d'accordissimo con te , sandinista. Ed è questo che amo di Marx, e che tanta gente gli vuole negare. Infatti non facevo riferimento a marx, ma alla possibile deriva di identificazione nell'odio sentimentale come forza storica.La coscienza di classe serve esattamente per vedere che le classi esistono, per poi, cosi' eliminarne gli stessi presupposti di esistenza,e fondare una società senza classi. Questo Marx lo dice fin troppo bene.
Ma a ciò aggiungo, ribadendo, che l'amore è forza storica motrice, e che i rivoluzionari, prima di tutto sono mossi dal sentimento d'amore verso l'umanità e verso i popoli.
Parlare di classe sociale, d'altronde è corretti nel momento in cui qualcuno desidera che le classi esistano. E finché non v'è coscienza , vi è solo confusione interclassista ( vedi la follia del corporativismo fascista o lo stesso capitalismo culturalmente concorrenziale antimonopolista di oggigiorno).
con stima