qui in terra australe si fa sempre finta di non sapere cosa sia successo.
si sta tentando ora di rimediare al massacro/genocidio dando loro ospedali e scuole. ma un qualunque antropologo alle prime armi saprebbe che gli aborigeni non se ne fanno nulle di queste attrezzature occidentali/moderne. loro hanno solo bisogno di terra per vagare e farsi i cazzi loro. lo fanno da migliaia di anni e ci sarà un perchè. Ma no, noi dobbiamo imporla la civilità, e chi non la accetta (maya, aborigeni, indiani d'america, tribù amazzoniche) sono barbari e vanno raddrizzati con le buone, o più spesso con le cattive.
se posso me lo guarderò anche io il film di gibson. riguardo alla sua passione di cristo, le mie pur limitate conoscenze biblico-giudaiche mi permisero di dare un giudizio relativamente soddisfaciente.
ciò che mi stupì fu la reazione violenta della critica alle scene del cristo flagellato e sanguinante. che strano, mi dissi, non è come ce lo hanno sempre raccontato? non è come ce lo rappresenta l'iconoclastia romana sulla croce, sofferente ed in preda al dolore?
che furono gli ebrei, con la compiacenza dei romani non è un mistero a volere la morte dell'apparente messiah.
questo non giustificherebbe nessun antisemitismo, renderebbe solo la storia di un enorme martire dei diritti universali più veritiera e storica.
valli a capire i critici cinematografici di professione
se poi gibson sia un alcolizzato e razzista nella sua vita privata a me interessa poco: se uno fa bei film, io al cinema ci vado per la sua opera, non per chi sia lui sotto le coperte. i futuristi dipingevano bene ed i poppartiani mi fanno schifo: questo è quello che conta per me.