Anche tu , contericci , sei "credibile" nello stesso senso.
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La famosa artista idolo delle folle :" si figuri che uno ha addirittura scritto che avrei dovuto investire i MIEI soldi comprando un bar! Io!!!! La barista!!!!"
sull' " utile idiota" sorvolo perche' sono vecchio e non accetto provocazioni .Alle offese preferisco il ragionamento .. quindi :
1) abu mazen " ha promesso... se " come tutti in medio oriente " promettono . .. se " .. Anche arafat " aveva promesso... se " anche sharon anche olmert... anni di " promesse ... se " .. e tutto e' rimasto come prima anzi peggio perche' la question ormai e' irrisolvibile con la politica ma solo con un vincitore assoluto e un vinto assoluto . Probabilmente abu mazen avra' promesso di certificare la sconfitta assoluta del suo popolo secondo i desiderii israeliani , ma non lo ha fatto in pubblico e non l' ha detto ai palestinesi... in ogni caso non e' "buona volonta' "
2)hamas semplicemente dice in pubblico quello che pensa VERAMENTE la maggioranza dei palestinesi rimasti nelle " riserve indiane" di palestina , cosa certificata dal voto democratico che nemmeno i brogli di chi controllava le elezioni ( fatah) e' riuscita a ribaltare
3 ) A ripetere poi come un mantra " la democrazia e' valida solo se ... " si ottiene l' unica cosa di sputtanare la democrazia " senza se e senza ma " . Se quando pare a "qualcuno " , come metodo di certificazione della volonta' popolare ( in questo caso un popolo di bestie secondo " qualcuno " ) la democrazia non va bene , significa che la democrazia non va bene e basta , e che le " bestie " troveranno un altro modo per esprimere quella volonta' che a " qualcuno" non va bene.
"dammi i soldi, e al diavolo tutto il resto "
Marx
(graucho..:-))
A me hanno spiegato che la democrazia è responsabilità, non si può essere democratici per dare semplicemente modo ai più infimi desideri di realizzarsi (nel caso di Hamas l'infimo desiderio sarebbe l'annientamento totale dell'avversario) . Se le genti di Hamas desiderano veramente la scomparsa di Israele dalla faccia della terra, essi non possono dirsi nè civili nè democratici. Dimostreranno solo di essere molto simili alle bestie, animali grandi che si pappano quello più piccolo.
Le famose bestie a due zampe intendi? (E qui c'è tutta una sottile polemica che però capisco solamente io).
La famosa artista idolo delle folle :" si figuri che uno ha addirittura scritto che avrei dovuto investire i MIEI soldi comprando un bar! Io!!!! La barista!!!!"
citami qualche testo classico in cui " democrazia" significhi codesta " responsabilta' " invece che " potere del popolo" seppur variamente espresso
se i palestinesi desiderano il programma politico di hamas e lo hanno votato regolarmente quella e' " democrazia " per quanto a te quel " volere del popolo " ti paia " irresponsabile" .
In "democrazia" tutti pagano sempre le conseguenze delle scelte della maggioranza , anche quelle piu' cretine , cosa che per quanto discutibile e' sempre meglio di di dover pagare tutti le scelte di una minoranza .
"dammi i soldi, e al diavolo tutto il resto "
Marx
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In genere le nazioni civili hanno associato alle regole democratiche una costituzione che dovrebbe vietare gli abusi che le libertà democratiche potrebbero consentire, tipo l'ascesa al potere di forze antidemocratiche come fu il fascimo in Italia e il nazismo in Germania. Poi lei discute di democrazia come se la palestina fosse paragonabile ad un civile consesso tra lord anglosassoni che discutono sulla riforma delle pensioni, cinquanta euro in più o in meno alle vecchiette. Qui si sta dando credito ad un movimento che nulla ha di democratico, che nega i più elementari diritti alla propria stessa gente, che si fa portavoce di una cultura di morte e di annientamento dell'avversario, l'esatto opposto della cultura democratica che ha alla base il rispetto di se stessi e degli altri senza il quale è del tutto inutile stare a discutere.
io "discuto" di democrazia per come e' stata teorizzata e non per come viene manipolata .
" democrazia" significa " potere del popolo" e' basta ...poi si puo' discutere su cosa si debba intendere per "popolo" . nella firenze comunale questa parola era ristretta ad una cerchia di ricchi borghesi che infatti si guardavano bene dall' estendere l' esercizio del potere elettivo e rappresentativo al restante 90% della popolazione ... Dichiarando se stessi " nuovo popolo" . fissavano senza ipocrisia i limiti della loro " democrazia" rispetto agli altri " popoli" fiorentini .
Nel mondo anglosassone si e' poi diffuso un metodo piu ipocrita per gestire questa " democrazia " elitaria . In questa democrazia ufficialmente il potere appartiene a TUTTO il popolo ma nella sostanza e' gestito dalla sola elite. che riesce a manipolare i meccanismi di rappresentanza politica.
Questo e' estremamente vantaggioso per l' elite perche' permette di vincolare psicologicamente il popolo alle decisioni da essa prese con la scusa che le decisoni le hanno prese tutti .tramite i loro rappresentanti ...nel " parlamento sovrano"
questa ipocrisia formale funziona perfettamente " limitando" oppurtunamenta i soggetti politici e i tipi di scelta politica . Tra queste " limitazioni" ci stanno i famosi " divieti" che dici tu , non a caso imposti dal vincitore a due nazioni sconfitte tramite la nuova elite "autoctona" che esso ha messo al potere nelle nuove " provincie"
il problema di queste ipocrite " democrazie" nasce quando non si riesce a limitare i soggetti politici ne a manipolare efficacemente le scelte politiche del "popolo" inteso come " un uomo un voto "
A quel punto la " democrazia" non va piu bene ... E la colpa e' OVVIAMENTE del popolo stupido ,bestiale ect ect.. perche' esprime il SUO volere invece che quello di chi lo manipola ..
"dammi i soldi, e al diavolo tutto il resto "
Marx
(graucho..:-))