche "col fatto che abbia assistito ad una divina liturgia ortodossa portando l'omoforion, con la recita del Padre Nostro e con l'abbraccio liturgico scambiato con il patriarca"
Secondo loro, queste sono delle manifestazioni che olterpassano i limiti delle semplici preghiere in comune.

[DanielGi.]

"Inoltre l'obbiettivo comune, espresso dall'arcivescovo di Atene e dal papa di difendere le radici cristiane dell'Europa, che a prima vista può anche sembrare positivo nella misura in cui contribuisce alla realizzazione di relazioni pacifiche tra gli uomini, solleva tuttavia una obbiezione legittima. L'Europa occidentale porta il peso di una serie di legislazioni anticristiane, che sono delle conseguenze degli errori teologici che Roma ha commesso, allontanadosi dall'ortodossia.

E' desiderabile che l'ortodossia non porti il peso dei peccati altrui e che non dia sopratutto l'impressione ai cittadini dell'Europa occidentale, che sono stati scristianizzati in reazione agli eccessi del cristianesimo occidentale che l'ortodossia orientale si identifichi con quest'ultimo, omettendo così di portare la propria testimonianza di quella che è la sola fede autentica nel Cristo e che è la speranza dei popoli d'Europa.

[pfjodor]

I monaci della montagna sacra hanno parlato.
l'elitè ovviamente, quella che decide chi è o no santo.

ovviamente si sa che sulla santità della elitè non si discute, e chi mai si permeterebbe di farlo?
beh, forse qualcuno si

[DanielGi.]

Nel comunicato che è stato sottoscritto da tutti i rappresentanti dei monasteri del Monte Athos, viene indicato che l'ecclesiologia cattolico-romana delle Chiese sorelle, si oppone alla coscienza che la Chiesa ortodossa ha di se stessa come sola Chiesa, una santa, cattolica ed apostolica. Il Filioque è presentato come un'altra espressione falsamente legittima dell'insegnamento ortodosso sulla processione dello Spirito Santo.

"Il pontefice considera il primato papale come privilegio intangibile come indica la sua recente rinuncia al titolo di patriarca d'occidente, ed il riferimento che egli fa, nel discorso che ha pronunciato nella chiesa del patriarcato, all'universalità del ruolo dell'Apostolo Pietro e dei suoi successori. Secondo indubbie testimonianze, in diversi modi e in diverse vie, l'uniatismo tenta di rinforzarsi e di imporsi.

Il Vaticano ha fatto ancora un passo di più in avanti nelle preghiere interreligiose e attraverso queste si manifesta la pretesa all'egemonia panreligiosa del papa di Roma.

Le manifestazioni d'amicizia dei due primati creano una falsa impressione d'unità, impedendo al mondo eterodosso di considerare la Chiesa ortodossa come la vera chiesa, indebolendo la sensibilità dogmatica di molti ortodossi, e suscitando inoltre la probabile creazione di nuovi scismi.

[vescovosilvano]

Cara Xenia,
anzitutto grazie delle pubblicazioni che mi hai inviato e buona Natività a te ed ai tuoi figli!!!

La posizione del Monte Athos è corretta. Menop il suo comportamento. Se il Patriarca ed altri primati tengono comportamenti così scorretti ed anticanonici non se ne dovrebbe trarre diverse conclusioni. Ma chi le ha tratte (Esfigmenou) la santa Comunità è partecipe col patriarca della loro persecuzione.

[DanielGi.]

Noi, gli atoniti, siamo determinati a conservare l'eredità trasmessa dai nostri santi padri ed utilizzeremo a questo fine tutte le nostre forze.vegliamo sulla nostra coscienza dogmatica come sulla pupilla del nostro occhio...Noi sentiamo profondamente la nostra resposabilità nei confronti del popolo fedele della Chiesa che volge gli occhi verso il monachesimo atonita come verso un guardiano indefettibile delle sante tradizioni. E' perciò che noi dichiarimo con pena che la santa Montagna è in disaccordo con le preghiere comuni e la partecipazione alle sinassi liturgiche che danno l'impressione che gli ortodossi considerino i cattolici romani come una chiesa a parte ed il papa come vescovo canonico di Roma.
La santa montagna non accetta i fatti compiuti ; per grazia di Dio resta fedele alla fede dei santi Apostoli e dei santi Padri per amore anche degli stessi etrodossi affinchè anch'essi trovino l'unica via di speranza e di salvezza.
.

da Orthodoxie.com - mia libera traduzione.

buona vigilia di Natale a tutti !

[Hyperion]

I monaci della montagna sacra hanno parlato.
l'elitè ovviamente, quella che decide chi è o no santo.

ovviamente si sa che sulla santità della elitè non si discute, e chi mai si permeterebbe di farlo?
beh, forse qualcuno si

Allora,io mi permetto di farlo,perchè non credo nella santità data da un titolo,ma solo nella santità delle persone.E che il nostro attuale arcivescovo non sia un Santo,non ho nessun problema di affermarlo.Ci sono stati gli scandali ecclesiastici qualche anno fa e il nostro caro arcivescovo ne era dentro fino al collo nel coprire le spalle di altri e insabbiare inchieste e cose sue (per esempio si sa che si odia con il vescovo di Zante ed è arrivato per fino a mandare un prete di sua fiducia a una piazza di Atene per comprare videocassette comprommettenti con ipotetici scandali erotici del vescovo di Zante.Il tutto registrato dalla camera giornalistica.In prima istanza,l' "emissario" è stato punito.In seconda istanza è stato promosso per ricompensare la sua fedeltà).Altro che Santo.

Se posso dire la mia...Christodoulos è molto ambizioso.E anche avvocato fra l' altro,che per me non è mai una cosa buona per un vescovo.E anche noto che con Bartolomeo a parte le apparenze,non sono per niente amici.Semplicemente dopo lo scontro avuto,si tengono le formalità.

Io penso che Christodoulos e anche Bartolomeo,vogliono alleanza strategica col Vaticano a proposito di questo:


"L'Europa occidentale porta il peso di una serie di legislazioni anticristiane,... "

Lascio la parte della colpa della chiesa romana,perchè Christodoulos è molto bravo a fare politica.Anche in Grecia,da quest' anno,si parla di separazione chiesa-stato.La costituzione non aveva le radici cristiane.

La chiesa è in crisi anche in Grecia e le legislazioni anticristiane,si estendono in UE e pare che anche la Grecia forse passerà a nuova fase.Christodoulos aveva già parlato di forze che combattono la chiesa e della necessità di includere le radici cristiane nella costituzione,e sono certo,che in un momento di crisi che non interessa solo il Vaticano,vuole unire le forze per un attacco politico,sia dentro che fuori confine.Come dire,non è che ci sono molti alleati.20 anni fa,un governo greco del centro destra farebbe un casino in UE se gli altri non vorrebbero includere le radici cristiane e parlare di separazione con la chiesa sarebbe impossibile.Eppure oggi abbiamo governo del centro-destra e queste cose accadono.

I monaci del Monte Athos,fanno bene a preoccuparsi della parte teologica.Però,i capi della chiesa,fanno anche politica,che spesso forse i monaci non riescono a vedere.

Cioè,io non credo ,furbo com'è,che Christodoulos abbia intenzione o che ignori il pericolo ,che le colpe della chiesa cattolica caddano agli ortodossi.Christodoulos è una volpe.Semplicemente fa politica.E un momento di crisi anche della chiesa ortodossa.I musulmani aumentano anche in Grecia,ci sono 1.200.000 immigrati extracomunitari,molti dei quali musulmani,la chiesa è in crisi,lo stato si allontana sempre di piu dalla chiesa,poi viene anche l' UE a cancellare le radici cristiane,insomma,non si mette bene la cosa.

Io credo che si ha sempre piu un avvicinamento politico col vaticano.NEssuno vuole chinarsi al Vaticano e riconoscere il primato papale nel senso che intendono i Cattolici,tanto meno Christodoulos che è uomo estremamente ambizioso e amico del potere.Baci,abbracci e parole buone davanti alle telecamere non costano niente politicamente nè possono modificare il dogma.

Non bisogna leggere tutto in chiave teologica.Anzi,con Christodoulos in particolare,bisogna spesso leggere solo in chiave politica.Poi certo,a uno può disturbare l' uso della politica in chiesa.Eh,ma qui si tratta di combattere politicamente.Le leggi anticristiane le fanno i politici.Per fermarle bisogna influenzare politici,quindi fare politica.

[pfjodor]

Grazie per le parole.

Avevo ragione: forse qualcuno si....

e meno male



Buona giornata forumista hyperion

[DanielGi.]

orthodoxie.com, nei giorni scorsi ha anche pubblicato tutti i discorsi fatti da Cristodulos durante la sua visita a Roma.

Io personalmente non li ho letti, ma se a qualcuno interessassero...

[DanielGi.]

Nel forum orthodoxe francophone, il valente traduttore e scrittore J. L. Palierne segnala il comunicato riportato poco sopra e sottolinea che il comunicato stesso ha il merito di rimettere gli orologi a posto.

Fa notare che la santa comunità non viene affatto impressionata dall'autorità dei due primati ed ha il coraggio di esprimere le proprie riserve. La santa comunità, sottolinea ancora Palierne, fa osservare che la Chiesa romana si è allontanata ormai da lungo tempo dalla verità della Tradizione cristiana e questo ha prodotto conseguenze tragiche per i cittadini dell'Europa occidentale Diversi errori sono stati istituzionalizati in una serie di legislazioni anticristiane. Il testo pubblicato da RNN, l'agenzia greca di stampa, non scende nei particolari, ma si può pensare che si tratti dell'oblio delle radici cristiane della civiltà occidentale e del rifiuto delle norme morale. E' anche possibile che il testo autentico dei monaci atoniti sia più preciso di quello diffuso dall'agenzia di stampa greca.

I monaci criticano egualmente il relativismo confessionale, l'ecclesiologia cattolico-romana delle chiese sorelle, le pretese universaliste del papa e la pressione dell'uniatismo.

Palierne auspica anche che i gerarchi così criticati ascoltino la voce dell'Athos che sarà certamente ascoltata dal popolo ortodosso.
Sopratutto bisogna sottolineare che la santa Montagna esprime il timore che questa attitudine alla confusione dei primati ortodossi non conducano i cittadini dell'Europa occidentale a identificare l'ortodossia orientale con il cristianesimo occidentale che gli occidentali giustamente rifiutano.