Secondo Merello una coppia regolarmente sposata ma, ahimè, sterile è inutile...ottimo!
Secondo Merello una coppia regolarmente sposata ma, ahimè, sterile è inutile...ottimo!
la famiglia è costituita da marito, moglie ed EVENTUALI(=non obbligatori) figli.
Per chi non vuole costruire una famiglia (etero o omo che sia), ma possa voler tutelare la persona che ama(ad esempio, potendo dare l'assenso per eventuali terapie) esistono i PACS.
Non vedo che problema ti possa creare; più che altro mi sembri confuso, stai dicendo tutto e il suo contrario; in più, parli al plurale, quindi o sei disturbato, o pretendi di parlare anche al posto mio. In entrambi i casi, stai sbagliando, e di grosso.
Fai chiarezza nella tua mente, poi riformula un discorso che abbia una logica.
Saluti
Dare l'assenso per eventuali terapie, e cose di questo genere, possono essere stabilite in base a legge individualistiche. Non con leggi che riconoscano altri tipi di famiglia diversi da quella "tradizionale".
Stando attenti, però, ai vari conflitti che possono nascere: prendendo l'esempio più famoso cioè quello della visita in ospedale, dove il diritto dei famigliari non può entrare in conflitto con quello del compagno. C'è da discutere anche qui.
Mi correggi perchè parlavo al plurale e poi mi metti in bocca parole che non ho detto? Ahi..
Comunque, chiaramente non la penso così. Chi non vuole avere figli è libero di fare ciò che crede. Sperando che ci ripensi, naturalmente, magari adottandone uno. Avere figli è dare amore; adottarne lo stesso. Ci sono persone che non vogliono, Punto.
Uhm... no ad entrambi i punti.
Mi è capitato di vedere personalmente un esempio di coppia eterosessuale che aveva questo problema: il ragazzo è stato chiamato negli Stati Uniti per lavoro, la ragazza non aveva modi di ottenere un visto (se non uno turistico, da rinnovare ogni tot entrando e uscendo dagli States). Non è corretto obbligarli a sposarsi se non hanno deciso di farlo, e permettere loro di stare assieme è una cosa che non costa nulla (tanto per rispondere anche al "problema dei costi", che è argomentazione fissa quando si parla di PACS).
Come potrai immaginare, lo stesso identico problema si può presentare per una coppia omosessuale, ma potrei anche parlare di visite in ospedale e quanto altro.
There is no calamity greater than lavish desires.
There is no greater guilt than discontentment.
And there is no disaster greater than greed.
Lao-Tzu
Caso limite. Se la ragazza è disposta a seguirlo in america, val bene di sposarsi. Resta un caso limite, però, minoritario. Per risolvere il caso di questa coppia lo stato non può riconoscere tutte le coppie di fatto e così via.
A dire il vero, lo Stato può benissimo farlo (tanto è che lo hanno fatto in Spagna, Francia, Regno Unito, Germania, Svezia... vabbè, faccio prima a dire "tutti i paesi europei, ad eccezione di Italia, Grecia e qualche paese dell'Est). Casomai non vuoi che lo faccia, ma a questo punto sarebbe bene portare delle argomentazioni a proposito. Per ora sono saltate già quella dell'inutilità che quella del costo.
Peraltro avere un registro delle coppie di fatto sarebbe utile per le amministrazioni, che al momento non hanno alcuno strumento per sapere se due persone sono perfette estranee o meno. Perché, ti ricordo... puoi anche dire altrimenti, ma le coppie di fatto esistono, che tu ne ammetta ufficialmente la presenza o meno. Non farlo significa soltanto mettersi in condizione di prendere decisioni stupide. Un aneddoto: i burocrati non evacuarono Chernobyl in quanto i contatori Geiger segnavano il massimo di radiazione dello strumento e "ufficialmente quella era la radiazione presente, completamente innocua". Dubito fortemente che ignorare la presenza delle coppie di fatto porti a disastri termonucleari ( ), ovviamente; piuttosto, porterà ad una cattiva gestione della società e del fenomeno, come è ovvio.
There is no calamity greater than lavish desires.
There is no greater guilt than discontentment.
And there is no disaster greater than greed.
Lao-Tzu
Eheh, il passaggio logico è minimo ma c'è: il programma parla di riconoscimento giuridico NON delle coppie in quanto tali, ma di riconoscimento di alcuni diritti, prerogative e facoltà alle persone che ne fanno parte.
La differenza c'è, e ad ogni modo se si daranno i diritti pur senza l'istituto PACS per me va benissimo.
Mi ricordo una frase detta dalla Bonino se non vado errato "chiamateli Giuseppe, Pino, PACS...come volete..basta che la sostanza sia quella"
Ora, se non vogliono riconoscere le coppie ma le persone facenti parte della coppia non vedo proprio la differenza....che lo facciano...non cambia molto