Per metapolis

[Ercolino (POL)]

Posso chiederti, approfittando della tua presenza oggi sul forum, cosa ne pensi di un possibile ritorno del fondatore di potere operaio Oreste scalzone???Nel nostro ambiente ci si distingue sempre per un atteggiamento forcaiolo...Inoltre cosa ti aspetti da questo ritorno???GRAZIE

[metapolis]

Posso chiederti, approfittando della tua presenza oggi sul forum, cosa ne pensi di un possibile ritorno del fondatore di potere operaio Oreste scalzone???Nel nostro ambiente ci si distingue sempre per un atteggiamento forcaiolo...Inoltre cosa ti aspetti da questo ritorno???GRAZIE

Un uomo di prim'ordine dal punto di vista morale, del coraggio, dell'onestà, della responsabilità, della dedizione.
Non sono di quelli che tracciano una linea verticale e mettono i buoni da una parte e i cattivi dall'altra. Amo riconoscere e apprezzare gli uomini che lo meritano anche fra i nemici di un tempo (e sottolineo di un tempo perché oggi con persone come Oreste Scalzone sono di sicuro maggiori le convergenze che non le divergenze) ma anche fra quelli che sono nemici adesso.
Le prese di posizione non mi fanno mai cambiare giudizio (Kissinger ad esempio lo ammiro, anche se lo detesto).
Scalzone è stato a lungo esemplare persino più di Curcio, a differenza di Negri, Morucci. Non ha scheletri nell'armadio come Moretti o altre poersone della sua era.
In quanto all'essere forcaioli è una patologia da imbecilli. S'impicca chi si ribella al conformismo per difendere il conformismo? Pietà! Le maggioranze silenziose le lascio ai repressi.
Infine ricordo che Scalzone rinetra dopo ventotto anni di esilio cui fu costretto esclusivamente per reati ideologici e lo fa grazie all'intervenuta prescrizione.
Esattamente quello che è accaduto a Roberto Fiore e al sottoscritto.
Vorrei sapere quale miscela d'imbecillità può ispirare una reazione al fatto che un perseguitato politico riacquisisca i suoi naturali diritti civili mentre gli strateghi della strategia della tensione se ne stanno tranquilli a vita nelle alte cariche istituzionali

[Ercolino (POL)]

Un uomo di prim'ordine dal punto di vista morale, del coraggio, dell'onestà, della responsabilità, della dedizione.
Non sono di quelli che tracciano una linea verticale e mettono i buoni da una parte e i cattivi dall'altra. Amo riconoscere e apprezzare gli uomini che lo meritano anche fra i nemici di un tempo (e sottolineo di un tempo perché oggi con persone come Oreste Scalzone sono di sicuro maggiori le convergenze che non le divergenze) ma anche fra quelli che sono nemici adesso.
Le prese di posizione non mi fanno mai cambiare giudizio (Kissinger ad esempio lo ammiro, anche se lo detesto).
Scalzone è stato a lungo esemplare persino più di Curcio, a differenza di Negri, Morucci. Non ha scheletri nell'armadio come Moretti o altre poersone della sua era.
In quanto all'essere forcaioli è una patologia da imbecilli. S'impicca chi si ribella al conformismo per difendere il conformismo? Pietà! Le maggioranze silenziose le lascio ai repressi.
Infine ricordo che Scalzone rinetra dopo ventotto anni di esilio cui fu costretto esclusivamente per reati ideologici e lo fa grazie all'intervenuta prescrizione.
Esattamente quello che è accaduto a Roberto Fiore e al sottoscritto.
Vorrei sapere quale miscela d'imbecillità può ispirare una reazione al fatto che un perseguitato politico riacquisisca i suoi naturali diritti civili mentre gli strateghi della strategia della tensione se ne stanno tranquilli a vita nelle alte cariche istituzionali

Azione giovani nei giorni scorsi ha ritenuto opportuno scendere in strada davanti al ministero di grazia e giustizia per chiedere "le solite cose"...Purtroppo i giovani che aderiscono a questa organizzazione non conoscono le vicende di molti camerati che hanno patito la stessa sorte di tanti compagni, le iniziative che gli vengono organizzate le recitano come una parte in uno spettacolo teatrale, eppure ci sono in AN personaggi che ne hanno vissute di avventure...

[lupo1982]

ma Scalzone non è quello che propose l'amnistia per tutti?
a cui seguì la manifestazione di CP al colosseo?

[Ercolino (POL)]

ma Scalzone non è quello che propose l'amnistia per tutti?
a cui seguì la manifestazione di CP al colosseo?

Appunto!!! proprio non riesco a capire le motivazioni di alcuni, sia chiaro non solo AN e AG, che invocano la forca...

[lupo1982]

va beh, sai, la forca va di moda...

[metapolis]

ma Scalzone non è quello che propose l'amnistia per tutti?
a cui seguì la manifestazione di CP al colosseo?

È lui.

[Elitario]

Tempo fa su Radio Radicale dichiarò di aver aiutato a fuggire i colpevoli del Rogo di Primavalle...

[metapolis]

Tempo fa su Radio Radicale dichiarò di aver aiutato a fuggire i colpevoli del Rogo di Primavalle...

Sì. Ma proviamo a ragionare in modo lucido.
Noi neofascisti all'epoca accettammo di sostenere assassini come Izzo o Invernizzi e integrammo o comunque non scomunicammo gente che sfiorò stragi.
Normale, purtroppo, in una logica di contrapposizioni assolute.
Va poi aggiunto che il rogo di primavalle fu operato da coloro che volevano far saltare Potere Operaio per trascinarlo alla lotta armata: ovvero fu un'azione che attaccava presronalmente lo stesso Scalzone, così come l'assalto militare al Giulio Cesare aveva come obiettivo principale quello di far saltare Terza Posizione.
Noi in quel tempo, come Scalzone prima, a delitto consumato, scegliemmo di aiutare i nostri malgrado ciò. Per un senso di dovere che travalicava tanto la considerazione morale quanto il reale effetto politico. Anzi, proprio perché l'atto era mosso contro di noi ci sentivamo paradossalmente impegnati ad intervenire con magnanimità verso i figliol prodighi. O, comunque, eravamo chiamati a farlo da quello che allora era il sentimento diffuso di sottrarre i nostri, qualunque cosa avessero fatto, alla galera.
Si aggiunga che Scalzone ha detto quella frase per scompaginare un nuovo teorema, oggi serpeggiante, che è un po' il leit motiv di cuori neri.
Dicendo così egli si ribellava all'angelizzazione per procura (ovvero tramite la demonizzazione di alcuni singoli personaggi o episodi). Poteva risparmiarsela quell'uscita ma l'ha fatta per senso di dovere morale.
Le cose vanno sempre viste nella loro complessità e nella piena luce altrimenti appaiono ben diverse dal vero.
Non va dimenticato inoltre che Scalzone prese immediatamente una posizione dura contro la strage di Acca Larentia, il che non era affatto scontato né privo di rischi. Aggiungiamo ancora che Scalzone intervistato alla radio francese disse in tempi non sospetti che le stragi non sono fasciste.
Non mi par poco.
Altro poi ci sarebbe, come il suo comportamento per ventotto anni, ancor più esemplare se paragonato, solo per restare in un solo ambiente, a quello nauseante di un Negri

[Elitario]

Sì. Ma proviamo a ragionare in modo lucido.
Noi neofascisti all'epoca accettammo di sostenere assassini come Izzo o Invernizzi e integrammo o comunque non scomunicammo gente che sfiorò stragi.
Normale, purtroppo, in una logica di contrapposizioni assolute.
Va poi aggiunto che il rogo di primavalle fu operato da coloro che volevano far saltare Potere Operaio per trascinarlo alla lotta armata: ovvero fu un'azione che attaccava presronalmente lo stesso Scalzone, così come l'assalto militare al Giulio Cesare aveva come obiettivo principale quello di far saltare Terza Posizione.
Noi in quel tempo, come Scalzone prima, a delitto consumato, scegliemmo di aiutare i nostri malgrado ciò. Per un senso di dovere che travalicava tanto la considerazione morale quanto il reale effetto politico. Anzi, proprio perché l'atto era mosso contro di noi ci sentivamo paradossalmente impegnati ad intervenire con magnanimità verso i figliol prodighi. O, comunque, eravamo chiamati a farlo da quello che allora era il sentimento diffuso di sottrarre i nostri, qualunque cosa avessero fatto, alla galera.
Si aggiunga che Scalzone ha detto quella frase per scompaginare un nuovo teorema, oggi serpeggiante, che è un po' il leit motiv di cuori neri.
Dicendo così egli si ribellava all'angelizzazione per procura (ovvero tramite la demonizzazione di alcuni singoli personaggi o episodi). Poteva risparmiarsela quell'uscita ma l'ha fatta per senso di dovere morale.
Le cose vanno sempre viste nella loro complessità e nella piena luce altrimenti appaiono ben diverse dal vero.
Non va dimenticato inoltre che Scalzone prese immediatamente una posizione dura contro la strage di Acca Larentia, il che non era affatto scontato né privo di rischi. Aggiungiamo ancora che Scalzone intervistato alla radio francese disse in tempi non sospetti che le stragi non sono fasciste.
Non mi par poco.
Altro poi ci sarebbe, come il suo comportamento per ventotto anni, ancor più esemplare se paragonato, solo per restare in un solo ambiente, a quello nauseante di un Negri

La mia era soltanto una considerazione,mi fido di quello che dici,soltanto su Negri non sono d'accordo lo ritengo comunque importante almeno per quello che ha scritto (La differenza italiana,L'Europa e l'Impero,Proletari e Stato),libri che personalente mi sono piaciuti.