In morte del riformismo di sinistra....appunto.

[yurj]

Ma a te pare giusto andare in pensione a 57 anni?

Stiamo parlando della generazione che ha cominciato a lavorare a 14 anni e ha ricostruito l'Italia, conquistato i diritti e permesso a noi di studiare.

Tu, invece, che hai fatto?

Io non me la sento di dirgli quando andare in pensione, i loro diritti se li sono strameritati, sono degli eroi.

Se poi vogliono rimanere al lavoro, perche' gli piace, non ho nulla in contrario.

Sono invece contrariato dai padroni di merda che licenziano uno a 50 anni, e i costi sociali li paghiamo NOI.

[yurj]

Grandi doti di sintesi.......

Panebianco e' uno che dice falsita', memorabili i suoi articoli per cui i noglobal dovevano andare in galera.

Poi abbiamo visto chi aveva ragione sulle sorti del mondo.

[2DISGRAZIE]

Panebianco e' un invidioso, lui avrebbe voluto fare un articolo sui fasti del centrodestra, ma in cinque anni non gli e' riuscito, e allora ripiega sugli insulti al csx.

Tanto per dire, l'andare sotto al 3% (sempre al netto della sentenza, quindi non siamo sotto il 3% nel 2006), e' dovuto al lavoro del governo, al taglio di spese inutili e al finanziamento delle cose indispensabili.

Panebianco non e' un giornalista, e' un servo e puo' andare sul Giornale a scrivere le sue falsita'.

Giusto per capire ma c'e' qualche giornalista che non sia d'accordo con te e che non sia un servo?
Diciamo che hai una concezione elitaria della libera informazione.
Io non la penso come te in nulla ma francamente non mi sento servo di nessuno....

[yurj]

Quando qualche riformista comincia a dire che non c'è fretta, vuol dire che cominciano a capirlo.
Più passa il tempo, più ci si renderà conto della riforma della destra. I lavoratori che hanno meno di 60 anni e 35 di contributi nel 2008, non possono più andare pensione a quella data.
Che farà rifondazione a Dicembre se non si fa una riforma che riformi il gradone? Una mozione di sfiducia al governo?

A parte che non succedera', non e' una cosa di Rifondazione ma dei lavoratori italiani. Mi ricordo benissimo di Fassino che usava l'argomento dello scalone in campagna elettorale, vuoi che vada al congresso con una simile figuraccia? Verrebbe cacciato a calci nel sedere. E parliamo del maggior partito democratico italiano (FI non e' un partito democratico).

[yurj]

Disastro economico non c'era?
Le previsioni dell'ultima trimestrale di cassa di Tremonti lasciavano presagire il disastro economico; debito pubblico rispetto al PIL per 3 anni in aumento dopo 10 in cui scendeva; deficit PIL al 3,8% previsto da Tremonti a Marzo 2006;
in 5 anni l'Italia è cresciuta sempre con uno zero davanti.
Al deficit 2006 bisognava aggiungere i disastri del debito FS accumulato da Tremonti in 5 anni e quello Anas; a Giugno erano finiti i soldi per strade e ferrovie; il nuovo governo ha dovuto fare una manovra bis per rimediare.
Con il debito di ferrovie e sentenza UE si supererà il 5% di deficit nel 2006, nonostante la manovra bis. Vi erano anche delle una tantum nel 2006 che cesseranno da quest'anno.
La sentenza IVA che ha pesato per 3 anni nel 2006, peserà anche quest'anno e nei prossimi fino a quando non si troverà un parziale rimedio.
Il 2006 è andato meglio degli altri anni, e molti di noi lo hanno detto anche prima; ma bisogna dare un giudizio su 5 anni e non su uno solo (2006 per metà in condominio con la sinistra, per giunta).
Buona parte del merito è del nuovo governo; poi anche del precedente; ma non basta assolutamente per compensare i disastri degli altri 4 anni; per conferma, basterebbe dare una piccola occhiata ai dati del debito, ma anche del PIL.

Liberalizzazioni: in pochi mesi la sinistra ha già fatto tanto rispetto a quello che la destra non ha fatto in 5 anni; ma si farà ancora di più.

Riforma del pubblico impiego: entro gennaio, al massimo febbraio verrà firmato un memoradum con i sindacati; tale memorandum dovrà garantire il risparmio di spesa pubblica già previsto in finanziaria (che ha fatto la destra in 5 anni, a parte aumentare la spesa primaria dal 40 al 45% rispetto al PIL)?

Pensioni: per le pensioni non c'è alcuna fretta; riforma Dini, riforma Prodi del 1997, riforma Maroni , già garantiscono i risparmi;
la riforma Maroni è odiosa; di botto si passa a 60 anni da 57 per avere la pensione; poi a 61 dal 2010, a 62 dal 2014; se la sinistra radicale non vorrà penalizzare troppo i lavoratori bastonati dalla riforma della destra dovrà addivenire ad un accordo; altrimenti resta la riforma Maroni; i riformisti hanno il coltello dalla parte del manico, ma forse ancora non l'hanno capito.

Condivido al 100%, ma preciso rispetto all'ultima frase, che non c'e' nessun scontro tra riformisti e radicali.

Prima di tutto, perche' ogni partito ha le sue questioni dov'e' "radicale" e altre dov'e' piu' "moderato".La Margherita, ad esempio, e' radicale sulla concezione di famiglia, appoggio incondizionato alla Nato (pero' ha persone come Soru che nella loro regione vorrebbero chiudere le basi americane) mentre rifondazione su questi argomenti e' piu' liberale.

Quindi inventarsi uno scontro che in realta' non esiste o, peggio, rincorrere le falsita' della destra su questo argomento e' sbagliato.

[yurj]

Giusto per capire ma c'e' qualche giornalista che non sia d'accordo con te e che non sia un servo?

Chiunque esponga la sua opinione senza dire cose false e senza invocare la galera per i suoi avversari politici.

E' chiedere troppo?

Diciamo che hai una concezione elitaria della libera informazione.
Io non la penso come te in nulla ma francamente non mi sento servo di nessuno....

Infatti a te non ho mica detto nulla.

L'atteggiamento servile e' innato in chi vuol mantenere una certa posizione per compiacere qualcuno. Appena dal Corriere della Sera spariscono i Panebianco, tacciano il Corriere di essere di sinistra.

Purtroppo funziona cosi'.

[2DISGRAZIE]

Chiunque esponga la sua opinione senza dire cose false e senza invocare la galera per i suoi avversari politici.
E' chiedere troppo?
.

Certo che e' chiedere troppo perche', dovrai convenire, il termine "falso" e' tutto meno che scientifico.

[Arthur]

la destra italiana non è in grado di dare nessuna lezione di riformismo.
loro con una maggioranza enorme le pensioni le hanno appena sfiorate facendo finta di riformarle con il trucco di rinviare gli effetti al 2008.
il giorno che il CSN (dopo le amministrative) farà la riforma delle pensioni i destri scriveranno che i comunisti che hanno votato prodi per salvare le pensioni sono dei fessi... come al solito se ne fregano dello stato, le pensioni sono solo un'occasione di propaganda. finchè non si riformano le televisioni si limiteranno ad abbaiare..

[yurj]

Certo che e' chiedere troppo perche', dovrai convenire, il termine "falso" e' tutto meno che scientifico.

"Per inciso, forse i tanti che avevano parlato di «disastro economico» provocato dal governo del centrodestra dovrebbero chiedere scusa all’ex ministro dell’Economia, Tremonti: il disastro, manifestamente, non c'era."

Dati alla mano, corrisponde al vero?

[Arthur]

"Per inciso, forse i tanti che avevano parlato di «disastro economico» provocato dal governo del centrodestra dovrebbero chiedere scusa all’ex ministro dell’Economia, Tremonti: il disastro, manifestamente, non c'era."

Dati alla mano, corrisponde al vero?

manco per sogno.
ma è la prova dell'onnipotenza della propaganda banana, dopo mesi di ripetizione a manetta dei conti spettacolari lasciati, i meno avveduti tra i commentatori cominciano a cedere e a dargli ragione, il dibattito politico si falsa etc.