L’impegno del presidente del Consiglio Romano Prodi a considerare prioritario il federalismo fiscale e ad attuarlo al più presto, è stato sufficiente a far dire al leader della Lega Umberto Bossi che: “Il governo Prodi resterà in carica per cinque anni”.
Prodi, aprendo un’intesa con la Lega, ha così bloccato le manovre dirette a costituire il “grande centro. Il senatur ha confermato che di fatto l’accordo con il professore c’è. Inoltre i leghisti hanno apprezzato anche che al federalismo fiscale siano state postposte le liberalizzazioni, le pensioni e il resto dell’agenda di governo. Si apre dunque una nuova fase politica. Prodi con questa mossa ha fermato anche quanti pensavano di disarcionarlo per dar vita al “grande centro” con Casini, il quale ha sempre vincolato la sua adesione alle larghe intese, ponendo come condizione preliminare la liquidazione di Prodi da Palazzo Chigi.