Prima di perderti in un bicchier d'acqua, cosa che capita di sovente agli sprovveduti, prova a fare uno sforzo di immaginazione. Prova a pensare ad un gruppo di brave persone nel vero senso della parola che si mettono in testa di fare una cosa del genere (non entro nel merito dell'azione) e vengono intercettati dalle lunghe orecchie di Roma. Gli spioni romani li lasciano fare, tutto va avanti come da ardito programma. Il "blindato", mezzo alquanto strano e difficile da incontrare sulle strade del Veneto, si fa un bel percorso, compresa autostrada, incontrando anche un paio di pattuglie delle quali una della G.d.F. (non aveva nemmeno il bollo...) e, senza che nessuno si sogni di chiedersi cos'è quel "coso", visto che carnevale era già finito, il "coso" arriva in Piazza S.Marco beatamente trasportato da un ferry della azienda di trasporti del Comune. Poi arrivano i Ros, i NAS, i PACS, la CroceRossa, i boyscout e la grande Mamma RAI che di solito arriva sempre per ultima (i suoi inviati non sono dei fulmini di guerra) e l'azione delle forze dell'ordine che pone fine all'atto eroico dei serenissimi si compie davanti agli occhi del mondo. Praticamente in diretta. Fine. The End