Originariamente Scritto da
simonespiga
Il 26 Settembre 2004 Azione Giovani fu il primo movimento a prendere posizione sui fatti che avevano preceduto il derby tra Carrarese e Massese che si giocò a Carrara quella domenica. Solidarizzammo con i tifosi della Massese che furono sequestrati e aggrediti dalle forze dell’ordine, chiedemmo le dimissioni del questore colpevole a nostro modo di vedere, di aver organizzato in maniera pessima l’ordine pubblico in quell’occasione e di essersi fatto sfuggire di mano la situazione. In seguito agli incidenti che scaturirono sull’Aurelia vennero denunciate, diffidate e multate diverse persone. In particolar modo oggi si è chiuso il processo che ha visto l’assoluzione per non aver commesso il fatto (aggressione alle forze dell’ordine, blocco stradale, ecc.) per i due denunciati. Giustizia è quindi stata fatta. Come movimento giovanile e soprattutto come cittadini siamo felici di questa sentenza: a causa di una gestione sbagliata dell’ordine pubblico in città negli ultimi tre anni si è creato un pessimo clima, visto che dopo i fatti del settembre 2006 c’è stato un susseguirsi di provvedimenti repressivi nei confronti del mondo ultras , colpito da assurde diffide come quelle in seguito a Massese-Pisa dello scorso campionato, quando fu lo stesso questore ad aver cantato “vittoria” sulla stampa per il perfetto andamento della domenica dal punto di vista dell’ordine pubblico. E non si possono dimenticare altre iniziative a dir poco assurde, come le diffide per le partite della Massese e dell’Italia, in seguito ai tafferugli avvenuti a Marina di Massa la notte della finale dei mondiali in Germania, fatto questo che ha avuto valenza nazionale per la sua insensatezza, se non quella di voler scientificamente colpire i più conosciuti esponenti della tifoseria organizzata. Per non parlare delle continue militarizzazioni delle domeniche sportive, con continui problemi e disagi creati ai tifosi bianconeri.
Il cambio del vertice della questura apuana, con l’arrivo del nuovo Questore, potrebbe portare ad un rinnovato clima: per tre anni il precedente questore ha sostanzialmente considerato gli ultras il problema della città di Massa, nonostante i pesanti problemi di legalità e vivibilità in città con continui furti, rapine, atti vandalici, immigrazione clandestina, spaccio di droga, prostituzione, con le periferie nel degrado totale ed i pochi mezzi per le forze dell’ordine.
Il nostro auspicio è quello di una città dove si respiri un clima più disteso tra la città e le forze dell’ordine, dove gli ultras non vengano criminalizzati e i veri problemi vengano veramente affrontati .
Alessandro Amorese - Esecutivo Nazionale Azione Giovani
Marco Guidi - Presidente Provinciale AG Massa-Carrara
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