User Tag List

Risultati da 1 a 8 di 8
  1. #1
    email non funzionante
    Data Registrazione
    15 Jan 2007
    Messaggi
    151
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito 'Nazionalitarismo'...id est?

    Vi prego di compatirmi per l'impertinente niubbaggine: che cos'è, esattamente, codesto 'nazionalitarismo'? Ho fatto una ricerca su Google, ma -ahimè!- i risultati sono stati del tutto insoddisfacenti. È forse esso un sinonimo di 'autodeterminazione dei popoli', sostegno ai movimenti nazionalisti e/o separatisti e/o indipendentisti? Sono certo che saprete fornirmi opportuni chiarimenti. Grazie.

  2. #2
    Redwolf_
    Ospite

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Lucky Luke Visualizza Messaggio
    Vi prego di compatirmi per l'impertinente niubbaggine: che cos'è, esattamente, codesto 'nazionalitarismo'? Ho fatto una ricerca su Google, ma -ahimè!- i risultati sono stati del tutto insoddisfacenti. È forse esso un sinonimo di 'autodeterminazione dei popoli', sostegno ai movimenti nazionalisti e/o separatisti e/o indipendentisti? Sono certo che saprete fornirmi opportuni chiarimenti. Grazie.

    Nazionalitarismo è sinonimo di Internazionalismo, poichè il significato di quest'ultimo è solidarietà tra (Inter) nazionalismi, ovvero solidarietà e unità tra proletari di differenti nazionalità. Contrapposto all'imperialismo, che oppone popoli e lavoratori in nome della Patria, viceversa in nome della Patria si fa riferimento alla fratellanza e alla cooperazione internazionale.

  3. #3
    Omia Patria si bella e perduta
    Data Registrazione
    14 Apr 2006
    Località
    Contro l'Unione Europea prigione dei Popoli Per un'Europa di Nazioni libere, eguali e sovrane!
    Messaggi
    4,649
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    No guarda nessuna niubbaggine, la parola nazionalitarismo è poco usata e non si trova sulla maggior parte dei vocabolari. Tempo fa ne cercavo la traduzione in francese, ma mi dovetti arrendere ed utilizzare nationalisme.
    Se vuoi cercare qualcosa su internet puoi andare nel sito www.rivistaindipendenza.org e guardare, sulla sinistra, il link a Per una proposta nazionalitaria in Italia, soprattutto nella parte su Analisi politica e cultura.
    In breve, quello che sono riuscito a capire. Nazionalitarismo viene utilizzato nel senso di nazionalismo democratico basato sul rispetto reciproco dei popoli, sulla loro pari dignita, diritto di avere la propria indipendenza e di difendere la loro cultura. Di fatto non si vuole usare il termine nazionalismo per evitare fraintendimenti in senso imperialista e colonialista.
    Per fare un esempio della nostra storia patria, il fascismo portò avanti una prospettiva nazionalista e non nazionalitaria, nel senso che concepiva gli italiani diversi e perciò superiori agli altri popoli. Da quì, l'idea della ricerca di un posto al solo a spese dei libici (100 mila morti), degli etiopi (250 mila morti) considerati inferiori.
    In una prospettiva nazionalitaria gli altri popoli invece sono differenti e perciò di pari dignità e per questo si sostiene il diritto di tutti i popoli al proprio autogoverno democratico.
    Separatismo o autonomismo? Dipende dai casi, di solito è meglio una soluzione federalista-democratica perché i vari popoli sono sempre mischiati, mentre l'indipendenza è un po' l'ultima spiaggia quando non c'è il rischio di scomparsa ed assimilazione linguistico-sulturale. Chi aderisce a una prospettiva nazionalitaria sostiene i movimenti di liberazione nazionale (anche se questo non vuol dire approvarne sempre i metodi) baschi, irlandesi ecc.
    Un piccolo inciso, nel concetto di nazionalitarismo c'è anche il diritto all'autodeterminazione degli italiani. Noi non siamo un popolo indipendente perché la nostra cultura è schiacciata dall'americanizzazione, non abbiamo sovranità militare (tutto è deciso in ambito NATO), indipendenza economica (dipendiamo dalla UE e da organismo come il WTO) e politica (siamo un vassallo degli USA).
    Spero di essere stato abbastanza esaustivo. Comunque il difetto di nazionalitarismo è che essendo un termine raro, poi è difficile farsi capire dalla gente. Per facilitare la comprensione io utilizzo di solito il termine nazionalismo o patriottismo (nel senso giacobino)

  4. #4
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    14 Jun 2009
    Messaggi
    11,188
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Il nazionalitarismo è un orientamento politico-culturale che studia e valorizza ogni popolo-nazione e che per le loro cause si adopera, propugnandole in maniera seria ed imparziale rifiutando ogni idea nazionalista e sciovinista e eliminando categoricamente ogni idea suprematista.
    La storia, soprattutto quella recente ci ha insegnato come perché una rivoluzione sociale comunista, umanista e comunitaria abbia successo, sia necessario tener conto della realtà locale (culturalmente, socialmente, economicamente ed anche geograficamente intesa) in cui il progetto teorico ed astratto (e quindi per sua natura apsaziale e atemporale) di rivoluzione vuole essere calato. Sempre la storia recente ci ha evidenziato come i processi di liberazione nazionale dei popoli oppressi siano stati l’enziame ed il motore propulsore iniziale che poi ha portato in seguito con sé processi di rivoluzione sociale di tipo comunitario, socialista ed umanista.
    È indicativo come nel secondo dopoguerra la maggior parte delle rivoluzioni sociali e socialiste siano nate da lotte di liberazione nazionale; le guerre di liberazione in Vietnam, Laos, cuba, Angola, Mozambico, Guinea-Bissau, Zimbabwe, Algeria stanno lì a dimostrarlo.
    Il nazionalitarismo considera fondamentale l’idea che ogni processo rivoluzionario sociale debba partire da un analisi storica e culturale locale delle comunità di riferimento sorpassando e rifiutando sostanzialmente l’idea trockista di superamento dell’idea nazionale come idea reazionaria e vedendo in una sola classe e nella sua solidarietà internazionalista il potenziale rivoluzionario. I fatti hanno smentito e stanno smentendo ancora oggi questa tesi. I movimenti di opposizione al capitalismo ed all’imperialismo globale hanno oggi nella maggior parte dei casi un carattere di liberazione nazionale ed allo stesso tempo un forte orientamento di rivoluzione sociale (si pensi alla Palestina di Hamas e dell’FPLP, alla resistenza irachena, al Fronte Polisario nel Sahara Occidentale, al PKK nel Kurdistan, ad Euskadi Ta Askatasuna nei Paesi Baschi) o di forte connotazione locale e regionale (Venezuela bolivariano, l’MRTA in Perù, la Bolivia di Evo Morales, il castrismo cubano, le Farc in Colombia).
    Una menzione a parte di particolare interesse per il presente lo danno i programmi dei partiti guerriglieri presenti nell'MRI come il PCP peruviano, il PCN(M) nepalese o il PCI(M) indiano. Nei programmi di quest'ultimi grande risalto viene dato alle comunità etniche di minoranza e al loro diritto di autovalorizzazione e autonomia sino all'indipendenza se da questi voluta. Non una valorizzazione basata sull'isolamento e la segregazione o l'autosegregazione ma sulla coopresenza nello stesso territorio delle diverse comunità.
    A questo punto è dunque fondamentale distinguere nettamente tra nazionalitarismo e nazionalismo.
    Le caratteristiche di localizzazione e di valorizzazione comunitarie del nazionalitarismo difatti rifiutano il concetto nazionalista di supremazia culturale, sociale e politica che invece sta alla base del pensiero imperialista. Al contrario l’assenza di ogni suprematismo concettuale ed ideologico-regionale rene il nazionalitarismo per sua natura internazionalista e solidale con le altre culture, comunità e le altre forme di lotta rivoluzionarie e di liberazione nazionale creando coì un fronte coeso e compatto in cui non si riconosca solo una classe sociale (marxianamente intesa) ma una macro-comunità di popoli nella loro pressoché interezza.
    Il nazionalitarismo per cui si presenta anche come cooperazione solidale tra i popoli e le comunità rifiutando in tal modo i progetti e le idee etnofederaliste e di apartheid culturale tese alla salvaguardia ossessiva di culture ed etnie locali intese come soggetti immutabili ed eterni.
    Il carattere rivoluzionario del nazionalitarismo e il suo aspetto di solidarietà inter-nazionale concepisce popoli e culture come organismi vivi ed in costante movimento e in costante contaminazione interculturale intesa come scambio di aiuto ed esperienza.



    A luta continua

  5. #5
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    26 Jul 2004
    Località
    Roma
    Messaggi
    21,394
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    8 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Ciao Lucky Luke, benvenuto!
    Spero ti abbiano risposto già i compagni. Qualora non fosse chiaro, siamo semrpe pronti ad intervenire sull'argomento.

    Ah, se ti va, presentati...è un buon uso su POL...

    Ciao ciao

  6. #6
    email non funzionante
    Data Registrazione
    15 Jan 2007
    Messaggi
    151
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Grazie a tutti! Siete stati davvero esaustivi!
    Scusatemi: non mi sono presentato. Outis ha ragione. Che cosa vorreste sapere di me? Non so. Che cosa potrebbe interessarvi? Volete sapere le mie opinioni? Molto spesso non le conosco neanch'io. Non vorrei essere bollato come "xyz-ista" o "abc-ista" o chessoìo. Mi piacerebbe discutere di idee piuttosto che di posizioni personali. Mi perdonerete per questo, spero. Lurkando un po' su tutto il forum, in generale, ho notato che molti degli interlocutori sono etichettatissimi e ciascuno è inserito in un determinato contesto, favorendo una progressiva 'ghettizzazione'. Ciascuno si rinchiude tra coloro che la pensano come lui, salvo qualche rara incursione 'provocatrice'. Futile. Fine a sé stessa. Controproducente. Deleteria. Ed è proprio per questo che io penso -e non so se essendo un neofita posso permettermi di dirlo- bisognerebbe discutere più di CONCETTI e meno di OPINIONI. Le opinioni non dovrebbero essere urlate: non creano confronto costruttivo ma bieca contrapposizione ideologica. E compartimenti stagni. Non sempre. Ma spesso è così. Troppo spesso, per i miei gusti.
    I fatti e le idee. Di questo vorrei parlare. Senza palesare la mia 'collocazione' (termine orrendo!) politica. Di certo ho delle idee. Ma non sono assolute. Ho un'identità. Ma non è immutabile. Ho un Io, ma non è immobile, bensì mutevole, 'errante'.
    Discutendo mi formo delle opinioni: anche voi, con le vostre intriganti discettazioni, contribuite a questo processo. È tutto un work in progress. O 'in regress'. Siamo 'identità erranti': io stesso lo so per esperienza personale. La caparbietà ci lega al palo. L'intransigenza ideologica ci ottunde le capacità critiche. Ci obnubila l'intelletto. Preferisco la critica mutevolezza dell'essere.
    Grazie ancora a tutti voi

  7. #7
    Omia Patria si bella e perduta
    Data Registrazione
    14 Apr 2006
    Località
    Contro l'Unione Europea prigione dei Popoli Per un'Europa di Nazioni libere, eguali e sovrane!
    Messaggi
    4,649
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Lucky Luke Visualizza Messaggio
    Grazie a tutti! Siete stati davvero esaustivi!
    Scusatemi: non mi sono presentato. Outis ha ragione. Che cosa vorreste sapere di me? Non so. Che cosa potrebbe interessarvi? Volete sapere le mie opinioni? Molto spesso non le conosco neanch'io. Non vorrei essere bollato come "xyz-ista" o "abc-ista" o chessoìo. Mi piacerebbe discutere di idee piuttosto che di posizioni personali. Mi perdonerete per questo, spero. Lurkando un po' su tutto il forum, in generale, ho notato che molti degli interlocutori sono etichettatissimi e ciascuno è inserito in un determinato contesto, favorendo una progressiva 'ghettizzazione'. Ciascuno si rinchiude tra coloro che la pensano come lui, salvo qualche rara incursione 'provocatrice'. Futile. Fine a sé stessa. Controproducente. Deleteria. Ed è proprio per questo che io penso -e non so se essendo un neofita posso permettermi di dirlo- bisognerebbe discutere più di CONCETTI e meno di OPINIONI. Le opinioni non dovrebbero essere urlate: non creano confronto costruttivo ma bieca contrapposizione ideologica. E compartimenti stagni. Non sempre. Ma spesso è così. Troppo spesso, per i miei gusti.
    I fatti e le idee. Di questo vorrei parlare. Senza palesare la mia 'collocazione' (termine orrendo!) politica. Di certo ho delle idee. Ma non sono assolute. Ho un'identità. Ma non è immutabile. Ho un Io, ma non è immobile, bensì mutevole, 'errante'.
    Discutendo mi formo delle opinioni: anche voi, con le vostre intriganti discettazioni, contribuite a questo processo. È tutto un work in progress. O 'in regress'. Siamo 'identità erranti': io stesso lo so per esperienza personale. La caparbietà ci lega al palo. L'intransigenza ideologica ci ottunde le capacità critiche. Ci obnubila l'intelletto. Preferisco la critica mutevolezza dell'essere.
    Grazie ancora a tutti voi
    Benvenuto e non preoccuparti per la presentazione, va benissimo. E' una cosa di pura e semplice educazione e non ha schemi fissi, ognuno dice quel che gli pare.... inoltre qui siamo un po' tutti work in progress/regress

  8. #8
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    26 Jul 2004
    Località
    Roma
    Messaggi
    21,394
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    8 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Lucky Luke Visualizza Messaggio
    Grazie a tutti! Siete stati davvero esaustivi!
    Scusatemi: non mi sono presentato. Outis ha ragione. Che cosa vorreste sapere di me? Non so. Che cosa potrebbe interessarvi? Volete sapere le mie opinioni? Molto spesso non le conosco neanch'io. Non vorrei essere bollato come "xyz-ista" o "abc-ista" o chessoìo. Mi piacerebbe discutere di idee piuttosto che di posizioni personali. Mi perdonerete per questo, spero. Lurkando un po' su tutto il forum, in generale, ho notato che molti degli interlocutori sono etichettatissimi e ciascuno è inserito in un determinato contesto, favorendo una progressiva 'ghettizzazione'. Ciascuno si rinchiude tra coloro che la pensano come lui, salvo qualche rara incursione 'provocatrice'. Futile. Fine a sé stessa. Controproducente. Deleteria. Ed è proprio per questo che io penso -e non so se essendo un neofita posso permettermi di dirlo- bisognerebbe discutere più di CONCETTI e meno di OPINIONI. Le opinioni non dovrebbero essere urlate: non creano confronto costruttivo ma bieca contrapposizione ideologica. E compartimenti stagni. Non sempre. Ma spesso è così. Troppo spesso, per i miei gusti.
    I fatti e le idee. Di questo vorrei parlare. Senza palesare la mia 'collocazione' (termine orrendo!) politica. Di certo ho delle idee. Ma non sono assolute. Ho un'identità. Ma non è immutabile. Ho un Io, ma non è immobile, bensì mutevole, 'errante'.
    Discutendo mi formo delle opinioni: anche voi, con le vostre intriganti discettazioni, contribuite a questo processo. È tutto un work in progress. O 'in regress'. Siamo 'identità erranti': io stesso lo so per esperienza personale. La caparbietà ci lega al palo. L'intransigenza ideologica ci ottunde le capacità critiche. Ci obnubila l'intelletto. Preferisco la critica mutevolezza dell'essere.
    Grazie ancora a tutti voi
    Credo che ti sia presentato nella maniera migliore possibile! Benvenuto nel forum working in progress...

 

 

Discussioni Simili

  1. ancora ragionando di nazionalitarismo.....
    Di Terraeamore nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 16
    Ultimo Messaggio: 28-10-07, 07:55
  2. Nazionalitarismo
    Di Quetzalcoatl nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 18-07-05, 23:34
  3. Nazionalitarismo?
    Di Seafarer nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 18-05-05, 12:37
  4. Informazioni sul Nazionalitarismo
    Di unitario nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 22-07-04, 10:42
  5. Nazionalitarismo contro la globalizzazione
    Di pietro nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 17-01-03, 21:03

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito