... L'ALTRO VOLTO DEL NUOVO ORDINE MONDIALE
di Dagoberto Bellucci
"La musica è stanca non ce la fa più/ e quante cantanti di bella presenza che farebbero meglio a fare compagnia/...)
e quanti cantanti e musicisti arrabbiati che farebbero meglio a smettere di fumare..." Franco Battiato (La musica è stanca)
Accidiosamente 'incostanti' per 'natura' riserviamo uno spazio d'analisi alla cosiddetta musica moderna che, indiscutibilmente, rappresenta nelle società moderne uno dei fenomeni più inintelleggibili della deriva esistenziale verso la quale va precipitandosi l'Occidente.
Premesso il nostro 'affezionato' interesse rispetto allo 'stilema' musicale di un Luca Carboni o la nostra 'condiscendente' stima per i componimenti poetici di un Fabrizio De André (...'recentemente' ci stiamo 'occupando' anche di Laura Pausini e Cesare Cremonini...chissà che ne penseranno i cerebrolesi 'attivisti' dell'estrema destra italiota... onestamente ci interessa 'poco'...)
abbiamo 'riscoperto' l'irriverenza naturale di un grandioso Rino Gaetano alla quale sommiamo il nichilistico passaggio senza ritorno nel mondo dello showbusiness dell'inarrivabile Piero Ciampi... Assieme alle musiche della Resistenza Islamica libanese, a quelle della Rivoluzione Islamica iraniana e alle marce delle SS formano un micidiale 'cocktail' musicale 'fascinante' la nostra identità di soldati politici.
La musica moderna 'dunque'. Impostasi a partire dai primi anni cinquanta del XX° secolo la cosiddetta musica 'leggera' - in tutte le sue versioni - ha interessato esperti e studiosi di sociologia per la sua natura fortemente trasgressiva , le sue tonalità spesso insostenibili e per l'ideologia 'mascherata' che ne caratterizzava testi e parole.
La trasmissione 'occulta' di messaggi pseudo-eversivi riservati agli utenti, soprattutto ai giovanissimi, 'celava' l'indicibile omologazione di massa che ha costantemente rappresentato uno dei fenomeni 'tipici' della formazione di 'esperienze' gruppettare (dai teddy-boys ai mods passando per il fenomeno punk e finendo a quello più recente degli skinhead's).
Attualmente nessuno può negare l'influenza spesso nefasta che la musica moderna ha prodotto sulle società , specialmente in Occidente, e il suo enorme potere di attrazione e di assuefazione che coinvolge milioni di individui. Tale potere di assuefazione si può trasformare, specialmente se coscientemente rivolto contro soggetti psicologicamente deboli, in un autentico strumento di dominazione.
La musica rock in particolare ha svolto una funzione 'propedeutica' e la spinta 'prima' per l'accensione di 'perversioni' di massa utilizzando espliciti messaggi dissacratori, amorali e anti-tradizionali nonchè il principale veicolo d'infezione anti-spirituale all'interno del quale si sono 'incanalate' determinate 'atmosfere' sulfuree ovvero l'ombra demoniaca dell'Innominabile Tentatore.
24/01/2007