Arabia Saudita: costretta a sposarsi a 8 anni, ottiene il divorzio

[Newborn]

Costretta a sposarsi a otto anni
ROMA - Era stata costretta dal padre a sposarsi con un uomo di 50 anni in cambio di una dote. Lei, una bambina saudita di appena otto anni, non si era neanche resa conto che era stata data in sposa. La madre però aveva presentato una domanda di divorzio al tribunale. Divorzio che le è stato concesso solo ora, dopo otto mesi dalle nozze, chiudendo una vicenda che ha provocato numerose critiche dalle associazioni dei diritti umani internazionali. Il fatto è avvenuto nella città saudita di Onaiza, 220 km a nord di Riad. A decidere a favore della sposa-bambina, e quindi ad annullare il matrimonio, è stato un nuovo giudice chiamato a pronunciarsi sul caso. In prima istanza, infatti, un altro magistrato si era rifiutato di concedere il divorzio sostenendo che la bambina doveva prima raggiungere la pubertà. Un giudizio, quest’ultimo, che aveva sollevato aspre critiche sia in Arabia Saudita che nel resto del mondo. Una responsabile dell’Unicef, Anne Venemab, aveva espresso «profonda inquietudine» da parte dell’organizzazione dopo la decisione del giudice, sostenendo in un comunicato datato il 14 aprile che «si tratta di una violazione dei diritti del bambino». Secondo il quotidiano Riyadh, il divorzio è stato concesso dopo «l’intervento di una importante personalità non identificata». Lo stesso quotidiano, il 22 aprile scorso, aveva detto che il consiglio consultivo saudita stava esaminando la possibilità di fissare a 18 anni l’età minima per il matrimonio delle donne in seguito alle pressioni da più parti sull’Arabia Saudita per proibire le nozze di bambini.
http://www.corriere.com/viewstory.php?storyid=86717

[Razionalista]

gli alleati americani numero uno

[Watson]

Costretta a sposarsi a otto anni
ROMA - Era stata costretta dal padre a sposarsi con un uomo di 50 anni in cambio di una dote. Lei, una bambina saudita di appena otto anni, non si era neanche resa conto che era stata data in sposa. La madre però aveva presentato una domanda di divorzio al tribunale. Divorzio che le è stato concesso solo ora, dopo otto mesi dalle nozze, chiudendo una vicenda che ha provocato numerose critiche dalle associazioni dei diritti umani internazionali. Il fatto è avvenuto nella città saudita di Onaiza, 220 km a nord di Riad. A decidere a favore della sposa-bambina, e quindi ad annullare il matrimonio, è stato un nuovo giudice chiamato a pronunciarsi sul caso. In prima istanza, infatti, un altro magistrato si era rifiutato di concedere il divorzio sostenendo che la bambina doveva prima raggiungere la pubertà. Un giudizio, quest’ultimo, che aveva sollevato aspre critiche sia in Arabia Saudita che nel resto del mondo. Una responsabile dell’Unicef, Anne Venemab, aveva espresso «profonda inquietudine» da parte dell’organizzazione dopo la decisione del giudice, sostenendo in un comunicato datato il 14 aprile che «si tratta di una violazione dei diritti del bambino». Secondo il quotidiano Riyadh, il divorzio è stato concesso dopo «l’intervento di una importante personalità non identificata». Lo stesso quotidiano, il 22 aprile scorso, aveva detto che il consiglio consultivo saudita stava esaminando la possibilità di fissare a 18 anni l’età minima per il matrimonio delle donne in seguito alle pressioni da più parti sull’Arabia Saudita per proibire le nozze di bambini.
http://www.corriere.com/viewstory.php?storyid=86717

Un uomo di 50 anni con una bambina di 8 io la chiamo pedofilia.
Che qui sarebbe peraltro legale.
Da notare che l'Arabia Saudita è caratterizzato da una corrente Islamismo fra le più rigide e conservatrici , mi riferisco agi Wahabiti
Da cui una riflessione , su come un moralismo portato agli estremi paradossalmente porti a situazioni che in Occidente neanche esistono , nemmeno per dire in Olanda o Svezia.
E' proprio vero che gli estremi si toccano !!

[Airbus]

i cattolici vorrebbero impedire il divorzio

[Watson]

gli alleati americani numero uno

E' che quando ci sono di mezzo i dollari , e tanti , passano sopra a questi "dettagli".
In effetti la contraddizione è fortissima.
Il Wahabitismo , corrente Islamica cui accennavo prima , è uno dei più rigidi
e fondamentalisti all'interno di quella religione.
Tanto per dire , molti imputano proprio a ciò la diffusione dell'estremismo Islamico .
Infatti , centinaia di migliaia , milioni di lavoratori Pakistani e di altri paesi , immigrati in Arabia Saudita , hanno assimilato lì i fondamenti di questa corrente , e una volta tornati nel loro paese , ci sono tornati estremisti.
Da notare che anche Osama Bin Laden appartiene a questa corrente , e qui , sapendo degli ottimi rapporti fra Arabia Saudita e USA , si deve parlare non più di contraddizione , ma di corto circuito.

[Razionalista]

Da cui una riflessione , su come un moralismo portato agli estremi paradossalmente porti a situazioni che in Occidente neanche esistono , nemmeno per dire in Olanda o Svezia.
E' proprio vero che gli estremi si toccano !!

No. Io direi che gli estremisti religiosi sono perversi. Come in questo caso. In Olanda e Svezia finisci al gabbio se fai una cosa del genere

[Watson]

No. Io direi che gli estremisti religiosi sono perversi. Come in questo caso. In Olanda e Svezia finisci al gabbio se fai una cosa del genere

Se ne sentono tante , ad esempio ho letto che ad Amsterdam è comune vedere ragazzine di 11 o 12 anni che nelle piazze della città "rimorchiano" uomini ovviamente più grandi di loro.
La probabilità che queste siano dicerie e leggende metropolitane penso sia altissima.
Come ad esempio la diceria su quella spiaggia francese in Linguadoca , adesso mi sfugge il nome , dove , oltre a praticare il naturismo , sarebbe comune vedere la gente che si accoppia casualmente...
Ho letto di gente che spinta dalla morbosa curiosità vi si è recata , ed ha riferito che la località ha la "vita" al cui confronto Caorle o Lido delle Nazioni sono Ibiza...... : una noia mortale e nulla di quella specie di nuovo eden.
Ma si sa , non per nulla le chiamano leggende metropolitane.