L'Inter vince 3-1 contro il Torino, azzecca la dodicesima vittoria consecutiva e batte il famoso record della Roma. Fantastico, vuol dire che, oggi, la Roma sarà costretta a vincere un'altra volta, per mantenere il distacco e tentare la rincorsa...
Ma, mentre i romanisti fanno ragionamenti del genere, ragionamenti della serie "come fare per mantenere il passo", c'è l'altra sponda del Tevere, quella dei nostri fratelli un po' meno fortunati, che scalpita e applaude alla "grande impresa" dell'Inter: quella di togliere il record a quelli che loro chiamano "i rommmmmanisti".
A parte il fatto che, da sportivo, applaudo all'ottimo campionato interista, c'è anche da ribadire un piccolo dettaglio: la Roma, l'anno scorso, ha battuto quel record con una squadra che sembrava destinata ad arrancare la salvezza (già l'anno prima avevamo rischiato grosso), in più con un modulo di gioco ad una punta. Una cosa impensabile, insomma. L'Inter ha battuto il record con, in campo, Ibrahimovic, il ritrovato Adriano, Vieira, Materazzi e tutti gli altri gioielli di famiglia. Insomma, una bella differenza tra loro e noi, eh...
Ma che i laziali parlino solo della Roma, in ogni occasione, è assodato. Basta sintonizzarsi su certe radio per farsene un'idea, e basta anche pensare ad un fatto curioso successo l'altro giorno.
Cercavo Rete Sport, sulla radio, e per sbaglio (lo sottolineo, sennò Rodolfo me gonfia) ho beccato la radio aquilotta (non me ricordo manco come se chiama) ed assisto allo sproloquio di un tifoso laziale che, al telefono con i cronisti, tra i tanti deliri, ne ha detta una storica: ma com'è possibile che il Corriere dello Sport dia più spazio alla donazione del sangue all'Olimpico, promossa dalla Roma, anzichè alla nostra Dubai Cup????
No, dico, paragonare una donazione del sangue ad un trofeo amichevole... Ce ne vuole, eh... Meno male che eravamo noi gli antisportivi, buzzurri e poco intelligenti...
Ma, in fondo, va bene così... E' sempre un onore essere lo sfogatoio degli aquilotti, è un'opera di bene, e si sa, i romanisti sono molto ferrati nel campo delle opere di carità, basti pensare alle opere di beneficienza di Totti, nominato addirittura ambasciatore Unicef...
Però, visto che sono sportivo, spezzo una lancia in favore dei nostri cari cuginetti (senza i quali non potremo vivere ): complimenti per l'ottima iniziativa del calendario biancoceleste, i cui proventi sono andati in dono ad un'associazione che aiuta i bambini africani. Quel che è giusto è giusto...
Saluti a tutti, e non prendetevela, lo sapete che, alla fin fine, vi voglio bene.