In morte del riformismo di sinistra....appunto.

[Dav. c. G.]

Scusa Dav ... premesso che concordo che una parte dei risparmi possa essere utilizzata a favore dei "precari" per le motivazioni che hai espresso ... però... non mi sembra sensato che per raggiungere simile obiettivo si penalizzi (aumentando l'età pensionabile) i più "fortunati" che, in questo caso, diventeranno i meno fortunati ... concludendo questi eventuali "risparmi" non possono essere reperiti altrove (pensioni di lusso, sprechi, ecc...) evitando così ai "più fortunati" di togliere quel sacrosanto diritto acquisito?
Mi sa che alla fine questo pseudo governo ha messo in atto una perversa macchinazione sotterranea per inserire comunque "il calcolo contributivo" al fine di fregare TUTTI... altro che scalone ... spero di sbagliarmi ma non nutro più nessuna fiducia nei riguardi di questi personaggi politici altrettando per il sindacato in genere...

B.

Perchè diritto acquisito? La legge Maroni già prevede che dal 2008 ci vogliano
60 anni per andare in pensione; 62 dal 2014.
Non vi sono diritti acquisiti, ma penalizzazioni già vigenti; c'è solo da rendere la riforma Maroni meno penalizzante per i futuri pensionati.

[Barbanera]

Perchè diritto acquisito? La legge Maroni già prevede che dal 2008 ci vogliano
60 anni per andare in pensione; 62 dal 2014.
Non vi sono diritti acquisiti, ma penalizzazioni già vigenti; c'è solo da rendere la riforma Maroni meno penalizzante per i futuri pensionati.

Per diritto acquisito mi riferivo a chi, pur avendo raggiunto i requisiti al 31/12/2007, decide di restare al lavoro malgradi la Maroni... in pratica altri 3 anni in più... in ogni caso con la Maroni, correggimi se sbaglio, non si passa dal sistema misto retributivo-contibutivo al solo contributivo ... questa è la vera penalizzazione non i soli tre anni in più ... comunque, per un giudizio definitivo, resto in attesa del risultato finale...

B.

[Dav. c. G.]

Per diritto acquisito mi riferivo a chi, pur avendo raggiunto i requisiti al 31/12/2007, decide di restare al lavoro malgradi la Maroni... in pratica altri 3 anni in più... in ogni caso con la Maroni, correggimi se sbaglio, non si passa dal sistema misto retributivo-contibutivo al solo contributivo ... questa è la vera penalizzazione non i soli tre anni in più ... comunque, per un giudizio definitivo, resto in attesa del risultato finale...

B.

Chi ha il diritto al 31 Dicembre 2007 (57 anni e 35 di contributi) non perderà in ogni caso i diritti acquisiti (anzi forse per chi tarderà il pensionamento potrebbero arrivare incentivi).

La Maroni non prevede che si passi dal misto al solo contributivo.
Prevede solo l'aumento improvviso dell'età a 60 anni; poi a 61 e 62.

[Barbanera]

Chi ha il diritto al 31 Dicembre 2007 (57 anni e 35 di contributi) non perderà in ogni caso i diritti acquisiti (anzi forse per chi tarderà il pensionamento potrebbero arrivare incentivi).

La Maroni non prevede che si passi dal misto al solo contributivo.
Prevede solo l'aumento improvviso dell'età a 60 anni; poi a 61 e 62.

Bene... fin qui è tutto chiaro... per chi si trova in quelle situazioni non resta che aspettare con quale "modalità" verrà (forse) abolito lo scalone o gli scalini per poter opportunamente scegliere di conseguernza... per "gli altri" (i più giovani) spero che il trio Prodi-Schioppa-Damiano non infili, per l'avvenire, in vie traverse il calcolo penalizzante del "solo" sistema contributivo... ma solo un progressivo e sopportabile aumento dell'età lavorativa ...

B.

[Dav. c. G.]

Bene... fin qui è tutto chiaro... per chi si trova in quelle situazioni non resta che aspettare con quale "modalità" verrà (forse) abolito lo scalone o gli scalini per poter opportunamente scegliere di conseguernza... per "gli altri" (i più giovani) spero che il trio Prodi-Schioppa-Damiano non infili, per l'avvenire, in vie traverse il calcolo penalizzante del "solo" sistema contributivo... ma solo un progressivo e sopportabile aumento dell'età lavorativa ...

B.

Il solo metodo contributivo già esiste originariamente per chi ha iniziato a versare i contributi solo dal 1996 o in periodi successivi.
Il sistema misto per chi al 31 12 1995 aveva meno di 18 anni di contributi.
Il sistema retributivo per chi al 31 12 1995 aveva almeno 18 anni di contributi.

[Wiseman]

Come tutte le parole, hanno un loro proprio senso che non va snaturato.

Riformista è chi vuole le riforme. Per troppi anni ci siamo illusi di poterle fare solo noi di sinistra, e che gli altri fossero i "conservatori". Amaro risveglio: da quando È caduto il Muro che ci difendeva (ma anche prima.. diciamo in generale con il declino della lotta di classe) abbiamo constatato che le riforme possono farle anche gli altri.

Socialdemocratico è una dottrina abbastanza precisa pur nelle sue sfumature: al momento di socialdemocratico c'è parte rifondazione comunista e dei DS.

Riformista è chi vuole fare le riforme, quindi...Io correggo la tua frase che segue questa definizione: per troppi anni la parola "riformismo" è stata legata (ma solo nominalmente) a chi voleva l'esatto contrario delle "riforme" (se "riforma" vuol dire, come vuol dire "trasformazione di uno stato di cose"), cioè alla sinistra moderata che, nella realtà dei fatti in Italia come in tutto il mondo occidentale, voleva semplicemente modellare lo stato di cose presente, cioè un ampio welfare state. "Riforme" sono quelle che hanno voluto (e in parte fatto) le destre occidentali, nell'ottica dello smantellamento di quel welfare state, combinando danni ovunque abbiano avuto mano libera (vedansi Thatcher e Reagan).
Quindi sarebbe il caso di rivedere le proprie posizioni e definizioni...la parola "riformismo" non ha senso, se legata alla sinistra moderata. Essa aveva senso soltanto in opposizione al massimalismo...cambiamo lo stato di cose attraverso riforme e non attraverso una rivoluzione...ma direi che potremmo smetterla di pensare al "riformismo" in questo senso.

"riformismo" è una parola senza senso, a mio parere, finchè non si parla di contenuti di queste fantomatiche "riforme"...come se soltanto l'idea di fare riforme sia di per sè positiva...
Di che "riforme" si parla? Immagino si parli di riforme sostanziali...Presidenzialismo? Introduzione dei referendum in stile svizzero? Stato Federale? Non penso che si possa parlare di "riformismo" se le riforme che si hanno in mente sono quelle delle pensioni...perchè lì si parla di aggiustamenti, adeguamenti, non di "trasformazioni".

Se non vogliamo snaturare le parole, cominciamo ad usarle propriamente e non per appioppare semplicemente dei nomi. Quando qualcuno come Caldarola o Rossi si allontana dai DS dicendo che è venuta meno la spinta riformista, si tradiscono all'istante, palesando il loro disappunto nei confronti di un partito che ha, evidentemente, ancora qualcosa che fa riferimento a quella S che ne chiude la sigla.

[are(a)zione]

Stiamo parlando della generazione che ha cominciato a lavorare a 14 anni e ha ricostruito l'Italia, conquistato i diritti e permesso a noi di studiare.

Tu, invece, che hai fatto?

Io non me la sento di dirgli quando andare in pensione, i loro diritti se li sono strameritati, sono degli eroi.

Se poi vogliono rimanere al lavoro, perche' gli piace, non ho nulla in contrario.

Sono invece contrariato dai padroni di merda che licenziano uno a 50 anni, e i costi sociali li paghiamo NOI.

ed io ti quoto in tutto e per tutto

[are(a)zione]

Riformista è un termine che io ho sempre odiato.
Che cavolo vuol dire riformista?
E' al pari di: volenteroso, di buoni propositi, bravo ragazzo.

Non vuol dire nulla se non in un contesto ben preciso, contestualizzato, storicamente collocabile e collocato. Le riforme le possono fare tutti ma non è la riforma che conta, è l'effetto che la riforma ha ed avrà. E' l'efficienza della stessa il vero discriminante. Qui sembra di attribuire a chiunque voglia cambiare da A a B un riformismo di qualunque forma.

Smettiamola di utilizzare termini il cui significato è troppo importante per essere bistrattato e propagandato, come se si potesse inserire tale voce nel proprio CV. Salve, io sono il signor Rossi e di mestiere faccio il riformista.

Domani divento anche io riformista, e vi faccio vedere come riforma un italiano.

L'articolo, per rimanere nel tema del thread cosa proprone invece che negare, accusare ed etichettare impunemente? Questo allora lo chiamerei contro-riformismo, perchè non getta le basi per un cambiamento, ma semplicemente crea critica passiva, statica e non propositiva.
Si usano come sempre le campane che fanno più comodo, come l'allontanamento di Rossi, ma non si dice che si proviene da un quinquennio di totale assenza di proposte, di cambiamenti positivi per la comunità.

Dunque, ma che vuole sto qui?

[yurj]

io sono geometra.

Auguri.

[yurj]

Sugli "usuranti" sfondi una porta aperta, ne ho gia parlato, i post di sopra era riferito a Yuri che evidentemente ancora in eta' scolastica voleva dare lezioni ad uno (io) che lavora da quando ha 14 anni.

Io lavoro da quando ne avevo 16, e contemporaneamente ho anche studiato per l'università.

Però io e te siamo stati fortunati, la generazione precedente, quella dei nostri padri non ha avuto le nostre comodità e possibilità di scelta.

Era questo il mio punto, non conoscendoti non sono tipo da formulare giudizi. Ne mi interessa, se vuoi sapere.