Vostro giudizio su alcuni personaggi della storia (parte quarta - italiani)

[are(a)zione]

Vittorio Emanuele III: i savoia al loro pedice (beh forse il principe puttaniere potrebbe batterlo)
Giolitti: un liberale all'italiana
Mussolini: già detto
De Gasperi: causa del peggior americanismo italiano. grazie a lui siamo schiavi degli yankee
Sturzo: un democristiano passabile
Andreotti: già detto
Fanfani: di parroci ne abbiamo troppi in questo paese
Berlinguer: ci manchi
Almirante: intellettualmente impeccabile, moralmente da imprigionare
Moro: capro espiatorio
Prodi: ciò che passa il convento
D'Alema: scaltro come pochi
Berlusconi: piduista, per altri commenti evito, non voglio essere denunciato
Gianni Agnelli: sfruttatore
De Benedetti: imbecille, al limite avrei messo Olivetti
Montezemolo: forse il prossimo primo ministro, guarda come ci siamo ridotti
Fini: polvere intellettuale e politica
Bertinotti: pessimo esempio di comunista nostrano
Napolitano: un garante delle istituzioni come pochi, ponte tra questo secolo e l'altro
Cossiga: se solo potessi conoscere tutti i segreti di questa persona, l'Italia cadrebbe in un golpe
Scalfaro: bigotto
Ciampi: risorgimentale liberale, con pecche enormi: avere firmato le peggio porcate del governo berlusconi.

scusa, ma

gramsci e togliatti?

[Segafredo]

Vittorio Emanuele III: 46 anni di nulla. I mercanteggi in cui si è adoperato (per un pelo non entavamo in guerra a fianco dell'Austria...), il tradimento finale...fine ingloriosa di un nanerottolo privo di dignità. Mi fanno ridere quelli che dicono che ha salvato l'Italia 2 volte...
Giolitti: Mafioso, simbolo della degenerazione dello stato liberale.
Mussolini: L'unico vero statista che l'Italia abbia mai avuto, geniale e grandioso nella sua politica, distrusse tutto con un'incredibile escalation di errori a partire dal '36. Se fosse morto nel '38 sarebbe considerato un semi-dio (anche da Agaragar ). Dopo di lui (e anche prima) il vuoto assoluto.
De Gasperi: Colpevole di non aver aperto bocca di fronte alle persecuzioni degli Italiani in Istria e Dalmazia, di non aver aperto bocca di fronte alla vergogna delle foibe, di aver svenduto l'Italia agli stranieri e colpevole dell'iperamericanismo che ancora ci attanaglia.
Sturzo: Esponente politico di una potente mafia
Andreotti: Figlio dell'antifascismo. Ora tenetevelo.
Fanfani: Simbolo della partitocrazia repubblicana
Berlinguer: Mi dà l'impressione che quando il PCI fu al suo apice, a lui cominciò a sfuggire tutto di mano, scavalcato a sinistra da quelli che oggi sono riciclati come giornalisti o opinionisti
Almirante: Da fucilare alle spalle. Colpevole di essere stato filoatlantico e filoamericano, colpevole di aver mandato al massacro i giovani negli anni più difficili della repubblica, colpevole di non essersi opposto al gioco della sinistra, quello di voler identificare il fascismo con la destra (cosa falsissima!!!), colpevole di aver guidato il suo partito sempre più su posizioni NON fasciste. Fini è figlio di questa politica.
Moro: Sopravvalutato. Rimarrà nella storia per il modo in cui morì, non per la sua politica, che tralaltro era quasi inesistente
Prodi: prestanome di banchieri, finanzieri e multinazionali. Ha svenduto tutto quel che gli è passato per le mani quando era all'Iri, ha completato la sua opera da presidente del consiglio. Rimarrà nella storia come politico fallimentare.
D'Alema: Abile a barcamenarsi, fino ad oggi non ha fatto praticamente nulla.
Berlusconi: Personoificazione della degenerazione dello stato liberale. Molti altri sono peggiori di lui, lui è solo più in vista.
Gianni Agnelli: Senza Valletta sarebbe passato alla storia come il più incapace degli imprenditori. COn Valletta è passato alla storia come l'uomo più potente d'Italia per lunghi tratti. Membro del Bilderberg, questo la dice lunga.
De Benedetti: E' lui il nuovo Agnelli. Imprenditore mediocre, finanziere abilissimo. Appoggiato dal Carlyle group, è l'esponente italiano del mondialismo. CIò lo squalifica completamente. E' uno dei cancri del nostro paese.
Montezemolo: Buon manager, ma niente più. Vuole fare politica senza scendere in campo, e gli riesce male. Le sue idee iperliberiste mi disgustano.
Fini: Schifo, infamia, tradimento, badoglio, opportunismo. Credo bastino.
Bertinotti: tanto fumo, poco arrosto.
Napolitano: comunista riciclato. Nauseabondo
Cossiga: Complice e correo della strategia della tensione. I peggiori fatti della storia repubblicana lo hanno visto, in un modo o nell'altro, come protagonista. Quando morirà verranno alla luce le verità su Ustica, Stazione di Bologna e altri fatti, per i quali la sua memoria verrà definitivamente insozzata.
Scalfaro: L'ultimo a comminare una pena di morte in Italia. Fece carriera durante il fascismo, poi fu abile nel saltare sul carro giusto al momento giusto indossando il fazzoletto giusto. Nel '94 compiette un vero e proprio colpo di stato (proseguimento del colpo di stato denominato Tangentopoli)
Ciampi: Ha già detto tutto Ulver81. Quando fu ministro del Tesoro feced leggi vergognose.



Commento personale: ovviamente non potevo inserire tutti i nomi famosi dal 1900 ad oggi. Ho inserito quelli più importanti, ho dovuto per forza tralasciarne altri. D'altra parte anche voi nei vostri sondaggi avete tralasciato molti nomi importanti.
Aggiungo che da fascista ho inserito un solo fascista, e 2 finti fascisti. Ma ad essi ho controbilanciato un comunista e tre comunisti/ex comunisti/finti comunisti.
Insomma...che volete di più da me?
Inoltre...se posso dirla tutta...Togliatti per me è da dimenticare...ma non apriamo polemiche.
Inoltre, non ho messo neanche Pertini. Uno che baciò la bara di Tito al suo funerale, non merita di essere ricordato.

[are(a)zione]

Commento personale: ovviamente non potevo inserire tutti i nomi famosi dal 1900 ad oggi. Ho inserito quelli più importanti, ho dovuto per forza tralasciarne altri. D'altra parte anche voi nei vostri sondaggi avete tralasciato molti nomi importanti.
Aggiungo che da fascista ho inserito un solo fascista, e 2 finti fascisti. Ma ad essi ho controbilanciato un comunista e tre comunisti/ex comunisti/finti comunisti.
Insomma...che volete di più da me?
Inoltre...se posso dirla tutta...Togliatti per me è da dimenticare...ma non apriamo polemiche.
Inoltre, non ho messo neanche Pertini. Uno che baciò la bara di Tito al suo funerale, non merita di essere ricordato.

ti comprendo segafredo, non fraintendermi, è che vedere bertinotti e non gramsci o togliatti è come per te vedere badoglio e non d'annunzio

nessuna polemica, almeno da parte mia

riguardo a pertini: mio nonno ci ha fatto la prima guerra mondiale insieme. se ti sentisse dal valhalla, ti darebbe tanti di quei manrovesci...

[agaragar]

Moro: Sopravvalutato. Rimarrà nella storia per il modo in cui morì, non per la sua politica, che tralaltro era quasi inesistente

e allora ke l'hanno ammazzato a fare

[Segafredo]

ti comprendo segafredo, non fraintendermi, è che vedere bertinotti e non gramsci o togliatti è come per te vedere badoglio e non d'annunzio

nessuna polemica, almeno da parte mia

riguardo a pertini: mio nonno ci ha fatto la prima guerra mondiale insieme. se ti sentisse dal valhalla, ti darebbe tanti di quei manrovesci...

Il furbacchione di Enzo Biagi, nel libro "Disonora il padre", scrive che in sostanza non era antifascista nell'epoca fascista. Non se ne fregava molto, ma non lo disprezzava. In quel libro narra la storia di un repubblicano condannato a morte, che disse "Di fornte alla morte siamo tutti uguali". Biagi sotto aggiunge la frase: non gli avevano insegnato che quando si muore ci si porta dietro ciò che si è fatto in vita.
Pertini fu un bersagliere. COme Mussolini. Entrambi combatterono in guerra, poi presero strade diverse. Se guardi bene le foto di Piazzale Loreto, sotto i cadaveri penzolanti ci sono due figure molto note: Sandro Pertini e Luigi Longo. Ribadisco che Pertini baciò (che vergogna, che ribrezzo...) la bara di Tito. E ricordo che tra le tante belle cose che fece Togliatti c'è una certa lettera...che parla degli alpini in Russia...

Mio nonno era un contadino. Non credo abbia mai avuto la tessera di partito ma fu sempre sostenitore del fascismo. Forse anche lui ti darebbe qualche manrovescio

[Segafredo]

e allora ke l'hanno ammazzato a fare

Chiedilo ai tuoi amici...

[are(a)zione]

Il furbacchione di Enzo Biagi, nel libro "Disonora il padre", scrive che in sostanza non era antifascista nell'epoca fascista. Non se ne fregava molto, ma non lo disprezzava. In quel libro narra la storia di un repubblicano condannato a morte, che disse "Di fornte alla morte siamo tutti uguali". Biagi sotto aggiunge la frase: non gli avevano insegnato che quando si muore ci si porta dietro ciò che si è fatto in vita.
Pertini fu un bersagliere. COme Mussolini. Entrambi combatterono in guerra, poi presero strade diverse. Se guardi bene le foto di Piazzale Loreto, sotto i cadaveri penzolanti ci sono due figure molto note: Sandro Pertini e Luigi Longo. Ribadisco che Pertini baciò (che vergogna, che ribrezzo...) la bara di Tito. E ricordo che tra le tante belle cose che fece Togliatti c'è una certa lettera...che parla degli alpini in Russia...

Mio nonno era un contadino. Non credo abbia mai avuto la tessera di partito ma fu sempre sostenitore del fascismo. Forse anche lui ti darebbe qualche manrovescio

mio nonno lavorava nella centrale del latte di torino. lui era fascista a tavola: voleva, per strani motivi, che io mangiassi dal cucchiaio dalla parte lunga, non di lato, e senza risucchiare. quando lo facevo mi tirava dei ceffoni incredibili.
ancora adesso, quando uso il cucchiaio, mi rammento di quei simpatici gesti d'affetto.
vedi, a volte il fascismo (qui inteso come rispettare un ordine senza possibilità di risposta) funziona.

[unknow (POL)]

Ribadisco che Pertini baciò (che vergogna, che ribrezzo...) la bara di Tito.

Era un abitudine consolidata di Pertini baciare la bara quando partecipava ad onoranze funebri..

[are(a)zione]

Chiedilo ai tuoi amici...

i servizi segreti credo siano più vicini ad ordine nuovo che al pci

[Segafredo]

i servizi segreti credo siano più vicini ad ordine nuovo che al pci

Non toccare un tasto dolente...dal 45 in poi non si è più parlato di quel che dico io...
Tuttavia non capisco cosa c'entri ordine nuovo con chi ha ucciso Moro. Ordine nuovo è implicato in altre cose.