Sabato 20 Gennaio 2007
Provincia di al-Anbar:
Al-Qa’im.
·Conducente suicida della Resistenza (un combattente fida’i) si lancia Sabato sera ad al-Qa’im sull’Eufrate, vicino al confine siriano, contro posto di blocco ove era riunito un gruppo di marines americani. In fiamme il posto di blocco e due automezzi americani ivi parcheggiati. Mancano dati sulle vittime, ma visti accorrere parecchi veicoli militari e atterrare elicotteri. Chiuse tutte le strade circostanti.
Al-Hadithah.
·Forze della Resistenza tirano Sabato mattina ad al-Hadithah quattro granate di mortaio da 82mm contro il comando americano stabilito entro il fabbricato dell’ex Dipartimento della Pubblica Istruzione. Le esplosioni erano cosi’ potenti da essere udite in tutta la citta’.
·Si apprende inoltre che Venerdi’ forze della Resistenza avevano gia’ tirato una scarica di parecchie grosse granate di mortaio da 120mm entro il suddetto comando americano. Viste innalzarsi colonne di fumo, ma mancano particolari anche perche’ nella citta’ il traffico automobilistico e’ vietato da circa due mesi e da oltre un mese la citta’ e’ stata isolata da tre lati con muri di terra. Ma nonostante tuttocio’ gli attacchi della Resistenza contro gli americani continuano.
Ar-Ramadi.
·In dispaccio di Sabato pomeriggio il Mafkarat al-Islam ha riferito che ad ar-Ramadi un ragazzo di 16 anni, Ahmad Munajid ad-Dulaymi, aveva imprecato contro una pattuglia americana che passava vicino a casa sua, e financo sputato in faccia a uno dei soldati. Gli altri soldati lo hanno allora picchiato violentemente per cinque minuti, finche’ la madre usci di casa e prego’ loro di lasciarlo stare. Allora colpirono anche lei sulla testa e poi spararono al ragazzo davanti ai suoi occhi uccidendolo. Dopodiche’ se ne andarono in fretta.
Il corrispondente ha riferito che tutta ar-Ramadi era sottosopra e piena di rabbia dopo aver appreso il fatto, e che la gente si affollava sul luogo del crimine.
Al-Fallujah.
·Tiratore scelto della Resistenza abbatte Sabato mattina nella zona al-Fallahat di al-Fallujah, circa 60 chilometri a ovest di Baghdad, tenente dell’esercito iracheno fantoccio.
·Forze della Resistenza eseguono Sabato mattina a nord di al-Karmah, presso al-Fallujah, un attacco coordinato contro pattuglia irachena fantoccio. Dapprima esplosione di bomba stradale detonata con telecomando al suo passaggio, con un veicolo distrutto, indi attacco con armamento leggero e medio che ha incendiato tre Humvees e ucciso sette soldati fantoccio. I combattenti si sono poi allontanati portando con loro le armi della pattuglia.
·Americani, soldati della “Guardia Nazionale” irachena fantoccio, e altri della polizia, effettuano Sabato un’altra campagna di arresti in massa ad al-Fallujah, la quarta in 10 giorni. Arrestati piu’ di 36 residenti col pretesto che appartenevano a “cellule” di “terroristi”, ossia alla Resistenza.
·Giunge notizia che Venerdi’ distaccamento di oltre 15 combattenti della Resistenza ha attaccato sulla strada principale di al-Fallujah - in imboscata e contemporaneamente da due lati - con armamento leggero e medio, colonna americana. Dopo accanito scontro di piu’ di mezz’ora, bruciato e distrutto un veicolo della colonna, due americani morti e uno ferito.
Baghdad.
·Altra bomba stradale della Resistenza esplode Sabato mattina presso pattuglia della “unita’ d’urto” [Maghawir] del “Ministero dell’Interno” fantoccio nel distretto al-Mahdiyah del suburbio ad-Durah di Baghdad sud. Tre soldati uccisi e uno gravemente ferito.
Il corrispondente del Mafkarat al-Islam riferisce che le “unita’ d’urto” sono ampiamente spiegate in quella zona, e che una delle ragioni dell’aumento di attacchi contro di loro e’ quella dei loro crimini settarii contro la popolazione locale. Si sa che esse sono composte per lo piu’ da miliziani settarii sciiti coinvolti in rapimenti, torture e uccisioni di sunniti.
·Forze della Resistenza tirano a Baghdad alle 2 di notte di Sabato, prima dell’alba, cinque granate di mortaio da 82mm entro la base americana stabilita ad ar-Rustamiyah, vicino al Ponte di Diyala, nella ex Accademia Militare. Esplosioni nei locali accompagnate da nuvole di fumo. Mancano informazioni sulle vittime, poiche’ gli americani non le fanno mai trapelare.
·Giunge notizia che gruppo di combattenti della Resistenza ha attaccato Venerdi’ nel suburbio ad-Durah di Baghdad la moschea as-Sadriyin Shi‘i, che di notte serve da nascondiglio agli armati della Jaysh al-Mahdi e dove essi torturano e uccidono giovani sunniti. I combattenti hanno chiuso la strada, ucciso i due guardiani della moschea, e poi l’hanno fatta saltare con esplosivi.
Provincia di Salah ad-Din:
Ad-Dulu’iyah.
·Si apprende di ulteriore bomba stradale della Resistenza esplosa Venerdi’ sera a ad-Dulu‘iyah, 100 chilometri a nord di Baghdad, sotto un mezzo corazzato americano Bradley, mettendolo fuori uso, uccidendo un americano e ferendone due. Testimoni hanno detto pero’ che da come era ridotto il Bradley devono invece essere morti tutti quelli che aveva a bordo.
Provincia di Diyala:
Buhriz.
·L’organizzazione della Resistenza denominata Jaysh al-Mujahiddin (Esercito dei Guerrieri Santi) ha annunciato Sabato di aver abbattuto un elicottero americano presso Buhriz, circa 60 chilometri a nordest di Baghdad.
Il locale corrispondente del Mafkarat al-Islam ha riferito che in un’intervista esclusiva alla Quds Press un comandante della Jaysh al-Mujahiddin ha dichiarato che l’elicottero era stato abbattuto da terra col fuoco di mitragliatrici dai giardini di at-Tamayimah, che aveva a bordo 15 marines (non 13 come hanno ammesso gli americani), e che uno di loro era un ufficiale di alto grado.
Il comando americano ha ammesso Sabato sera l’abbattimento, e la stazione TV al-Jazeera lo ha confermato senza dare particolari.
La Quds Press ha riferito che soldati americani in gran numero avevano circondato la zona dell’abbattimento, e che gli elicotteri la illuminavano a giorno con razzi illuminanti per aiutare nella ricerca dei corpi dei morti. Circondata e chiusa tutta la citta’ di Buhriz, e setacciati fattorie, terreni e giardini, e anche il fiume che attraversa la citta’.
Provincia di Ninwa:
Al-Mawsil.
·Gruppo di armati a bordo di macchina civile ha ucciso Sabato mattina con una raffica di mitra nel quartiere al-Jaza’ir di al-Mawsil Muhammad Nuri, un impiegato della Ninwa Television Company, stazione ufficiale del governo fantoccio.
·Quattro uomini della Resistenza catturano Sabato mattina poco dopo mezzogiorno nel distretto al-Islah az-Zira‘im di al-Mawsil, Azad Mahmud, un ufficiale della milizia curda, separatista e filoamericana Peshmergah. Disarmatolo e toltagli la macchina, lo hanno condotto bendato ad ignota destinazione.
L’attivita’ della Resistenza contro i Peshmergah e’ aumentata da quando gli “Ulama” (studiosi islamici) hanno emesso una fatwa (decreto religioso) che dice che chiunque serve l’occupazione e i settarii sciiti Peshmergah e’ un infedele.
·Si apprende che un distaccamento di combattenti della Resistenza ha assalito in imboscata Venerdi’ pattuglia di polizia delle “Unita’ di Protezione” nel quartiere at-Tahir di al-Mawsil est. Un agente deceduto.
Rabi’ah.
·Si apprende inoltre che bomba della Resistenza e’ esplosa Venerdi’ a Rabi’ah, presso il confine siriano, entro l’ufficio del colonnello Nizar ash-Shurji, comandante del Primo Reggimento della 3a Divisione dell’esercitio iracheno fantoccio, e ove si trovavano anche un ufficiale americano e un interprete. Morto l’ufficiale iracheno e feriti gli altri due.
Da fonte informativa nella polizia irachena fantoccio si e’ anche saputo che il giorno prima forze della Resistenza hanno ucciso a nordovest di al-Mawsil Hazim Rasn, direttore dei Trasporti Internazionali.
Provincia di Karbala’:
Karbala’.
·In dispaccio di Sabato la Quds Press ha informato che a Karbala’, citta’ santa sciita a sud di Baghdad, sul cadere della notte erano piombati 14 razzi presso il palazzo che ospita il governo provinciale fantoccio. Mancano altri particolari. La polizia ha aumentato le pattuglie nella citta’ e per timore di attacchi ha fatto sgomberare migliaia di pellegrini sciiti convenuti per la ricorrenza religiosa nota come “Ashura”.
Provincia di al-Basrah:
Al-Basrah.
·Forze della Resistenza attaccano Sabato pomeriggio e distruggono ad al-Basrah due autocisterne del Kuwait cariche di combustibile destinato alla base americana ubicata nella zona di al-Faw. Deceduti i conducenti asiatici.
·Terza bomba stradale della Resistenza esplode Sabato mattina presso una Jeep facente parte di pattuglia inglese nel distretto al-Hayaniyah di al-Basrah. Un soldato inglese morto e feriti tre “mercenari” (la forza “di sicurezza” privata impiegata dagli inglesi in seguito al recente aumento degli attacchi della Resistenza).