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Discussione: La Monarchia Greca

  1. #1
    roberto m
    Ospite

    Predefinito La Monarchia Greca

    per Serendipity: niente Wikipedia, ho scritto il testo interamente prendendo delle note da un documentario passato alla TV francese e scrivendolo su word

    Parte dell’Impero ottomano fin dal XV secolo, la Grecia conservo’ sempre il sentimento della sua identità, grazie alla sua lingua, alla religione ortodossa e al ricordo del suo illustre passato antico e bizantino.
    Il risveglio dei nazionalism all’inizio del XIX secolo spinse i greci a ribellarsi contro il giogo turco nel 1821.
    Nel 1827 i britannici, francesi e russi distrussero la flotta turco-egisziana alla battaglia di Navarino.
    Intanto la Grecia si era dotata di un capace ed illustre governante, il conte Giovanni Capodistria (1776-1831) originario di un’antica famiglia di Corfu’ nobilitata da Carlo Emanuele II, duca di Savoia nel XVII secolo: il conte Capodistria entro’ nl 1809 al servizio dello Zar di Russia e fu dal 1816 al 1822 ministro degli esteri dell’Impero Russo, finchè il suo coinvolgimento nella guerra di indipendenza greca lo riporto’ in patria: fu nominato capo di stato della Grecia nel 1827 e mantenne il titolo fino al suo assassinio nel 1831.

    Giovanni Capodistria (1776-1831)

    Il protocollo di Londra del 1830 dichiaro’ l’indipendenza della Grecia e decise che quest’ultima doveva cercarsi un Re. La corona fu offerta dapprima a diversi candidati, si parlo’ dello sfortunato figlio unico di Napoleone, il Re di Roma (1811-1832) che doveva pero’ spegnersi di tubercolosi nella prigione dorata di Vienna presso suo nonno materno, poi del principe Leopoldo di Sassonia Coburgo Gotha, che pero’ rifiuto’ perchè giudicava quel trono troppo instabile, mentre accetto’ pochi mesi dopo di diventare il primo re dei Belgi, infine il trono fu offerto al giovanissimo principe Ottone, di soli 17 anni, secondo figlio del Re Luigi I di Baviera (1786-1868) che fu un grande mecenate e finanzio’ la causa indipendentista greca


    Ottone I (1815-1867) re di Grecia 1832-1862

    Ottone I (1815-1867) accetto’ quindi il trono il 5 ottobre 1832, ma tra il sovrano, poco capace, che continuava ad attorniarsi di conisglieri bavaresie il popolo greco, non ci fu mai una grande simpatia: una prima rivoluzione scoppio’ nel 1843 poi un’altra nel 1862 che caccio’ il Re il quale non aveva eredi.
    L’anno successivo i greci chiamarono sul trono il figlio cadetto della regina Vittoria d’Inghilterra, il principe Alfred, futuro duca di Sassonia-Coburgo-Gotha; ma in virtu’ degli accordi internazionali questi non potè accettare, un’altro candidato fu il 17 enne duca d’Aosta secondo figlio di Re Vittorio Emanuele II ma alla fine la scelta cadde sul principe Guglielmo di Danimarca (1845-1913) anch’egli 17 enne e figlio del Re Cristiano IX di Danimarca che per la sua fortunata politica matrimoniale fu chiamato il suocero d’Europa.


    Giorgio I (1845-1913) re di Grecia 1863-1913

    Salendo al trono il 31 ottobre 1863 il principe Guglielmo scelse il nome di Re Giorgio I degli Elleni e per consolidare la sua posizione sposo’ l’ortodossa gran duchessa Olga di Russia e diede ai suoi figli un’educazione integralmente greca. Durante i suoi 50 anni di regnoGiorgio si dedico’ interamente alla sua nazione, incoraggio’ il progresso e la democrazia parlamentare e si fece amare dal suo popolo. All’indomani della guerra balcanica, mentre visitava senza scorta la città di Salonicco, che l’esercito greco aveva appena strappato ai turchi, il Re fu assassinato da un esaltato il 18 marzo 1913.
    Durante la prima guerra mondiale, suo figlio Costantino I (1868-1923) preoccupato di mantenere la neutralità del suo paese di cui conosceva la debolezza, rifiuto’ di entrare in guerra ed entro’ in rotta di collisione con il primo ministro Venizelos che invece era favorevole ad un’alleanza con i franco-britannici.
    Una campagna orchestrata dai sostenitori di Venizelos accuso’ il Re di simpatie verso gli imperi centrali, pretendendo che le sue simpatie erano motivate dalla moglie Regina Sofia che era la sorella del kaiser Guglielmo II : in realtà i rapporti di quest’ultima col fratello erano molto tesi.
    Venizelos venne licenziato nel 1915 ma nel 1917 formo’ un governo ribelle a Creta. Nel giugno 1917 gli alleati occuparono il Pireo e ingiunsero al Re e al suo figlio maggiore, principe Giorgio, sospettato anch’egli di simpatie verso la Germania di rinunciare al trono.
    Il re e suo figlio Giorgio partirono dunque con tutta la famiglia in esilio in Svizzera, lasciando in Grecia soltanto il figlio cadetto Alessandro (1893-1920) che sali’ sul trono come re nominale, completamente dominato da Venizelos.

    Alessandro I (1893-1920) re di Grecia 1917-1920

    Nell’autunno del 1920 re Alessandro nel tentativo di difendere il suo cane dall’aggressione di una scimmia nella residenza reale di Tatoi, fu morso alla gamba dalla scimmia e qualche settimana dopo mori’ tra atroci dolori di avvelenamento del sangue a 27 anni: nessun medico oso’ fare la cosa più logica, cioè amputare la gamba del re prima che questa avvelenasse il resto del corpo. Poco dopo la morte di Alessandro, sua moglie Aspasia Manos mise al mondo una bambina che divenne la moglie del Re Pietro II di Yugoslavia.
    A questo punto fu eletto un nuovo parlamento che sfiducio’ Venizelos e un referendum popolare per la scelta di un nuovo Re venne indetto nel dicembre 1920: il Re Costantino I venne richiamato trionfamente al trono con il 99% dei suffragi
    Solo due anni dopo il suo trionfale ritorno Costantino fu ritenuto responsabile della sconfitta nella guerra tra Grecia e Turchia (1921-1922), una guerra voluta dal suo nemico Venizelos! Fu costretto ad abdicare definitivamente e si stabili’ a Palermo dove mori’ pochi mesi dopo (1923).

    Giorgio II (1890-1947) re di Grecia 1922-1924 e 1935-1947 (in esilio 1941-1946)


    Ne settembre 1922, praticamente prigioniero di un comitato rivoluzionario, il nuovo Re Giorgio II (1890-1947) sali’ al trono in una situazione precaria e dopo un tentativo di contro colpo di stato fallito, fu costretto a partire in esilio alla fine del 1923.
    Nell’aprile 1924 un referendum popolare mostro’ una maggioranza per la repubblica del 70%.
    In undici anni di esistenza la neorepubblica conobbe due bancarotte, undici insurrezioni e un’anarchia cronica.
    Nel 1935 un nuovo referendum si pronuncio’ all’ 88% in favore della monarchia e Re Giorgio II potè tornare sul trono, ma ben presto l’instabilità politica e la minaccia di colpo di stato comunista costrinsero’ il Re a chiamare al potere il generale Metaxas che instauro’ una dittatura, la quale oltre a riassestare la situazione economica del paese, permise alla Grecia di tenere validamente testa all’invasione delle truppe italiane, nell’autunno del 1940.
    Nella primavera 1941 il Re e il suo esercito non poterono contenere l’offensiva tedesca e Giorgio II fu costretto, per la terza volta, all’esilio, prima a Creta, poi in Egitto.
    Gli inglesi liberarono la Grecia nell’ottobre 1944 ma si videro confrontati alla guerriglia del Fronte di Liberazione Nazionale comunista per cui crearono una reggenza con a capo l’arcivescovo ortodosso Damaskinos.
    Nel settembre 1946 il governo pro-repubblicano di Papandreu organizzo’ un nuovo referendum istituzionale che fu vinto dalla monarchia con il 65% dei suffragi contro il 30% per la repubblica.
    Il re torno’ in un paese rovinato e affamato, dove la guerriglia comunista infuriava nel nord del paese ma mori’ di improvvisamente qualche mese dopo, nell’aprile 1947, senza figli.


    Paolo I (1901-1964) re di Grecia 1947-1964

    Suo fratello Paolo I (1901-1964) gli successe: la guerriglia fu definitivamente battuta nel 1949 e il Re e la moglie, l’energica Federica di Hannover (1917-1981) lavorarono alla ricostruzione nazionale fino alla morte improvvisa del Re nel 1964 che lascio’ a suo figlio una monarchia più che mai popolare, malgrado una inquietante instabilità politica.
    Il nuovo Re Costantino II (nato nel 1940) segui’ una formazione militare e politica di prim’ordine nelle varie specialità dell’esercito greco e alla facoltà di diritto dell’università di Atene e fu uno sportivo di primissimo piano: eccellente nuotatore, cintura nera di karaté terzo dan, si distinse soprattutto nella vela e vinse una medaglia d’oro alle olimpiadi di Roma nel 1960.


    il matrimonio di Costantino II (1940) re di Grecia 1964-1973
    con la principessa Anna Maria di Danimarca

    Quando Costantino II sali’ al trono nel 1964, a soli 24 anni, il 68% dei greci era favorevole alla monarchia contro il 10%, ma il 21 aprile 1967 un colpo di stato militare porto’ al potere i colonnelli che misero un temine alla costituzione e al regime parlamentare: per qualche mese il re avvallo’ la nuova situazione ma nel dicembre 1967 Costantino cerco’ di rovesciare i militari ma la manovrà falli’ e il Re dovette partire precipitosamente per Roma, in esilio.
    Ufficialmente la monarchia non fu abolita fino al 1° Giugno 1973, poi dopo il crollo del regime dei colonnelli, l’8 dicembre 1974, fu indetto dal nuovo regime democratico un nuovo referendum istituzionale: il 68,2% dei suffragi ando’ alla repubblica mentre il 31,2% ando’ alla monarchia ma è da notare che il 29% dei votanti non si sono recati al voto e che il Re Costantino II che si trovava in esilio, non potè organizzare una vera campagna elettorale, inoltre la personalità un po’ autoritaria della regina madre Federica ha indubbiamente giocato a sfavore della monarchia.
    Il Re Costantino vive a Londra ma compie lunghi soggiorni in Grecia e la storia ha insegnato che in Grecia i Re ritornano spesso e che i cambiamenti dell’opinione pubblica sono bruschi e inprevedibili



    il principe ereditario Paolo con la moglie Marie Chantal

  2. #2
    Pasdar
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    Predefinito

    La storia vessillologica del Regno di Grecia è un attimo più complessa di quella della maggior parte delle monarchie occidentali.

    Regno di Grecia, Basileion tes Hellados, c. 1822-1924 e 1935-1970

    Bandiera nazionale e di stato scelta dall'assemblea di Epidauro che il 1° gennaio 1822 dichiarò l'indipendenza della Grecia. Sulla versione di stato, nel periodo del regno di Ottone di Wittelsbach (1833-62), figurò lo scudetto di Baviera e negli altri periodi di monarchia (1862-1924 e 1935-70) una corona. Fu progressivamente affiancata e sostituita dalla versione a strisce e finì per essere riservata all'impiego come bandiera nazionale e di stato sul territorio continentale, esclusi i porti. Abolita il 18 agosto 1970 sotto il regime dei colonnelli, fu reintrodotta il 7 giugno 1975 dalla repubblica e fu l'unica bandiera greca, valida per tutti gli usi, fino al 22 dicembre 1978, quando fu di nuovo abolita. La croce, spesso figurata e accompagnata da santi e simboli vari, era già diffusamente portata su vessilli rivoluzionari, marittimi e di società segrete durante la lotta per l'indipendenza. Incerto il significato dei colori; e restano oscuri anche i motivi della scelta del 1822, poiché i documenti furono distrutti durante la sanguinosa guerra civile che seguì (1823-24).

    Regno di Grecia, Basileion tes Hellados, c. 1828-?

    Bandiera nazionale e mercantile, illustrata su varie carte ottocentesche, apparsa forse dopo il turbolento periodo della guerra civile (metà 1828) e scomparsa in epoca imprecisata, probabilmente prima del 1850. Sulle prime bandiere a strisce il cantone era spesso bianco con croce azzurra, forse in ricordo della prima bandiera nazionale.

    Regno di Grecia, Basileion tes Hellados, 1833-1862

    Bandiera di stato adottata da Ottone di Wittelsbach, figlio del re di Baviera, salito al trono di Grecia all'inizio del 1833 per volontà delle potenze europee. Ammainata nel 1862 quando Ottone fu costretto da una rivolta a tornare in Baviera. Era la bandiera nazionale con lo scudetto bavarese al centro. In quel periodo l'azzurro del drappo era chiaro.

    Regno di Grecia, Basileion tes Hellados, 1833-1862

    Bandiera della marina da guerra in uso dal 1833 al 1862, anno della fine del regno di Ottone I di Baviera. Nel cantone, all'intersezione dei bracci della croce, era posto lo scudetto bavarese.

    Regno di Grecia, Basileion tes Hellados, c. 1863-1924 e 1935-1970

    Bandiera della marina da guerra apparsa verso il 1863 e durata fino al 1970, salvo il periodo repubblicano tra le due guerre mondiali (1924-1935). Portava la corona reale all'intersezione dei bracci della croce del cantone.

    Regno di Grecia, Basileion tes Hellados, 1862-1924 e 1935-1970

    Bandiera di stato a terra con la corona reale in uso nei periodi di monarchia; non risulta tuttavia che fosse precluso l'uso della versione priva di corona. Abolita il 18 agosto 1970.

    Regno di Grecia, Basileion tes Hellados, c. 1833-1924 e 1935-1970

    Dal 22 dicembre 1978 questa è la bandiera greca valida per tutti gli impieghi. Ai tempi del regno di Ottone di Baviera era l'insegna mercantile. In seguito fu usata anche come bandiera nazionale e di stato all'estero e nei porti patrii fino al 1970. Il 18 agosto 1970, sotto la dittatura dei colonnelli, fu cambiata nelle proporzioni e nella tonalità. Per tradizione le nove strisce rappresenterebbero le sillabe del motto Eleutheria i Thanatos (Libertà o Morte) che figurava su vari vessilli durante la lotta per l'indipendenza. Caratteristica delle bandiere greche è la mutevolezza della tonalità dell'azzurro. Il celeste predominò verso la metà del XIX secolo e da circa il 1924 al 1970. La tonalità attuale è definita "blu reale" (Pantone 286c).


    «Non ti fidar di me se il cuor ti manca».

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  3. #3
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    Citazione Originariamente Scritto da roberto m Visualizza Messaggio
    per Serendipity: niente Wikipedia, ho scritto il testo interamente prendendo delle note da un documentario passato alla TV francese e scrivendolo su word
    Caramelle come premio non ne ho portate.

  4. #4
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    Aaah,purtroppo,l' approssimazione quando si tratta di storie altrui,regna forte...

    niente Wikipedia, ho scritto il testo interamente prendendo delle note da un documentario passato alla TV francese e scrivendolo su word
    E io non mi darò il fastidio nè di portare la wikipedia nè nessun documentario straniero.Le cose accadono secondo una logica,chi vuole creadermi ,va bene,chi no,va bene lo stesso.


    Quindi alcuni commenti veloci sulla monarchia "greca" (o la monarchia importata in Grecia dalla Germania per essere piu precisi).

    Durante la prima guerra mondiale, suo figlio Costantino I (1868-1923) preoccupato di mantenere la neutralità del suo paese di cui conosceva la debolezza, rifiuto’ di entrare in guerra ed entro’ in rotta di collisione con il primo ministro Venizelos che invece era favorevole ad un’alleanza con i franco-britannici.
    Le gaffe reali cominciano prima ancora della prima guerra mondiali o le guerre balcaniche,ed erano lo spunto che ha portato in superficie il partito dei liberali di Venizelos.

    Nella mini-guerra del 1897,il re,"grande conquistatore",ci ha rovinato sia politicamente che militarmente.

    Nella guerra balcanica,se non fosse per Venizelos PM,a scontrarsi apertamente,ora Salonicco sarebbe bulgaro e la Grecia sarebbe in Albania come confine nord.Perchè il buon Constantino,voleva andare verso il sud dell' Albania ,mentre Venizelos ,voleva andare verso Salonicco,se no,sarebbero entrati per primi i Bulgari.

    Una campagna orchestrata dai sostenitori di Venizelos accuso’ il Re di simpatie verso gli imperi centrali, pretendendo che le sue simpatie erano motivate dalla moglie Regina Sofia che era la sorella del kaiser Guglielmo II : in realtà i rapporti di quest’ultima col fratello erano molto tesi.
    Il re era filotedesco fino all' osso,indipendentemente dalla moglie.Per fino il suo staff di militari di fiducia,con Metaxas in testa (sì,quel Metaxas),erano tutti educati in Germania,come militarmente lo era lo stesso re.

    Venizelos venne licenziato nel 1915 ma nel 1917 formo’ un governo ribelle a Creta.
    Per essere precisi.Dopo ripetuti scontri,che Venizelos vedeva che la guerra era mondiale e gli interessi greci erano megli oserviti con l' Entente,e che chi restava fuori,rimarrebbe con niente,è stato licenziato (anche se eletto dal popolo).Successivamente,un movimento di giovani ufficiali dell' esercito,dichiarano governo rivoluzionario e offrono la leadership a Venizelos,il quale ha accettato.Se non fosse stato per Venizelos a far entrare la Grecia nella 1a guerra mondiale,ora la Grecia,con il genio di Re che avevamo,sarebbe cosi (ossia Grecia fino a Salonicco):



    Solo due anni dopo il suo trionfale ritorno Costantino fu ritenuto responsabile della sconfitta nella guerra tra Grecia e Turchia (1921-1922), una guerra voluta dal suo nemico Venizelos! Fu costretto ad abdicare definitivamente e si stabili’ a Palermo dove mori’ pochi mesi dopo (1923).
    Ah,però!E ora per dire le cose vere...Nel 1920,Venizelos ha perso le elezioni,perchè la gente era stanca di combattere.I filomonarchici,attaccarono Venizelos,che con il trattato di Sevres,aveva preso la regione di Smirna e la Tracia orientale (che oggi è turca),con lo slogan "piccola ma onesta Grecia" e promettendo che un ritorno dei monarchici significherebbe la fine della guerra.Venizelos,infatti perde,anche perchè i greci di Smirna non avevano ancora diritto di voto,e il nuovo governo monarchico con Gùnaris,anzichè fermare la guerra o contenere il fronte come promesso:
    1)Cambiano gli ufficiali dell' esercito che erano messi da Venizelos ,demoralizzando la truppa.
    2)Perdono molti appoggi agli alleati dell' Entente,i quali siccome il re era filotedesco,non si fidavano piu e alla fine hanno armato uno dopo l' altro i Turchi.
    3)Hanno lanciato nuova offensiva senza precedenti,con obbiettivo la conquista di Ankara.
    4)L' ultimo generale messo in carica,era filomonarchico fino all' osso e fedelissimo,sì,ma era mezzo pazzo,passato nella storia come il "generale con le gambe di vetro" (Haztianestis).

    Dopo l' evacuazione di Smirna dall' esercito,i Turchi hanno bruciato Smirna,e massacrato alcune migliaia di civili.I bravi monarchici,non avevano nemmeno avvisato i civili di quel che succedeva,perchè per loro ,siccome erano filoVenizelici,non contavano nulla.Infatti quando hanno visto da lontano la cavalleria turca,pensavano che era greca.E io non ho nessun documentario francese a dirmelo,ho nonne centenarie testimoni in documentari greci che erano presenti a Smirna nel 22.

    Fatta la strage,e conosciuta la facenda,un circolo di ufficiali con in capo Plastiras,ufficiale eroe delle guerre balcaniche,e l' unico che ha mantenuto un ritiro ordinato dalla Turchia coprendo la ritirata delle altre unità,ha fatto in pratica golpe,ma con il volere popolare,che chiedeva vendetta ,perchè ingannato dai monarchici.Nella corte marziale seguita,i 5 ministri di spicco,incluso il PM e il generale Hatzianestis,sono stati condannati per alto tradimento e fucilati.Il Re ha tentato fino all' ultimo di salvare la propria sedia,ma ha dovuto andarsene,perchè se no,la gente manderebbe anche lui sul muro davanti al plotone di esecuzione.

    Per quanto ai referendum dell' epoca,sappi che filomonarchici e filovenizelici,davano la caccia l' uno all' altro e si improgionavano a vicenda.Fino al 1974 non esiste referendum vero in Grecia.Votavano anche gli alberi,se mi spiego...Altrimenti,con supporti tipo 99% pro-re,sarebbe un miracolo come la gente o perfino l' esercito permettesse che queste cose cattive accadessero ai cosi abili re che avevamo...Un minimo di logica ci vuole...

    Nel 1935 un nuovo referendum si pronuncio’ all’ 88% in favore della monarchia e Re Giorgio II potè tornare sul trono, ma ben presto l’instabilità politica e la minaccia di colpo di stato comunista costrinsero’ il Re a chiamare al potere il generale Metaxas che instauro’ una dittatura, la quale oltre a riassestare la situazione economica del paese, permise alla Grecia di tenere validamente testa all’invasione delle truppe italiane, nell’autunno del 1940.
    La minaccio del golpe comunista è una farsa,il partito comunista greco era ai primi passi,e presto i 10.000 "pionieri" sono finiti in prigione.Semplicemente,Il re ha messo Metaxas,suo ufficiale e consigliere militare fin dai tempi delle guerre balcaniche,a fare ditattura,e infatti subito e con le benedizioni del re,ha sciolto il parlamento.
    Poi sul fatto che il re o per che quel che conta Metaxas,ha permesso di "tenere testa validamente" etc etc,è da ridere.MENO male che Mussolini si è deciso di attaccare,altrimenti sarebbe passato nella storia greca come il governo che gli Italiani gli bombardavano ed affondavano le navi e lui fischiava indifferente.Perchè mesi prima dell 28 Ottobre 1940,l' aeronautica italiana,aveva bombardato le navi militari greche,Regina Olga,Orione,e un paio d' altri che non mi ricordo.Poi a ferragosto 1940,il sommergibile Italiano Delfino ,con commandante Giuseppe Aiccardi,silura e affonda,il cacciatorpediniere greco "Elli" che stava ancorato come ogni anno al porto dell' isola di Tinos(la "Lourdes" greca),per rendere ommaggio alla festa della Madonna.Metaxas e il buon re,come al solito hanno nascosto dalla gente chi era dietro l' attacco anche se lo sapevano.Del resto,la stampa era controllata completamente.Metaxas,era poi cosi preparato per l' attacco italiano,che aveva preparato pure una linea di difesa con fortificazioni multiple,opera di genieri tedeschi (che coincidenza sti tedeschi!).Con il piccolo dettaglio che l' ha fatto al confine con la Bulgaria ,perchè per lui era impossibile che l' Italia attaccasse la Grecia.Era talmente preparato per la guerra,che quando l' Italia ha attaccato,il buon Metaxas,si è ricordato,che mancavano all' esercito...abiti di lana...

    Questo era il volatino urgente dell' epoca con istruzioni alle donne su come farli:





    Poi appunto per il filotedeschismo,Metaxas,ha rifiutato aiuto di truppe inglesi,per non provocare i Tedeschi.Infatti l' accordo lo ha fatto Korizis,dopo la morte di Metaxas,e quando i tedeschi si mobilitavano ormai per attaccare passande per Bulgaria e jugoslavia.

    Poi certamente,Metaxas ha rifiutato la offerta dei prigionieri politici (fra i quali anche il futuro PM Papandreou,non perchè era comunista,ma perchè non era del regime.Tutti i non fedeli al re e Metaxas,erano battezzati "comunisti" e messi in galera) di farli combattere e dopo sarebbero lieti di tornare in cella.Poi quando sono venuti i Tedeschi da due fronti dal nord,le fortificazioni erano mezze sgombre per mancanza di uomini...

    Pure il piano iniziale di metaxas,era ritirata dal confine,su linea di difesa piu stretta ,con altre successive,perchè si pensava impossibile resistere all' offensiva italiana.La sua gloria di oggi,Metaxas (e il re di riflesso),la devono al commandante delle forze di Pindos,Davakis,il quale ha pensato di tenere la sua posizione e aspettare le truppe Italiane li.In pratica è lui che ha ridisegnato la linea di difesa,seguita poi da Atene.


    Nella primavera 1941 il Re e il suo esercito non poterono contenere l’offensiva tedesca e Giorgio II fu costretto, per la terza volta, all’esilio, prima a Creta, poi in Egitto.
    QUesto è verissimo.A scappare,erano sempre i primi.Mentre il PM Korizis,anche se in effetti un dittattore,ha avuto la dignità,di morire da PM GRECO,e si è suicidato nel suo ufficio di Atene nel momento che i Tedeschi entravano in città.

    Suo fratello Paolo I (1901-1964) gli successe: la guerriglia fu definitivamente battuta nel 1949 e il Re e la moglie, l’energica Federica di Hannover (1917-1981) lavorarono alla ricostruzione nazionale fino alla morte improvvisa del Re nel 1964 che lascio’ a suo figlio una monarchia più che mai popolare, malgrado una inquietante instabilità politica.
    Sì,lavorarono per la ricostruzione nazionale e la trasformazione della Grecia in campo da giochi per la CIA.Purifoy,l' ambasciatore americano lo trovavi piu facilmente da Federica che a casa sua...Hanno altresi lavorato bene per la formazione di parastato (qualcuno abbia mai sentito di un film-basato su libro per fatti veri- chiamato "Z" di Costas Gavras con Jean Louis Trintignant?).

    per qualche mese il re avvallo’ la nuova situazione ma nel dicembre 1967 Costantino cerco’ di rovesciare i militari ma la manovrà falli’ e il Re dovette partire precipitosamente per Roma, in esilio.
    Questa parte è divertente.Vede,il re,pur per non lasciare Papandreou di rivincere le elezioni,preparava un golpe pure lui,ma con generali.Solo che i colonelli,li hanno battuti sul tempo,probabilmente perchè erano molto vicini con la CIA che li ha avvertiti...Poi Constantino,ha giurato il governo dei colonelli,anzichè autoesiliarsi pur per non leggitimarli.Ora,dice che "ma non ero contento,guardate la foto di gruppo,non sorrido". Semplicemente quando ha visto che i colonelli lo volevano come re "da decorazione",ha tentato di farli fuori ,senza successo.

    Il Re Costantino vive a Londra ma compie lunghi soggiorni in Grecia e la storia ha insegnato che in Grecia i Re ritornano spesso e che i cambiamenti dell’opinione pubblica sono bruschi e inprevedibili
    Non sono bruschi e imprevedibili.O forse lo sono,ma seguono una logica.Se uno cerca di giustificare i cambiamenti di popolazione da percentuali enormi pro re in contro re in pochi anni,con un semplice "la gente è imprevedibile",inganna se stesso e gli altri.

    Pure i miei genitori,che erano democraticissimi,durante il periodo monarchio votavano "re" al referndum,e durante la dittatura votavano "contro re".Perchè referendum solo sulla carta.Durante i colonelli non si entrava nemmeno dietro la tenda per votare.Si prendeva solo il voto "giusto" e lo mettevi in busta davanti a tutti,cosi che le guardie del regime non si insospettassero di te.Pure le ultime elezioni vinte da Karamanlis prima di Papandreou negli anni 60,erano una farsa.Hanno votato pure i morti e gli alberi.Tanto lo parastato di Federica era potentissimo.Poi siamo arrivati al famoso "ma finalmente,chi governa questo paese"...

    Dal 74 fino ad oggi,che finalmente siamo liberi di re portati dall' estero e che servivano le loro casate estere e i loro interessi ,STRANAMENTE,il partito filomonarchico,non ha potuto prendere manco il 3%.Dubito che abbia mai superato pure l' 1%.E oggi ,se esiste ancora,lo sanno solo loro,4 gatti ultrasessanteni rimasti.Io non so manco l' ultima volta che abbia sentito partito filomonarchico greco.


    Saluti!

    P.S:Scusate il mio tono di voce,ma veramente,in questo forum su varie questioni sulla storia greca,ho letto cose che mi hanno fatto cadere i cappelli.E spesso,da persone che si credono pure degli esperti nell' argomento.

    La storia greca è molto,molto complessa.Da documentari vari,non se la impara.E molte cose "ufficiali" ,coprono altre verità "non ufficiali",che nella storia fuori Grecia non fa comodo dirla (casi Cipro,pure 1919-22 in certi casi) etc,specie quando hanno messo lo zampino potenze esterne,che le fa comodo tralasciare il proprio ruolo e semplificare lo scontro in greco-turco o cipro-turco,come se nessun altro fosse stato coinvolto...

  5. #5
    Oderim dum metuant
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    che vergogna...eccoli sputtanati da un greco...

    proprio un forum realistico e veritiero...

  6. #6
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    E una cosa a difesa di Constantino (l' ultimo re).Lui è stato vittima piu che altro,di sua madre,e dei cattivi consigli,nonchè del suo amore per il trono.

    Federica,praticamente voleva governare sempre lei,e avere primi ministri suoi fantocci.Un po era cosi con Caramanlis negli anni 50 e alla fine per fino Caramanlis si è dimesso dal partito e andato in Francia,per poi tornare nel 74,quando ha ripagato volentieri i monarchici,facendo il referendum.

    Chiamare Federica semplicemente "autoritaria" è riduttivo.Aveva trasformato la Grecia in protettorato americano in sostanza.

    Mio nonno era filomonarchico sfegatato.Pure mio padre lo era.Prima è cambiato mio padre,perchè essendo educato e di famiglia "fedele alla corona" lo hanno messo all' esercito all' ufficio "A2" (dei segreti militari).Le cose che ha visto e lo hanno fatto vomitare.I suoi ufficiali superiori,gli facevano scrivere per fino campagne elettorali a favore del candidato filomonarchico,per lavare il cervello ai soldati.Si controllava pure la posta di ogni soldato ,per vedere se era filomonarchico o meno.Poi mio padre e suo fratello,hanno cambiato idee anche a loro padre,insieme ad episodi dove i poliziotti pestavano i comunisti a suon di musica e anche chi comunista non era,ma uno vicino al regime per vendicarsi di lui,usava le sue conoscenze,lo denunciava come comunista ,e poi finiva pestato o esiliato in isole di Egeo.Per esempio,tu eri un pescivendolo e volevi taglierti la concorrenza sbarazzandoti dell' unico altro pescivendolo?Se tu eri culo e camicia con il partito del governo,sostenevi le campagne elettorali,magari esri pure dei fedelissimi che votavano con 2 o 3 tessere elettorali,mentre l' altro no,avevi buone possibilità di toglierlo di mezzo come "comunista" e avere tutto il mercato per te.

    Questo schifo,si era man mano diffuso in tutta la Grecia,specie nelle città,ed è stata la ragione per cui,nonostante la frode elettorale,oggi confessata pure dagli americani in documenti dello State Dept declassificati,Panadreou ha vinto le elezioni.Come dice mio stesso padre "io ero filomonarchico,ma non potevo vedere cosi brutalmente offesa la dignità umana".E la Grecia era povera,ma specie nelle città c'erano molti abbastanza o molto educati,da vedere queste cose,e hanno portato la vittoria a Papandreou.Poi non a caso,Papandreou fra molte cose,ha fatto una cosa sublime.La istruzione pubblica.Cioè,dalla prima elementare ,fino all' ultima dell' università,in Grecia dagli anni 60 e fino ad oggi,non si paga niente,nè tasse nè libri.Anche per questo,Papandreou oggi si chiama "il vecchio della democrazia",perchè diceva "anche i poveri devono aver diritto a un' istruzione superiore".E queste generazioni che grazie a Papandreou,anche se povere,hanno potuto andare fino all' universita ed oltre,sono le stesse che poi al referendum del 74,hanno mandato definitivamente a casa Constantino e fino ad oggi,pochissimi sono i suoi nostalgici.Anche perchè,la maggior parte dei fedelissimi monarchici,erano una piccola elite di città,e nella maggior parte,gente di campagna,con poca educazione che era filomonarchica piu per tradizione di famiglia ,una specie di cultura,e spesso ignorava cio che accadeva in città o politicamente (come mio nonno).

    Constantino,ha avuto una occasione d' oro per riabilitare la monarchia agli occhi dei Greci,e cioè il golpe dei colonelli.Se anzichè rimanere in Grecia e dargli il giuramento leggitimandoli come governo,avesse lasciato il paese ,non dico che nel 74 avrebbe vinto il referendum,ma oggi sarebbe visto con molta piu simpatia e probabilmente anche un partito filomonarchico esisterebbe in parlamento.

    Ma Constantino ha pagato la mania di potere di sua madre e la sua vigliaccheria nell' affrontare i colonelli.Mio padre ancora oggi quando vede in tv qualche donna "strega" che tortura qualche povero marito ,dice "Federica!".Cioè è rimasto come metafora.E Constantino,per la sua mancanza di decisione e personalità,ha il soprannome "Kokòs" (kokò dicono le mamme l' uovo che danno ai bambini piccoli,che non riescono a pnonunciare la parola normale per "uovo" che è avgò).

  7. #7
    email non funzionante
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    Citazione Originariamente Scritto da emoned Visualizza Messaggio
    che vergogna...eccoli sputtanati da un greco...

    proprio un forum realistico e veritiero...
    ai forumisti monarchici invito a rispondere a sto tizio come merita...lui passa il tempo a venire qui a sparare str...ate

    Non gli basta un forum dell'edera!!!
    NOI SIAMO LA VERA ITALIA !
    RICOSTRUIAMO LA NOSTRA PATRIA !

  8. #8
    roberto m
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    io non sono qui per parlare per o conto i re di Grecia ma da monarchico faccio della divulgazione in modo più asettico possibile e se permetti cerco di avere una visione conservatrice della monarchia: la dinastia Oldenburg (di origine danese) che ha regnato in Grecia dal 1863 al 1974 mi sembra composta da re tutto sommato positivi e l'ascesa al trono dl giovane Costantino II nel 1964 sembrava essere molto positiva per la democrazia greca: non dimentichiamo che il paese era un'enclave attornaita da paesi comunisti o ostili (Albania, Yugoslavia, Bulgaria e Turchia): insomma forse i documentari sono di parte ma qui siamo monarchici e mi pare proprio che la monarchia in Grecia nel 1964 fosse veramente popolare

  9. #9
    roberto m
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    Citazione Originariamente Scritto da Hyperion Visualizza Messaggio
    E una cosa a difesa di Constantino (l' ultimo re).Lui è stato vittima piu che altro,di sua madre,e dei cattivi consigli,nonchè del suo amore per il trono.

    Federica,praticamente voleva governare sempre lei,e avere primi ministri suoi fantocci.Un po era cosi con Caramanlis negli anni 50 e alla fine per fino Caramanlis si è dimesso dal partito e andato in Francia,per poi tornare nel 74,quando ha ripagato volentieri i monarchici,facendo il referendum.

    Chiamare Federica semplicemente "autoritaria" è riduttivo.Aveva trasformato la Grecia in protettorato americano in sostanza.

    Mio nonno era filomonarchico sfegatato.Pure mio padre lo era.Prima è cambiato mio padre,perchè essendo educato e di famiglia "fedele alla corona" lo hanno messo all' esercito all' ufficio "A2" (dei segreti militari).Le cose che ha visto e lo hanno fatto vomitare.I suoi ufficiali superiori,gli facevano scrivere per fino campagne elettorali a favore del candidato filomonarchico,per lavare il cervello ai soldati.Si controllava pure la posta di ogni soldato ,per vedere se era filomonarchico o meno.Poi mio padre e suo fratello,hanno cambiato idee anche a loro padre,insieme ad episodi dove i poliziotti pestavano i comunisti a suon di musica e anche chi comunista non era,ma uno vicino al regime per vendicarsi di lui,usava le sue conoscenze,lo denunciava come comunista ,e poi finiva pestato o esiliato in isole di Egeo.Per esempio,tu eri un pescivendolo e volevi taglierti la concorrenza sbarazzandoti dell' unico altro pescivendolo?Se tu eri culo e camicia con il partito del governo,sostenevi le campagne elettorali,magari esri pure dei fedelissimi che votavano con 2 o 3 tessere elettorali,mentre l' altro no,avevi buone possibilità di toglierlo di mezzo come "comunista" e avere tutto il mercato per te.

    Questo schifo,si era man mano diffuso in tutta la Grecia,specie nelle città,ed è stata la ragione per cui,nonostante la frode elettorale,oggi confessata pure dagli americani in documenti dello State Dept declassificati,Panadreou ha vinto le elezioni.Come dice mio stesso padre "io ero filomonarchico,ma non potevo vedere cosi brutalmente offesa la dignità umana".E la Grecia era povera,ma specie nelle città c'erano molti abbastanza o molto educati,da vedere queste cose,e hanno portato la vittoria a Papandreou.Poi non a caso,Papandreou fra molte cose,ha fatto una cosa sublime.La istruzione pubblica.Cioè,dalla prima elementare ,fino all' ultima dell' università,in Grecia dagli anni 60 e fino ad oggi,non si paga niente,nè tasse nè libri.Anche per questo,Papandreou oggi si chiama "il vecchio della democrazia",perchè diceva "anche i poveri devono aver diritto a un' istruzione superiore".E queste generazioni che grazie a Papandreou,anche se povere,hanno potuto andare fino all' universita ed oltre,sono le stesse che poi al referendum del 74,hanno mandato definitivamente a casa Constantino e fino ad oggi,pochissimi sono i suoi nostalgici.Anche perchè,la maggior parte dei fedelissimi monarchici,erano una piccola elite di città,e nella maggior parte,gente di campagna,con poca educazione che era filomonarchica piu per tradizione di famiglia ,una specie di cultura,e spesso ignorava cio che accadeva in città o politicamente (come mio nonno).

    Constantino,ha avuto una occasione d' oro per riabilitare la monarchia agli occhi dei Greci,e cioè il golpe dei colonelli.Se anzichè rimanere in Grecia e dargli il giuramento leggitimandoli come governo,avesse lasciato il paese ,non dico che nel 74 avrebbe vinto il referendum,ma oggi sarebbe visto con molta piu simpatia e probabilmente anche un partito filomonarchico esisterebbe in parlamento.

    Ma Constantino ha pagato la mania di potere di sua madre e la sua vigliaccheria nell' affrontare i colonelli.Mio padre ancora oggi quando vede in tv qualche donna "strega" che tortura qualche povero marito ,dice "Federica!".Cioè è rimasto come metafora.E Constantino,per la sua mancanza di decisione e personalità,ha il soprannome "Kokòs" (kokò dicono le mamme l' uovo che danno ai bambini piccoli,che non riescono a pnonunciare la parola normale per "uovo" che è avgò).
    non ho detto certo che la regina madre Federica era una santa in un certo senso ha lo stesso carattere di un altro Hannover suo nipote Ernest August marito di Carolina di Monaco, grande bevitore e molto violento coi giornalisti, ma spero tu capisca che noi siamo monarchici e il nostro punto di vista è quello, comunque contrariamente ai politici repubblicani italiani, l'odiata regina madre Federica, è stata seppellita solennemente in Grecia e l'ex Re Costantino, dal 1981 puo' entrare tranquillamente in Grecia, la Grecia non ha conosciuto 55 anni di esilio per il suo ex re e non ha mai impedito ai suoi sovrani di essere seppelliti in patria come fa il governo Italiano, se permetti questa differenza la devo far notare, inoltre se domani ci dovessero essere le circostanze per organizzare un referendum istituzionale la costituzione non lo vieta come invece vieta la nostra costituzione repubblicana: è un punto di vista ma è il mio

  10. #10
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    ...e aggiungo delle persone appena un pò intelligenti e sensibili cmq
    NOI SIAMO LA VERA ITALIA !
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