LONDRA (Reuters) - Israele ha elaborato piani segreti per distruggere con armi nucleari tattiche gli impianti per l'arricchimento dell'uranio in Iran, ha scritto oggi l'edizione domenicale del Times.

Citando quelle che definisce come numerose fonti militari israeliane, il giornale scrive che due squadre aeree israeliane si stanno allenando a distruggere un impianto di arricchimento a Natanz usando delle "bombe nucleari a basso potenziale anti bunker".

Altri due siti, un impianto di acqua pesante ad Arak e una centrale di conversione dell'uranio a Isfahan sarebbero invece bersaglio di bombe convenzionali, aggiunge il quotidiano.

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha votato all'unanimità a dicembre una serie di sanzioni contro l'Iran per cercare di bloccare il processo di arricchimento dell'uranio, che secondo le potenze occidentali potrebbe servire alla costruzione di armi atomiche . Teheran invece ribadisce che i suoi progetti sono pacifici e che l'arricchimento continuerà.

Israele ha rifiutato fin qui di escludere una azione militare preventiva contro l'Iran, lungo la linea già seguita nel 1981 con l'attacco a un reattore nucleare iracheno, sebbene gli analisti ritengano che gli impianti iraniani siano troppo numerosi perché Israele ce la possa fare a colpirli da solo.

Una portavoce del governo israeliano, Miri Eisin, ha rifiutato di commentare il reportage del Times. Israele non parla mai del suo arsenale atomico, secondo una "strategia dell'ambiguità" che punta a mettere in guardia gli avversari nella regione senza al tempo stesso sollecitare una corsa agli armamenti.

Da Teheran, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Mohammad Alì Hosseini ha detto nel corso di una conferenza stampa che il servizio del giornale "chiarirà all'opinione pubblica mondiale che il regime sionista (Israele) è la principale minaccia alla pace mondiale e regionale". E ha aggiunto che "qualsiasi misura contro l'Iran non resterà senza risposta e l'invasore si pentirà immediatamente dell'atto".

Il giornale cita fonti secondo cui un attacco nucleare sarebbe effettuato solo se fosse escluso quello convenzionale e se gli Usa decidessero di non intervenire. La rivelazione del piano servirebbe a esercitare pressione sull'Iran affinché blocchi l'arricchimento dell'uranio.

Il Times scrive che il piano israeliano prevede l'uso di bombe guidate dal laser per aprire dei "tunnel" verso gli obiettivi, mentre le testate nucleari sarebbero sparate poi contro l'impianto di Natanz, esplodendo in profondità per ridurre il fallout radioattivo.

I piloti israeliani hanno volato su Gibilterra nelle ultime settimane per esercitarsi al volo andata e ritorno di 3.200 chilometri per raggiungere gli obiettivi iraniani, scrive il giornale, e sono state tracciate tre diverse rotte per l'Iran, una delle quali sulla Turchia.

Una fonte della difesa israeliana, che ha chiesto di restare anonima, ha detto che il servizio del Times è "guerra psicologica": "Se avessimo simili capacità, trovo estremamente improbabile che le useremmo in un 'attacco tattico".