Tutto sbagliato, te lo posso assicurare da gay:
1) non è una scelta l'omosessualità, è una condizione in cui ci si ritrova pertanto non c'è la "scelta" di rinunciare alla vita "normale" e a tutti i diritti che ne conseguono: questi diritti vengono negati senza che la persona abbia deciso di sottrarvisi
2) dunque non è una possibile scelta sposarsi (a meno che uno non lo scopra tardi, ma sono rari casi, la stragrande maggioranza dei gay lo scopre o da bambino o da adolescente; e in ogni caso pur scoprendolo tardi il matrimonio verrà annullato)
3) pertanto non c'è nessuna possibilità di scelta, e non potrà sposarsi con una donna non solo perché non la amerà (e i figli soffriranno sicuramente, te ne frega qualcosa?) ma anche perché la Sacra Rota lo considererà matrimonio nullo
Dunque non c'è nessuna "scelta" di non avere questi diritti: ci vengono semplicemente negati. Pertanto i Pacs sono il minimo risarcimento, visto che paghiamo le tasse come tutti e abbiamo diritto di assisterci l'un l'altro ogni giorno.