Berlusconi : "Regionali ? Per noi è test nazionale "

[orpheus]

Ha ragione il Berlusca nel dire che le prossime elezioni saranno un test nazionale . Il popolo italiano , ovviamente quello intelligente , ha fatto ben capire che non ne vuole più sapere di essere governati nelle regioni da inetti e ladri sinistrati e certamente con il voto "democratico" rivolterà come un calzino alcune di queste regioni . Le quattro più appetibili è assodato che passeranno al Pdl .

Inutile farsi soverchie illusioni , le prossime regioni che passeranno al Pdl saranno : Puglia, Calabria, Lazio e Campania ... e forse Basilicata e Liguria .Neanche parlarne delle bufale delle primarie dei sinistrati .... tanto sappiamo che i loro candidati sono tutti inquisiti ... unico , poveraccio, che non lo era si è autoescluso per mignotteria da banana : Marrazzo e certamente aveva le migliori chances di vincere rispetto agli altri sinistrati indagati .

Berlusconi: "Regionali? Per noi è test nazionale"

Presentando le quatro candidate donna, il premier: "In tutte queste Regioni siamo convinti ci siano forti chance, anche nelle cosiddette regioni 'rosse' c’è una stanchezza antica che sta esplodendo". E chiede una scelta di campo "tra l’Italia positiva e l’Italia distruttiva e denigratoria della sinistra"



Roma - "Vinceremo anche nelle Regioni rosse". Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è convinto che anche nelle Regioni rosse il centrodestra possa vincere alle prossime regionali. Presentando le quatro candidate donna, Renata Polverini (Lazio), Anna Maria Bernini (Emilia Romagna), Fiammetta Modena (Umbria) e Monica Faenzi (Toscana), il premier dice: "In tutte queste quattro regioni siamo convinti ci siano forti chance, anche nelle cosiddette regioni 'rosse' c’è una stanchezza antica che sta esplodendo". Quindi l'avvertimento: "Si vota in 13 importanti regioni, sono elezioni nazionali che chiamano gli italiani ad una presa di posizione importante, e cioè tra la politica del fare e la sinistra delle parole".

I programmi delle candidate Berlusconi ha, poi, spiegato di aver ascoltato i programmi delle candidate. E ha rilanciato: "Come Pdl ci permettiamo di chiedervi un impegno anche su quattro temi da inserire nei programmi elettorali: il piano casa, più verde, meno burocrazia e meno tasse con più servizi". Il premier ha, infatti, spiegato che "la sinistra intende ritornare all’Ici. Noi l’abbiamo abolita e non vogliamo che torni in auge". Proprio per questo, le elezioni regionali rappresentano "una scelta di campo tra la politica del fare e la sinistra delle parole".

Una scelta di campo Una scelta di campo, ha aggiunto Berlusconi, "tra l’Italia positiva e l’Italia distruttiva e denigratoria della sinistra". Il premier ha, quindi, sottolineato di essersi convinto che "siamo antropologicamente diversi da loro". "Con la sinistra abbiamo un modo diverso di vedere il rapporto tra Stato e cittadini - ha continuato il presidente del Consiglio - noi garantiamo cose che la sinistra dice di fare ma poi non realizza". Il premier ha, quindi, spiegato che "la sinistra vuole raddoppiare la tassazione sui bot" e che "accenna all’imposta patrimoniale come unico mezzo per ridurre l’indebitamento del Paese". "Sono arrivato al convincimento - ha concluso Berlusconi - che noi siamo antropologicamente diversi dalla sinistra".

Contro la polizia tributaria "Per combattere l’evasione fiscale gli uomini della sinistra intendono introdurre negli scambi tra persone la regola della certificazione dell’individualità del passaggio di denaro - ha spiegato il Cavaliere - quindi la regola per cui si possano fare scambi o acquisti in contanti fino a 500 euro per portarla in 6 mesi a 300 euro e a fine anno fino a 100 euro". Poi Berlusconi ha avvertito: "Così costruiremmo uno Stato di polizia tributaria".


Berlusconi: "Regionali? Per noi è test nazionale" - Interni - ilGiornale.it del 16-02-2010

[brunik]

alle europee l'hanno scorso la sinistra ha vinto col 55%, e votava pure la Sicilia.

[Biordo]

Ha ragione il Berlusca nel dire che le prossime elezioni saranno un test nazionale . Il popolo italiano , ovviamente quello intelligente , ha fatto ben capire che non ne vuole più sapere di essere governati nelle regioni da inetti e ladri sinistrati e certamente con il voto "democratico" rivolterà come un calzino alcune di queste regioni . Le quattro più appetibili è assodato che passeranno al Pdl .

Inutile farsi soverchie illusioni , le prossime regioni che passeranno al Pdl saranno : Puglia, Calabria, Lazio e Campania ... e forse Basilicata e Liguria .Neanche parlarne delle bufale delle primarie dei sinistrati .... tanto sappiamo che i loro candidati sono tutti inquisiti ... unico , poveraccio, che non lo era si è autoescluso per mignotteria da banana : Marrazzo e certamente aveva le migliori chances di vincere rispetto agli altri sinistrati indagati .

Berlusconi: "Regionali? Per noi è test nazionale"

Presentando le quatro candidate donna, il premier: "In tutte queste Regioni siamo convinti ci siano forti chance, anche nelle cosiddette regioni 'rosse' c’è una stanchezza antica che sta esplodendo". E chiede una scelta di campo "tra l’Italia positiva e l’Italia distruttiva e denigratoria della sinistra"



Roma - "Vinceremo anche nelle Regioni rosse". Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è convinto che anche nelle Regioni rosse il centrodestra possa vincere alle prossime regionali. Presentando le quatro candidate donna, Renata Polverini (Lazio), Anna Maria Bernini (Emilia Romagna), Fiammetta Modena (Umbria) e Monica Faenzi (Toscana), il premier dice: "In tutte queste quattro regioni siamo convinti ci siano forti chance, anche nelle cosiddette regioni 'rosse' c’è una stanchezza antica che sta esplodendo". Quindi l'avvertimento: "Si vota in 13 importanti regioni, sono elezioni nazionali che chiamano gli italiani ad una presa di posizione importante, e cioè tra la politica del fare e la sinistra delle parole".

I programmi delle candidate Berlusconi ha, poi, spiegato di aver ascoltato i programmi delle candidate. E ha rilanciato: "Come Pdl ci permettiamo di chiedervi un impegno anche su quattro temi da inserire nei programmi elettorali: il piano casa, più verde, meno burocrazia e meno tasse con più servizi". Il premier ha, infatti, spiegato che "la sinistra intende ritornare all’Ici. Noi l’abbiamo abolita e non vogliamo che torni in auge". Proprio per questo, le elezioni regionali rappresentano "una scelta di campo tra la politica del fare e la sinistra delle parole".

Una scelta di campo Una scelta di campo, ha aggiunto Berlusconi, "tra l’Italia positiva e l’Italia distruttiva e denigratoria della sinistra". Il premier ha, quindi, sottolineato di essersi convinto che "siamo antropologicamente diversi da loro". "Con la sinistra abbiamo un modo diverso di vedere il rapporto tra Stato e cittadini - ha continuato il presidente del Consiglio - noi garantiamo cose che la sinistra dice di fare ma poi non realizza". Il premier ha, quindi, spiegato che "la sinistra vuole raddoppiare la tassazione sui bot" e che "accenna all’imposta patrimoniale come unico mezzo per ridurre l’indebitamento del Paese". "Sono arrivato al convincimento - ha concluso Berlusconi - che noi siamo antropologicamente diversi dalla sinistra".

Contro la polizia tributaria "Per combattere l’evasione fiscale gli uomini della sinistra intendono introdurre negli scambi tra persone la regola della certificazione dell’individualità del passaggio di denaro - ha spiegato il Cavaliere - quindi la regola per cui si possano fare scambi o acquisti in contanti fino a 500 euro per portarla in 6 mesi a 300 euro e a fine anno fino a 100 euro". Poi Berlusconi ha avvertito: "Così costruiremmo uno Stato di polizia tributaria".


Berlusconi: "Regionali? Per noi è test nazionale" - Interni - ilGiornale.it del 16-02-2010

Certo fara' cappotto nelle regioni rosse, come no.

Il punto e' questo: se D'Alema dice che le elezioni son un test nazionale e perde poi si deve dimettere. Se lo dice Berlusconi e poi per caso perde, capirai, trova due scuse e smentisce di aver detto che era un test nazionale, e i suoi elettori son tutti contenti a dargli pure ragione.

[Seyen]

Certo fara' cappotto nelle regioni rosse, come no.

Il punto e' questo: se D'Alema dice che le elezioni son un test nazionale e perde poi si deve dimettere. Se lo dice Berlusconi e poi per caso perde, capirai, trova due scuse e smentisce di aver detto che era un test nazionale, e i suoi elettori son tutti contenti a dargli pure ragione.

Come non quotarti...ma lui è il partito della chiarezza e del fare....i cazzi propri.

[Ortodossia]

Bene, vuole che siano un referendum pro o contro di lui e dice che vincerà in tutte le regioni, nel caso ciò non dovesse avvenire dovrebbe dimettersi.

[Aurelianus]

Il Berlusca andrà incontro a una batosta di quelle mai viste.

[Garat]

Vabbé, ma con lui ormai anche l'elezione del consiglio regionale di castelpusterlengo inferiore è un test nazionale per il governo (leggasi un referendum Silvio si, Silvio no).
Stiano attenti i destri. Sto giochino funziona finché c'è silvio a fare da soggetto per il referendum. "Andato" lui col cazzo che "i test" vi converrà farli.

[orpheus]

Certo fara' cappotto nelle regioni rosse, come no.

Il punto e' questo: se D'Alema dice che le elezioni son un test nazionale e perde poi si deve dimettere. Se lo dice Berlusconi e poi per caso perde, capirai, trova due scuse e smentisce di aver detto che era un test nazionale, e i suoi elettori son tutti contenti a dargli pure ragione.

A me sinceramente per cantare vittoria basterebbe "fottere" una sola regione alla sinistra . Per certo posso dire che le maggiori passeranno al Pdl , non può essere altrimenti visto che gli attuali governanti hanno rubato a piene mani ad esclusione del Marrazzone che si è fatto fuori da sè . La gente oggi se ne fotte del simbolo a cui dare il voto , non siamo ai tempi di baffone che bastava una semplice falce e martello per plagiare le deboli menti di quei tempi .

Basta semplicemente giudicare i fatti degli ultimi quattro anni ed i "fatti" sono questi : Bassolino, Loriero e Vendola sono sotto inchiesta per malaffare , il Lazio è un caso a parte , ma nelle menti dei romani rimane impresso il particolare delle migliaia di euro devoluti a certe "signorine" e due + due fanno quattro .

Per le regioni rosse sono sicuro che rimarranno abbarbicate ai sinistrati , salvo qualche altra breccia della Lega :giagia: comunque in bilico rimangono : Basilicata e Liguria e forse forse anche il Piemonte .

[Garat]

A me sinceramente per cantare vittoria basterebbe "fottere" una sola regione alla sinistra . Per certo posso dire che le maggiori passeranno al Pdl , non può essere altrimenti visto che gli attuali governanti hanno rubato a piene mani ad esclusione del Marrazzone che si è fatto fuori da sè . La gente oggi se ne fotte del simbolo a cui dare il voto , non siamo ai tempi di baffone che bastava una semplice falce e martello per plagiare le deboli menti di quei tempi .

Basta semplicemente giudicare i fatti degli ultimi quattro anni ed i "fatti" sono questi : Bassolino, Loriero e Vendola sono sotto inchiesta per malaffare , il Lazio è un caso a parte , ma nelle menti dei romani rimane impresso il particolare delle migliaia di euro devoluti a certe "signorine" e due + due fanno quattro .

Per le regioni rosse sono sicuro che rimarranno abbarbicate ai sinistrati , salvo qualche altra breccia della Lega :giagia: comunque in bilico rimangono : Basilicata e Liguria e forse forse anche il Piemonte .

Non che partendo dal risultato delle scorse regionali (un cappottone per la destra) ci voglia molto a fottere anche una sola regione, mio piccolo tifosetto.
Ti accontenti di poco, pur di dar ragione a silviotuo.

[Seyen]

Se vincerete, e avrete la vostra sempre più alta maggioranza, sarà un bene per gli italiani. Almeno quando faremo la fine della Grecia e del Portogallo potranno andare direttamente sotto casa di UNO per rendere conto della situazione, e non disperdersi in cento casette diverse.